Dal 28 aprile al 13 maggio Convivio Armonico di Area Arte propone “Suoni in Basilica”

Ritorna all’attenzione del pubblico napoletano e degli ospiti della città il dispositivo artistico/musicale Convivio Armonico di Area Arte con la prima serie di concerti Suoni in Basilica – I Concerti della Sacrestia Papale, presso la magnifica Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito, un mini ciclo che apre le attività musicali del 2018.

Quattro appuntamenti programmati in rapida successione con affermati interpreti, un focus sulle atmosfere e suoni della Napoli barocca realizzati con strumenti d’epoca con concerti dedicati al repertorio antico in buona parte dei Maestri del Settecento Napoletano, la Napoli della musica ricchezza culturale inestimabile e vanto della nostra città, che si ripropone con le sue melodie, per invogliare turisti e napoletani a ri/scoprire le meraviglie dell’arte e della grande tradizione partenopea a trecentosessanta gradi.

Si inizia il 28 aprile con il primo concerto del Progetto Gli Anniversari della Musica, “Emanuele Barbella 300 anni dalla nascita”.
Il duo formato da Egidio Mastrominico – violino barocco e Giovanni Rota – violino barocco, elementi dell’Ensemble barocco “Le Musiche da Camera”, con “PER IL DUCA DI PARMA” proporranno un viaggio nella musica di Emanuele Barbella violinista/compositore esponente di rilievo della Scuola Violinistica Napoletana del XVIII secolo del quale ricorrono i trecento anni dalla nascita nel 2018.
L’ensemble “Le Musiche da Camera” ha sempre rivolto una particolare attenzione alla sua opera registrando in prima mondiale i Trii dedicati a Lord Hamilton per l’etichetta Tactus, e si appresta quest’anno a celebrare l’evento con una serie di attività legate alla sua figura con seminari, concerti tematici e registrazioni.

Il 30 aprile “Sonate a festa” vedrà la clavicembalista pugliese Giovanna Tricarico proporre un ricco e vario programma per cembalo solo tra Italia e Europa, dalle Partite Sopra la Monica di Girolamo Frescobaldi tratte dal Primo libro di toccate, importante opera che riscosse molto successo fra i contemporanei ed ebbe cinque ristampe in ventidue anni, alla Romanesca di Antonio Valente già organista a fine cinquecento presso la Chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, per poi passare a François Couperin, colonna del barocco francese con l’enigmatico e affascinante rondò Les Barricades Mystérieuses del 1717, tratto dal sesto Ordre per clavicembalo solo.
Ed ancora Italia con la Ciaccona di Bernardo Storace tratta dalla raccolta Selva di varie compositioni d’intavolatura per cimbalo et organo del 1664, per poi tornare in Francia con una delle figure femminili più importanti della musica barocca francese Élisabeth Jacquet de La Guerre, ed ancora l’Inghilterra di fine cinquecento con il famoso Ground The Bells tratto dalla raccolta The Fitzwilliam Virginal Book, il Ballo del Granduca attribuita a Jan Pieterszoon Sweelinck, e per finire con il celebre Concerto Italiano di Johann Sebastian Bach.

L’Ensemble barocco le Musiche da Camera di Napoli sarà protagonista del terzo appuntamento, il 1° maggio, alle ore 20.00 con il concerto “VOCI E SUONI DELLA NAPOLI BAROCCA” con le favolose voci di Francesco Divito, soprano e Rosa Montano, mezzosoprano.
La storica formazione proporrà un viaggio musicale tra il ‘600 e ‘700 Napoletano per i napoletani e gli ospiti stranieri, dalle atmosfere sacre dell’Ave Maris Stella di Caresana, in una riscrittura strumentale per flauto e violino solo, alle cantate di Mancini e Latilla ed alle celebri arie di Haendel largamente influenzato dalla Scuola Napoletana.

Il 13 maggio sarà la volta dell’Ensemble “Musica Minima” con una varietà di colori sonori dato dalla presenza del canto con Rosa Montano, mezzosoprano, la tromba di Vincenzo Leurini, l’arpa di Carmela Cardone e con Mauro Castaldo all’organo.

Si ringrazia per la collaborazione la Rettoria della Basilica di S.Francesco di Paola, Roberto Cavalieri Design.

La rassegna è a cura di AREA ARTE, Associazione Mediterranea Culturale, che da anni conduce uno studio approfondito e ricerca della musica napoletana del ’600 e del ’700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione attraverso le attività dell’Ensemble “Le Musiche da Camera”.

