Giovedì 2 luglio la rassegna “I Concerti di Roma Classica” ospita l’ensemble napoletano “Le Musiche da Camera”

Manifesto Ai tempi dell'opera buffaGiovedì 2 luglio, alle ore 20.00, presso il Palazzo dei Domenicani (Piazza della Minerva, 42 – Roma) “I Concerti di Roma Classica”, promossi dall’Associazione Early Music Italia, in collaborazione con Convivio Armonico di Area Arte Associazione, ospitano l’ Ensemble Barocco “Le Musiche da Camera” che proporrà brani di Barbella, Piccinni, Logroscino, Mascitti, Latilla, Sellitto, Cimarosa

Ingresso libero

Con grande piacere il 2 luglio Le Musiche Da Camera sarà a Roma ospite de “I Concerti di Roma Classica” promossi dall’ Associazione Early Music Italia con il concerto intitolato “Ai tempi dell’Opera Buffa” che offrirà all’ascolto un programma incentrato su brani vocali e strumentali di autori del periodo aureo del Settecento musicale napoletano.
Il programma vocale, solista il mezzosoprano Rosa Montano, vuole essere un breve viaggio nel repertorio più maturo dell’ Opera Buffa Napoletana con arie tratte da opere di Nicolò Piccinni, Domenico Cimarosa e Gaetano Latilla dedicate al personaggio tipo della servetta, personaggio che assieme al suo omologo maschile conserva l’uso della “lengua napolitana” nella commedia comica del secondo settecento napoletano, mentre tutti gli altri erano ormai stati toscanizzati.
Le “Servette” nelle opere comiche di Piccinni sono tutt’altro che personaggi secondari essendo talvolta addirittura il fulcro dell’azione.
Le arie proposte rivelano la particolare predilezione di Piccinni quale studioso e cesellatore del carattere femminile.
Le prime due sono tratte dall’ opera “Il curioso del proprio danno” su testi di Antonio Palomba data al Teatro Nuovo nel 1756, la terza è “La posta a lo froncillo”, ed ancora “Taggio voluto bene” di Gaetano Latilla ed in chiusura “Si la Cantante me mett’a fare” aria di Stella da “L’Armida Immaginaria” di Domenico Cimarosa.

Il programma strumentale vede come proposta principale due concerti per traversiere ed archi, con Renata Cataldi solista al traversiere nonché curatrice del progetto di ricerca e revisione dei concerti.
Concerti che assieme ad altri tre fanno parte del recente Cd “Si suona a Napoli!” prodotto e pubblicato dalla prestigiosa etichetta Dynamic che sta riscuotendo unanimi consensi di critica specializzata.
Di Nicola Logroscino, detto “il Dio dell’Opera Buffa”, conosciuto soprattutto per il contributo considerevole che diede ai generi dell’opera comica verrà eseguito il “Concerto a cinque, flauto traverso, violino primo, violino secondo, alto viola col basso” in Sol maggiore, di Giuseppe Sellitto, compositore nato a Napoli, dove trascorse qui la maggior parte della sua carriera, componendo un ampio numero di opere, sarà eseguito il “Concerto a quattro, flauto traverso, violino primo, violino secondo et basso” anch’esso in Sol Maggiore
Il programma si completa con due brani per archi che legano con la proposta vocale per le assonanze espressive e temporali e tra loro per la provenienza degli autori, Emanuele Barbella e Michele Mascitti, ambedue di scuola napoletana ma di origini abruzzesi ed ambedue violinisti/compositori di quella scuola violinistica partenopea oggetto da tempo di una sensibile opera di riscoperta e divulgazione
L’Allegro assai che apre il concerto è tratto da una Sinfonia di Emanuele Barbella, mentre il Concerto a sei n. 9 in Si bemolle maggiore di Michele (Michel) Mascitti è il primo dei quattro Concerti a sei parti dell’ op. VII ai quali si deve, almeno in parte, la sua fama, essendo questi i primi del genere pubblicati in Francia ed eseguiti nella celebre serie del Concert spirituel.
Di chiara ascendenza ed ispirazione corelliana, di questi conservano l’eleganza della struttura mettendo in mostra una personale freschezza e personalità dei temi.
Un concerto di sicuro effetto che unisce alla ricerca musicologica ed alla novità dell’ascolto, la piacevolezza ed il brio della musica Napoletana!

