Mercoledì 11 luglio, alle ore 20.30, nella chiesa di S. Giovanni Maggiore (rampe S. Giovanni Maggiore, adiacenze via Mezzocannone), per la rassegna “Concerti in Basilica”, il Coro Vocalia e il Discantus Ensemble, diretti da Luigi Grima e accompagnati all’organo da Stefano Innamorati, propongono “Messe allo specchio”, con la partecipazione di Valentina Varriale (soprano), Lucia Branda (contralto), Massimiliano Sebastiano (tenore) e Piero Vitiello (basso).
In programma musiche di Mozart, Thompson, Chilcott
Costo del biglietto: 5 Euro
Per informazioni
Luigi Grima: 338.9473127
Barbara Fumagalli: 335.6709575
Per informazioni e prenotazione obbligatoria
e-mail: unionemusicisti@libero.it
tel.: 081-412720
_________________________________________________________
Programma
W.A. Mozart: Missa brevis in sol maggiore, K 140 “Pastorale”
R. Thompson: Alleluja
B. Chilcott: A Little Jazz Mass (contrabbasso Luigi Lamberti)
Messe allo specchio: Missa Brevis-Jazz Mass
Il programma propone un confronto a distanza di secoli tra due interpretazioni musicali ‘brevi’ del testo latino della messa, dove le ridotte dimensioni favoriscono un’espressione più gioiosa che solenne.
La Missa brevis in sol maggiore K 140 di Mozart, composta con tutta probabilità intorno al 1773, splende in ogni sua parte di una luminosa cantabilità, ricca anche di chiare reminiscenze di musiche risalenti ai viaggi in Italia del giovane Wolfgang, (quali l’Ascanio in Alba e l’abbozzo di balletto Le gelosie del serraglio).
Il brevissimo Kyrie contagia con la sua tenerezza anche il Gloria successivo. Il Credo parte incisivo e severo, incalzato dal vivace movimento degli archi, per distendersi nel dolce squarcio dell’ ‘Et incarnatus est’ affidato al soprano solo.
L’Agnus Dei inserisce i carezzevoli interventi del soprano e degli altri soli in un’atmosfera di intensa religiosità che si scioglie quasi in danza nel bel ‘Dona nobis pacem’ conclusivo.
La Little Jazz Mass di Bob Chilcott (1905), uno dei più popolari compositori britannici di musica corale, è una pagina del 2004 che riveste la liturgia sacra dei più vari e accattivanti idiomi jazzistici: tutto un piacere dell’ascolto, dal sincopato tranquillo e rilassato “easy tempo” del Kyrie (molto ‘groove’) alla ritmica elettricità swing del Gloria; dal Sanctus che è quasi una cullante berceuse jazz “gentle and rocking” al Benedictus che riprende il rilassato “easy tempo” iniziale su di un ritmo che sa di bossa nova, fino all’Agnus Dei conclusivo immerso in un profondo sentimento blues, che si inarca nel ‘Dona nobis pacem’ prima di ritrarsi dolcemente nelle ultime battute.
Tra le due messe troveremo un Alleluja intimo e raccolto, nella calda onda melodica che attraversa ininterrotta le voci del coro, scritto in tempo di guerra (1940) dall’americano Randall Thompson (1899-1984).
_________________________________________________________
Seguici su Facebook:
Critica Classica
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:
…e molti altri network in tutto il mondo! per scoprirli clikka qui