Contributo d’ingresso a offerta libera

Info
Area Arte Associazione
3472430342
lemusi@libero.it
www.areaarte.eu

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Programma generale “Suoni in Basilica” – I Concerti della Sacrestia Papale

28 aprile, ore 19.00
Progetto Gli Anniversari della Musica, “Emanuele Barbella 300 anni dalla nascita”
“PER IL DUCA DI PARMA”
Duetti a due violini di Emanuele Barbella

Egidio Mastrominico, violino barocco
Giovanni Rota, violino barocco
(elementi de “Le Musiche da Camera” Ensemble)

Musiche di E. Barbella
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30 aprile, ore 19.00
SONATE A FESTA
Giovanna Tricarico, clavicembalo

Musiche di Frescobaldi, Valente, Couperin, Storace, Jacquet De La Guerre, Byrd, Sweelinck, Bach
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1 maggio, ore 20.00
“VOCI E SUONI DELLA NAPOLI BAROCCA”

Ensemble “Le Musiche da Camera” con strumenti d’epoca
Francesco Divito, soprano
Rosa Montano, mezzosoprano
Renata Cataldi, traversiere
Egidio Mastrominico, violino barocco
Leonardo Massa, violoncello
Debora Capitanio, clavicembalo

Musiche di Caresana, Falconiero, Mancini, Latilla, Cecere, Angrisani, Haendel, Quantz, Mascitti
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13 maggio, ore 19.00
“SQUILLI CELESTI”

Ensemble “Musica Minima”
Rosa Montano, mezzosoprano
Vincenzo Leurini, tromba
Carmela Cardone, arpa
Mauro Castaldo, organo

Musiche di Caccini, Monteverdi, Purcell, Vivaldi, Mancini, Viviani, Marcello, Haendel, Corrette.
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Egidio Mastrominico
Figlio d’arte, dopo il diploma inizia la carriera concertistica che lo vede impegnato in numerose formazioni soprattutto cameristiche in vari generi musicali.
Ha intrapreso lo studio delle prassi violinistiche antiche con strumenti d’epoca sotto la guida di Enrico Gatti (Fiesole, Piacenza, Urbino, Foligno) e seguendo seminari con Jaap Schröder, Chiara Banchini, Guido Morini.
Nel 1992 fonda l’ensemble barocco con strumenti originali “Le Musiche da Camera” del quale è maestro concertatore e direttore artistico.
Con l’Ensemble si dedica alla riscoperta ed al recupero di numerose opere inedite del ‘700 Napoletano.
Ha suonato per importanti Festival nazionali e internazionali.
Ha inciso per Dynamic, Tactus, Bongiovanni, Vigesse, Polo Sud, Kicco Records, Fonit Cetra, CPS.
Ha ideato e curato la direzione artistica di numerose rassegne concertistiche e progetti didattici e ha ricoperto l’incarico di consulente musicale delle Sovrintendenze ai Beni Culturali e Architettonici di Napoli e di Caserta per diverse manifestazioni.
E’ stato responsabile artistico del Teatro Sancarluccio di Napoli prendendo parte alle sue produzioni di teatro musicale.
E’ docente di Violino nelle S.S. di I grado ad Indirizzo Musicale e nei Licei Musicali ha ricoperto l’incarico di Maestro Concertatore dell’Orchestra Regionale delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale della Campania ed è stato più volte membro esterno nelle commissioni di diploma nei Conservatori di Musica Statali.

Giovanni Rota
Giovanni Rota si diploma in Violino e in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli (Ba), e si specializza (II livello) in violino barocco presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Partecipa a Corsi e Masterclass di violino barocco (Urbino, Pescara) con Enrico Gatti e Sigiswald Kuijken.
Consegue un Master di I livello dal titolo “Il solista e l’attività concertistica” presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari.
Classificandosi sempre tra i primi posti, partecipa a diversi Concorsi Musicali Nazionali ed Internazionali e inizia a svolgere un’attività concertistica con un repertorio che predilige il periodo barocco con prassi esecutiva dell’epoca su strumenti originali.
Tiene diversi concerti sia in formazione da camera che come solista partecipando a vari Festival ed iniziative musicali in Francia, Belgio, Polonia, Tunisia, Montenegro, Olanda, Germania, Slovenia, Malta, Svizzera e in diverse regioni e città italiane collaborando con diverse Associazioni musicali.
Ha lavorato con noti direttori e solisti del settore come A. Florio, S. Montanari, M. Gatti, G. Bertagnolli, S. Mingardo, M. Schiavo e ha collaborato con diversi gruppi orchestrali e da camera, come la “Cappella Neapolitana” di Antonio Florio, Ensemble “Santa Teresa de Maschi”, “La Confraternita de’ Musici”, Ensemble “Labirinto Armonico”, Ensemble “Terra d’Otranto”, Orchestra barocca della Messapia, Cappella Musicale Corradiana.
Ha fondato il gruppo di musica antica “Hortensia Virtuosa” con il quale ha inciso ultimamente per l’etichetta Da Vinci Classics le Trio Sonate di Pietro Marchitelli.
Ha pubblicato e inciso CD per Studio GLM, Elledici, Dad records, Florestano, Baryton, Digressione Music. Parallelamente all’attività concertistica è attivo anche come compositore e didatta, infatti è docente di Violino nella Scuola Secondaria di Primo grado.
E’ direttore artistico del Festival Apuliantiqua che si svolge in Puglia dal 2005.