Prossimo appuntamento di Convivio Armonico
Mercoledì 29 luglio, alle ore 06.00
Torre di Cerrano (Pe)
In collaborazione con Festival 900
Concerto all’alba con Le Musiche da Camera – Ensemble Barocco di Napoli con Strumenti d’epoca

Per info:

AREA ARTE
Associazione Culturale Mediterranea
Centro di ricerca sul ‘700 Napoletano
Ensemble Le Musiche da Camera
Via B. Croce, 23
Napoli
347 2430342
Email: areaarte@lemusichedacamera.it
www.lemusichedacamera.it

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Giovedì 2 luglio, ore 20.00 – Palazzo dei Domenicani, Piazza della Minerva, 42 (Roma)

“Ai tempi dell’Opera Buffa” – Concerti ed Arie alla Napolitana

Le Musiche da Camera – Ensemble Barocco di Napoli con Strumenti d’epoca

Solisti
Rosa Montano, mezzosoprano
Renata Cataldi, traversiere

Ensemble
Egidio Mastrominico, violino di Concerto
Roberto Roggia, violino I di ripieno
Federico Valerio, violino II concertino
Fernando Ciaramella, viola
Leonardo Massa, violoncello
Ottavio Gaudiano, contrabbasso
Debora Capitanio, clavicembalo

Programma

Emanuele Barbella (1718-1777): Sinfonia *

Niccolò Piccinni (1728 -1800)
“Nfra nui’aute” *
“Lo primmo ammoretto” *
arie di Serpina da “Il curioso del proprio danno” – Teatro Nuovo 1756

Nicola Logroscino (1698 – 1763): “Concerto a cinque, flauto traverso, violino primo, violino secondo, alto viola col basso” in sol maggiore §

Michele Mascitti (ca. 1664 – 1760): Concerto a sei op. 7 n. IX in si bemolle maggiore *

Gaetano Latilla: (1711 – 1788): T’aggio voluto bene, aria a voce sola con strumenti *

Giuseppe Sellitto (1700 – 1777): “Concerto a quattro, flauto traverso, violino primo, violino secondo et basso” in sol maggiore §

Niccolò Piccinni (1728 – 1800): “La posta a lo froncillo” *, aria a voce sola con strumenti

Domenico Cimarosa (1749–1801): “Si la cantante me mett’a fare”*, aria di Stella da “L’Armida immaginaria”

§ Trascrizioni moderne a cura di Renata Cataldi
* Trascrizioni moderne a cura di Egidio Mastrominico

“Le Musiche da Camera”
Ensemble Le Musiche da Camera 2È una delle formazioni più longeve di musica antica a Napoli.
Fondato nel 1992 da Egidio Mastrominico, l’ensemble, di formazione variabile, ha indirizzato sin dall’inizio la propria attività alla riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, presentandone numerose opere in prima esecuzione moderna attraverso il recupero della prassi esecutiva d’epoca.
E’ invitato a partecipare a festival, rassegne e stagioni promosse da enti e associazioni di rilevanza nazionale.
Dal 2001 assieme all’Associazione Area Arte, che ne cura l’attività, l’ensemble ha dato vita alla rassegna “Convivio Armonico” presso il Teatro Sancarluccio di Napoli.
In quest’ambito è stato avviato il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, con il mezzosoprano Rosa Montano, che ha visto gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, di intermezzi di Sarro, Feo, Vinci, Giordano e inoltre di Scarlatti e Pergolesi.
“Le Musiche da Camera” ha registrato gli Hamilton-Trios di Emanuele Barbella (Tactus), gli intermezzi Eurilla e Beltramme di Sarro (Bongiovanni) e “Si Suona a Napoli – Concerti Napoletani per Traversiere” con Renata Cataldi solista (Dynamic).

