Si apre sabato 6 aprile p.v., alle ore 20.30 nella Chiesa dell’Immacolata (via G. B. Belzoni 71 – Padova) il progetto DIALOGHI, un progetto realizzato dagli Amici della Musica di Padova e selezionato dal bando Culturalmente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e di Rovigo.
Un progetto che prevede concerti (7 a Padova e 3 in Adria) incontri per le scuole e approfondimenti su Musica e Disabilità.
É un progetto che privilegia e valorizza il quartiere Portello della città e la “cittadella francescana” e che è stato ideato grazie ad una vasta rete di collaborazioni (Progetto Portello, MusMe, Carichi sospesi etc.).
Dialoghi quindi fra spazi diversi della città, fra musica antica e musica contemporanea, fra strumenti storici e nuove tecnologie.
Il concerto di apertura è affidato a La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, uno dei migliori ensemble vocali italiani e che ha una ampia reputazione internazionale, come è testimoniato dalla ricca discografia (recente il successo del CD dedicato ad A. Scarlatti prodotto per la prestigiosa etichetta Deutsche Harmonia Mundi).
Un ensemble che a Padova si è segnalato regolarmente per le presenze nelle stagioni degli Amici della Musica di Padova e per le collaborazioni con l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Il programma del concerto comprende tre Mottetti (Komm, Jesu, komm BWV 229, Der Geist hilft unser Schwachheit BWV 226, Lobet den Herrn, alle Heiden BWV 230) di Johann Sebastian Bach e la Missa “Ave maris stella” di Josquin Des Prés (1440 ca-1521?).
Un accostamento ispirato dalle celebrazioni dell’anniversario dei 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci (1519-2019), che a Milano ebbe verosimilmente modo di ascoltare la musica del grande compositore franco-fiammingo, attivo in Italia nella seconda metà del 1400.
Il concerto è a ingresso libero
Info:
Amici della Musica di Padova 049 8756763
La Stagione Armonica
La Stagione Armonica viene fondata nel 1991 dai madrigalisti del Centro di Musica Antica di Padova, del quale hanno costituito il nucleo fondamentale dal 1981.
L’Ensemble, specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, ha lavorato con musicisti quali Andrea von Ramm, Anthony Rooley, Nigel Rogers, Jordi Savall, Peter Maag, Gianandrea Gavazzeni, Gustav Leonhardt, Andrea Marcon, Ottavio Dantone, Stefano Demicheli, Reinhard Goebel, Howard Shelley, Zsolt Hamar e, dal 2009, con Riccardo Muti in Italia e all’estero.
Ha collaborato con orchestre e gruppi strumentali tra cui Hesperion XX, Accademia Bizantina, Orchestra Acàdemia 1750 (Barcellona), Orchestra Barocca di Venezia, Il Giardino Armonico, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Orchestra Giovanile Italiana.
Ha partecipato ai più importanti festival e rassegne in Italia e all’estero:
Ravenna Festival, Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, Seembre Musica a Torino (MiTo), Festival Claudio Monteverdi a Cremona, TrentoMusicAnca, le Serate Musicali di Milano, Festival Abbaye d’Ambronnay, York Early Music Festival, Festival delle Fiandre, Festival Europäische Kirchenmusik, Salzburger Festspiele.
Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Austria, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Polonia ed ha collaborato con enti ed associazioni quali gli Amici della Musica di Firenze, Amici della Musica di Padova, la Fondazione Levi e il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Lirico Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis, il Teatro del Maggio Fiorentino.
Ha registrato per la RAI, per le Radio e Televisioni tedesca, svizzera, francese, belga ed ha inciso per Astrée, Tactus, Denon, Argo- Decca, Rivo Alto, Arabesque, Symphonia, Bongiovanni, CPO, Archiv, Deutsche Grammophon, Brilliant, Fuga Libera e per la rivista Amadeus.
Dal 1996 il Maestro Sergio Balestracci è il direttore artistico della Stagione Armonica.
Carlo Rossi
ha conseguito il diploma di Pianoforte presso il Conservatorio di Trieste ed il diploma in Clavicembalo presso il Conservatorio di Trento.
Successivamente, ha frequentato la Schola Cantorum di Basilea al fine di approfondire l’esecuzione con criteri filologici della musica antica e barocca, con particolare attenzione al repertorio per clavicembalo, organo e fortepiano.
Tiene costantemente concerti sia come solista all’organo ed al clavicembalo che come continuista con diverse orchestre ed ensemble specializza nell’esecuzione di musica antica e barocca su strumenti originali.
Sergio Balestracci
Sergio Balestracci, nato a Torino nel 1944, dopo aver iniziato gli studi musicali al conservatorio di Piacenza ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra.
Laureatosi in storia moderna all’Università di Torino, ha iniziato molto presto un’attività concertistica, sia come strumentista, sia come vocalista, nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo tra i primi in Italia alla riscoperta di quel repertorio.
Fondatore dell’Accademia del Flauto dolce e dell’Accademia del Santo Spirito di Torino, ha curato la revisione di diverse composizioni sei-settecentesche in prima esecuzione moderna.
E’ stato tra i fondatori dell’orchestra barocca “Academia Montis Regalis” e ha insegnato flauto dolce al Conservatorio “C. Pollini” di Padova.
È anche attivo come musicologo (in questa veste è stato docente presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e l’Accademia Filarmonica Trentina); è stato inoltre docente di Storia della Prassi esecutiva presso il Conservatorio di Milano.
È anche attivo come musicologo (in questa veste è stato docente presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e l’Accademia Filarmonica Trentina); è stato inoltre docente di Storia della Prassi esecutiva presso il Conservatorio di Milano.