Giovanna Tricarico
Giovanna Tricarico si è diplomata con lode in Clavicembalo ed in Organo e Composizione Organistica, e col massimo dei voti in Pianoforte, conseguendo inoltre il Diploma Accademico di II Livello (con lode), il diploma di Didattica della Musica, un Master in Discipline Musicali (col massimo dei voti), nonché il Master of Music in Strumenti Storici e Canto Barocco (col massimo dei voti) presso la Musikhochschule di Colonia.
Si è inoltre perfezionata presso l’Accademia Musicale Pescarese e la Scuola Musicale di Milano.
Vincitrice di concorsi e borse di studio (Premio Nazionale delle Arti, Terzo Musica Valle Bormida, Wanda Landowska Harpsichord Competition, Lions Club Colonia), si è esibita come organista clavicembalista e pianista, sia in qualità di solista che in formazioni cameristiche/orchestrali, in Italia, Belgio, Francia, Germania e Thailandia; per l’estate 2018 ha in programma, tra gli altri concerti, un recital organistico presso la Cattedrale di Varsavia (Polonia).
Ha partecipato alla realizzazione di incisioni discografiche (Baryton, Armelin, Alphard Record) e pubblicazioni (Florestano Edizioni).
È direttrice artistica de “La Girolmeta”, rassegna di concerti d’organo che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio costituito dagli organi a canne pugliesi.

Ensemble “Le Musiche da Camera”
“Le Musiche da Camera” è una delle formazioni più longeve di musica antica a Napoli.
Fondato nel 1992 da Egidio Mastrominico, l’ensemble, di formazione variabile, ha indirizzato sin dall’inizio la propria attività alla riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, presentandone numerose opere in prima esecuzione moderna attraverso il recupero della prassi esecutiva d’epoca.
E’ invitato a partecipare a festival, rassegne e stagioni promosse da enti e associazioni di rilevanza nazionale.
Dal 2001 assieme all’Associazione Area Arte, che ne cura l’attività, l’ensemble ha dato vita alla rassegna “Convivio Armonico” presso il Teatro Sancarluccio di Napoli.
In quest’ambito è stato avviato il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, con il mezzosoprano Rosa Montano, che ha visto gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, di intermezzi di Sarro, Feo, Vinci, Giordano e inoltre di Scarlatti e Pergolesi con grande successo di critica e di pubblico.
“Le Musiche da Camera” ha registrato gli Hamilton-Trios di Emanuele Barbella (TACTUS) , gli intermezzi Eurilla e Beltramme di Sarro (Bongiovanni) e “Si Suona a Napoli – Concerti Napoletani per Traversiere” con Renata Cataldi solista (Dynamic), riportando recensioni positive su prestigiose riviste specializzate internazionali (Early Music Journal, Fanfare, American Record Guide, Diverdi) ed italiane (Suono, Musica, Amadeus, L’Ape Musicale, Criticaclassica) e vari passaggi radiofonici l’ultimo dei quali per la trasmissione Primo Movimento di Radio 3 che ha dedicato uno speciale al cd “Si Suona a Napoli”.