Rosa Montano
Rosa MontanoMezzosoprano, diplomata giovanissima in pianoforte, ed in canto (ramo Artistico, Didattico e Musica Vocale da Camera) e laureata in lettere classiche (Letteratura Greca).
Ha continuato a perfezionare gli studi musicali con il diploma di Alto Perfezionamento in Canto Lirico presso l’Accademia Musicale Pescarese, nella classe del M° E. Battaglia.
Si è dedicata al repertorio liederistico partecipando a più seminari presso l’Accademia “H.Wolf” di Acquasparta (1993 – 1998) e nel 1999 alla Sommerakademie Salzburg – Masterklasse con il M. E. Battaglia.
Ha intrapreso lo studio del repertorio barocco seguendo vari seminari e corsi sulla vocalità antica tenuti dal soprano C. Ansermet.
E’ risultata vincitrice di due borse di studio per i seminari della Fondazione G. Cini di Venezia, nel 1999 per il seminario “L’altro Scarlatti” a cura di C. Miatello, R. Gini e F. Degrada nel quale ha eseguito come solista il Salve Regina di Domenico Scarlatti, e nel 2002 per il seminario “Le Metamorfosi di Praga, ovvero Travestimenti Sacri” a cura di F. Degrada, M. Jonášová, P. Grazzi e L. Marzola.
Grazie alla sua formazione filologica ed alla originale caratteristica del timbro vocale, come interprete si è dedicata in particolare alla riscoperta e alla divulgazione, con l’Ensemble “Le Musiche da Camera” di intermezzi inediti del ‘700 napoletano, repertorio delle celebri cantanti “buffe” dell’epoca; nell’ambito del progetto “Gli Intermezzi Ritrovati” ha interpretato in prima esecuzione moderna al Teatro Sancarluccio di Napoli, nel 2001 il ruolo di Eurilla negli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di Domenico Sarro – registrato per l’etichetta Bongiovanni, nel 2002 il ruolo di Rosicca negli intermezzi “Morano e Rosicca” di Francesco Feo e nel 2003 il ruolo di Erighetta negli intermezzi “Erighetta e Don Chilone” di Leonardo Vinci riscuotendo ampi consensi di critica.
Nel 2007 ha ricoperto il ruolo della protagonista nella “Dirindina” di D. Scarlatti. Con l’ensemble ha partecipato a rassegne e festival di rilevanza nazionale, esibendosi per enti ed associazioni,quali: UNESCO, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, EPT di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Scuola HOLDEN – HoldenArt.
Come principale interprete delle Kammeroper del compositore Livio De Luca si è esibita in prima esecuzione assoluta in “Cenerentola non perse la scarpetta”, nel 2003 ne “L’uomo della Folla”, e ne “Il Lupo racconta Cappuccetto Rosso”, e nel 2004 ne “Le Meraviglie di Alice”.
Nel 2004 ha interpretato il ruolo femminile nell’opera “L’ultima domanda” del compositore romano Mauro Bagella.
Come solista con orchestra ha eseguito più volte il “Requiem” di W.A. Mozart, il “Gloria” di A. Vivaldi, gli “Stabat Mater” di A. Scarlatti, G. B. Pergolesi e T. Traetta, il “Requiem” di D. Cimarosa, la “Fantasia” di L. van Beethoven, la “Via Crucis” di F. Liszt, l’oratorio “La vita di Maria” di Nino Rota.
Nell’aprile 2008 ha partecipato al Giubileo di Lourdes con un concerto dedicato al repertorio mariano con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “N. Sala” di Benevento.
Pratica inoltre il repertorio liederistico e da camera dell’800-900 per il quale ha ottenuto il Diploma d’Onore al Concorso T.I.M. nel 1996.
Ha inciso per le etichette Vigesse e Bongiovanni.
Ha collaborato con la Compagnia Attori Insieme nello spettacolo “Interno di un convento” prodotto dall’Ente Teatrale Italiano.
In qualità di regista ha curato la regia per allestimenti di opere da camere contemporanee e nel 2010 in occasione dell’anniversario Pergolesiano ha curato la regia di due edizioni della Serva Padrona.
Ha diretto il Coro dell’ Associazione “Agape Fraterna” e attualmente dirige i “Cantori del Plebiscito” e il Coro “Bellarus”.
E’ organista e referente per le attività musicali della Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito – Napoli.
Dal 1998 è docente presso il Conservatorio di Musica di Benevento, quale vincitrice del concorso per titoli ed esami bandito nel 1991.

Renata Cataldi
Renata Cataldi 2Ha conseguito i titoli accademici in Flauto presso i Conservatori “Licinio Refice” di Frosinone e “San Pietro a Majella” di Napoli, e la laurea in DAMS presso l’Università di Bologna.
Tiene concerti come solista, in varie formazioni cameristiche e in orchestra, dedicandosi al flauto traverso moderno, rinascimentale e barocco.
Con il traversiere si dedica in particolare al recupero e alla valorizzazione del patrimonio musicale napoletano del Settecento.
Insieme al gruppo di musica antica “Le Musiche da Camera” ha eseguito, in prima assoluta, numerose musiche e concerti per flauto, che ha ricercato e trascritto, di autori napoletani, tra questi Sellitto, Palella, Logroscino, Santangelo, Prota, Perez, Angrisani, Rava, Cecere, Caputi, ed alcuni sono stati registrati nel cd “Si Suona a Napoli” per l’etichetta DYNAMIC riscontrando ottimi consensi dalla stampa specializzata.
Costituisce e collabora con vari gruppi di musica rinascimentale e barocca (tra questi “I Musici della Serena” e l’“Ensemble Rafi”).
E’ autrice di saggi e articoli pubblicati per l’Archivio di Stato di Roma e la Società Italiana di Musicologia, e per le riviste KonSequenz, Syrinx, Falaut, Pan (Gran Bretagna).
E’ tra gli autori de Il flauto in Italia (Istituto Poligrafico dello Stato, 2005).
Ha inoltre curato edizioni di musica per la casa editrice Bèrben e per le Edizioni critiche Anteo.
Per Ut Orpheus ha avviato un progetto di pubblicazione di composizioni inedite per flauto del Barocco napoletano in prima edizione moderna.
Ha recentemente inciso con l’Ensemble Le Musiche da Camera, per l’etichetta internazionale DYNAMIC un cd dal titolo emblematico “Si suona a Napoli!” con cinque concerti per flauto ed archi.
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