Francesco Divito
Il soprano Francesco Divito, per uno straordinario caso della natura, non ha subìto la muta vocale, pertanto la sua voce naturale è quella del soprano ma con la potenza polmonare maschile.
Tali caratteristiche gli hanno permesso di fare rivivere il repertorio trascendentale dei cantanti castrati del Sei e Settecento nel modo più ‘filologico’ possibile, ovvero con un’emissione vocale non di falsetto ma, appunto, naturale.
Il suo repertorio di musica barocca spazia nei generi operistico, sacro e da camera dei maggiori compositori del settecento con particolare predilezione per la scuola Napoletana e alle musiche più virtuosistiche di quegli autori.
Dopo i primi studi pianistici e organistici al conservatorio di Foggia, ha concentrato i suoi studi sulla vocalità antica e, in particolare, barocca, intraprendendo l’attività di madrigalista e di cantante solista.
Ha studiato canto sotto la guida di G. Naviglio, F. Zanasi, A. Fernandez, R. Dominguez, e approfondito aspetti di tecnica vocale e prassi esecutiva con M. Maute, L. Bertotti, R. M. Meister, conseguendo il Diploma Accademico di Triennale in Musica Antica – Canto rinascimentale e barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida di Teresa Chirico.
Esordisce come sopranista nel 2005 presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina interpretando il ruolo principale di Anima nella Rappresentazione di Anima et Corpo di Emilio De’ Cavalieri.
Nel 2007 interpreta il ruolo della Regina della Notte in Die Zauberflöte di Mozart in una tournée in Galles.
Nel 2009 arriva in finale al VI Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” bandito dal Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli, e nello stesso anno fa il suo esordio al Festival Barocco di Viterbo.
Nel 2010 debutta in teatro come Serpina ne La serva padrona di G. B. Pergolesi presso il Teatro Comunale di Anagni, ruolo che ha nuovamente interpretato nel 2011 presso il Teatro dei Marsi di Avezzano sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna.
Nell’aprile 2011 è stato finalista al “Premio nazionale delle Arti” indetto dal MIUR, tenutosi a Benevento.
Ha al suo attivo numerose concerti e recitals da solista nel repertorio operistico, sacro e da camera in Italia e all’estero, ospite di numerosi festivals come, Le voci degli angeli (Le), La via Francigena del sud 2012 e 2013, Musica a quattro di Carpi, “Note nel mito”, Che c’è di bello? La musica ai Musei Vaticani (2012, Vox angelica e suoni ritrovati), “L’Architasto”, Festwochen der Alten Musik di Innsbruck, e altri festival consacrati alla vocalità barocca.
Nel 2013 ha ricoperto il ruolo di Learco in “Talestri, regina delle amazzoni” opera di Maria Antonia Walpurgisal presso il Kosmos Theater di Vienna, messa in scena in anteprima mondiale; la sua interpretazione ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica,
Sempre nel 2013 ha aperto la stagione del Festival Euro Mediterraneo di Roma con il recital “Omaggio a Farinelli” e a Praga per il Festival Opera barocca nella prima mondiale della serenata Sacrificio a Venere di Giovanni Maria Bononcini.
Nel 2015 ha svolto una tournée in Portogallo con musiche inedite di autori iberici, portoghesi e italiani e ha partecipato alla registrazione del disco in prima esecuzione moderna “Vespro della Beata Vergine” di Laureco Rebelo, e ha cantato nella serenata inedita “L’isola disabitata” di David Perez diretto da Massimo Mazzeo con L’ensemble Divino Sospiro.
Nel giugno 2015 viene chiamato dal regista Matteo Garrone partecipando come “Musico di corte” nel film “IL RACCONTO DEI RACCONTI”, prestando la sua voce e la sua figura nella scena del matrimonio del Re.
E’ stato diretto da numerosi direttori specializzati nel repertorio antico (Francesca Vicari, Stefano Sabene, Flavio Emilio Scogna, Giorgio Mattioli, Alessandro De Marchi, Gabriel Garrido).
Ha collaborato e collabora con diversi ensembles di musica antica, tra cui “Chiaroscuro”, “Ricercare Antico”, “La Selva”, “Festa rustica”,”Divino Sospiro”, “Academia Montis Regalis” diretto dal M° Alessandro De Marchi sotto la cui direzione ha interpretato più volte il ruolo di Liscione ne La Dirindina di Domenico Scarlatti, aprendo l’opera con l’aria “Son qual nave” di Riccardo Broschi nel 2013.
Dal 2015 collabora con l’ensemble “Le Musiche da Camera” di Napoli con il quale ha proposto musica sacra inedita del barocco Napoletano di G. Manna, N. Sala, G. Latilla.
Ha inciso per l’etichetta TACTUS il CD In turbato mare irato con arie virtuosistiche rare e celeberrime di Haendel, Vivaldi, Duni, Giacomelli, scritte per castrati, con l’orchestra “B. Marcello” e la direzione di Flavio Emilio Scogna, uscito nel novembre 2011 ed ha in preparazione altre collaborazioni con le etichette TACTUS, BRILLIANT, previste tra il 2016 e il 2017

Rosa Montano, mezzosoprano
Diplomata giovanissima pianoforte, ed in canto (ramo Artistico, Didattico e Musica Vocale da Camera) e laureata in lettere classiche (Letteratura Greca).
Ha continuato a perfezionare gli studi musicali con il diploma di Alto Perfezionamento in Canto Lirico presso l’Accademia Musicale Pescarese, nella classe del M° E. Battaglia.
Si è dedicata al repertorio liederistico partecipando a più seminari presso l’Accademia “H.Wolf” di Acquasparta (1993 – 1998) e nel 1999 alla Sommerakademie Salzburg – Masterklasse con il M. E. Battaglia. Ha intrapreso lo studio del repertorio barocco seguendo vari seminari e corsi sulla vocalità antica tenuti dal soprano C. Ansermet.
E’ risultata vincitrice di due borse di studio per i seminari della Fondazione G. Cini di Venezia, nel 1999 per il seminario “L’altro Scarlatti” a cura di C. Miatello, R. Gini e F. Degrada nel quale ha eseguito come solista il Salve Regina di Domenico Scarlatti, e nel 2002 per il seminario “Le Metamorfosi di Praga, ovvero Travestimenti Sacri” a cura di F. Degrada, M. Jonàsová, P. Grazzi e L. Marzola.
Grazie alla sua formazione filologica ed alla originale caratteristica del timbro vocale, come interprete si è dedicata in particolare alla riscoperta e alla divulgazione, con l’Ensemble “Le Musiche da Camera” di intermezzi inediti del ‘700 napoletano, repertorio delle celebri cantanti “buffe” dell’epoca; nell’ambito del progetto “Gli Intermezzi Ritrovati” ha interpretato in prima esecuzione moderna al Teatro Sancarluccio di Napoli, nel 2001 il ruolo di Eurilla negli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di Domenico Sarro – registrato per l’etichetta Bongiovanni, nel 2002 il ruolo di Rosicca negli intermezzi “Morano e Rosicca” di Francesco Feo e nel 2003 il ruolo di Erighetta negli intermezzi “Erighetta e Don Chilone” di Leonardo Vinci riscuotendo ampi consensi di critica.
Nel 2007 ha ricoperto il ruolo della protagonista nella “Dirindina” di D. Scarlatti.
Con l’ensemble ha partecipato a rassegne e festival di rilevanza nazionale, esibendosi per enti ed associazioni, quali: UNESCO, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, EPT di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Scuola HOLDEN – HoldenArt.
Come principale interprete delle Kammeroper del compositore Livio De Luca si è esibita in prima esecuzione assoluta in “Cenerentola non perse la scarpetta”, nel 2003 ne “L’uomo della Folla”, e ne “Il Lupo racconta Cappuccetto Rosso”, e nel 2004 ne “Le Meraviglie di Alice”.
Nel 2004 ha interpretato il ruolo femminile nell’opera “L’ultima domanda” del compositore romano Mauro Bagella.
Come solista con orchestra ha eseguito più volte il “Requiem” di W.A. Mozart, il “Gloria” di A. Vivaldi, gli “Stabat Mater” di A. Scarlatti, G. B. Pergolesi e T. Traetta, il “Requiem” di D. Cimarosa, la “Fantasia” di L. van Beethoven, la “Via Crucis” di F.Liszt, l’oratorio “La vita di Maria” di Nino Rota. Nell’aprile 2008 ha partecipato al Giubileo di Lourdes con un concerto dedicato al repertorio mariano con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “N. Sala” di Benevento.
Pratica inoltre il repertorio liederistico e da camera dell’800 e del ’900 per il quale ha ottenuto il Diploma d’Onore al Concorso T.I.M. nel 1996.
Ha inciso per le etichette Vigesse e Bongiovanni.
Ha collaborato con la Compagnia Attori Insieme nello spettacolo “Interno di un convento” prodotto dall’Ente Teatrale Italiano.
In qualità di regista ha curato la regia per allestimenti di opere da camere contemporanee e nel 2010 in occasione dell’anniversario Pergolesiano ha curato la regia di due edizioni della Serva Padrona.
Ha diretto il Coro dell’Associazione “Agape Fraterna” e attualmente dirige i “Cantori del Plebiscito” e il Coro “Bellarus”.
E’ organista e referente per le attività musicali della Basilica Reale e Pontificia di S.Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito – Napoli.
Dal 1998 è docente presso il Conservatorio di Musica di Benevento, quale vincitrice del concorso per titoli ed esami bandito nel 1991.

Renata Cataldi
Ha conseguito i titoli accademici in Flauto presso i Conservatori “Licinio Refice” di Frosinone e “San Pietro a Majella” di Napoli, e la laurea in DAMS presso l’Università di Bologna.
Tiene concerti come solista, in varie formazioni cameristiche e in orchestra, dedicandosi al flauto traverso moderno, rinascimentale e barocco.
Con il traversiere si dedica in particolare al recupero e alla valorizzazione del patrimonio musicale napoletano del Settecento.
Insieme al gruppo di musica antica “Le Musiche da Camera” ha eseguito, in prima assoluta, numerose musiche e concerti per flauto, che ha ricercato e trascritto, di autori napoletani, ed alcuni sono stati registrati nel cd “Si Suona a Napoli” per l’etichetta Dynamic riscontrando ottimi consensi dalla stampa specializzata.
Costituisce e collabora con vari gruppi di musica rinascimentale e barocca (tra questi “I Musici della Serena” e l’ “Ensemble Rafi”).
E’ autrice di saggi e articoli pubblicati per l’Archivio di Stato di Roma e la Società Italiana di Musicologia, e per le riviste KonSequenz, Syrinx, Falaut, Pan (Gran Bretagna).
E’ tra gli autori de Il flauto in Italia (Istituto Poligrafico dello Stato, 2005).
Ha inoltre curato edizioni di musica per la casa editrice Bèrben e per le Edizioni critiche Anteo.
Per Ut Orpheus ha avviato un progetto di pubblicazione di composizioni inedite per flauto del Barocco napoletano in prima edizione moderna

Debora Capitanio
Debora Capitanio, diplomata col massimo dei voti e la lode in pianoforte, dopo essersi perfezionata con Paola Volpe e Nelson delle Vigne, ha conseguito brillantemente anche gli studi di clavicembalo con Andreina Di Girolamo, seguendo poi corsi e seminari di musica barocca con i maestri Bruno Re, Enrico Gatti ed Enrico Baiano. Ha arricchito la propria cultura studiando didattica della musica e composizione con il M° Aladino Di MArtino e col M° Gaetano Panariello.
Si esibisce come solista al clavicembalo in diverse rassegne concertistiche nazionali, prediligendo il repertorio francese ed italiano.
Di J. S. Bach ha eseguito i concerti per cembalo e orchestra e i Brandeburghesi, prediligendo il V concerto.
Dal 2009 collabora stabilmente con l’Ensemble “Le Musiche da Camera” come continuista e solista riscoprendo brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, con esecuzioni basate sulla prassi esecutiva antica con strumenti originali e prendendo parte a numerosi Festival e Rassegne di Musica Antica (Roma, Napoli, Benevento, Brindisi, Pescara, Teramo) e registrato con l’ensemble per l’etichetta Dynamic il cd “Si suona a Napoli” con cinque concerti per flauto ed archi solista Renata Cataldi.
Ha collaborato nel ruolo di continuista con vari gruppi di musica antica come Theatrum Instrumentorum, Diletto Musicale, Accademia reale, Armonico Tributo, Le Ariose Vaghezze, Fanzago Baroque di Napoli, curando il repertorio cameristico barocco e superando concorsi di musica antica.
Ha suonato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Tirana, con i Solisti del San Carlo di Napoli, con I Solisti della Capitanata di Foggia, con la Sinfonica Irpina, con l’orchestra Ars Nova di Benevento, con l’Accademia di Santa Sofia ed altre.
Ha partecipato a tournée a New York, Florida, Canada, Olanda, Messico.
Ha collaborato con la School of Music – University di Columbia St.Louis in Missouri per un lavoro di ricerca sulla musica barocca esibendosi in duo col flauto con la Chamber Orchestra dell’Università.
In duo col flauto ha eseguito e registrato tutte le sonate di J. S. Bach per flauto e cembalo.
Ha collaborato con il flautista Mario Ancillotti.
Ha collaborato alla presentazione presso l’Università di Bologna Dipartimento di musica e spettacolo alla presentazione dell’Opera Omnia del musicista del ’700 napoletano Nicola Fiorenza edita da Ut Orpheus, eseguendo brani inediti.
Come maestro collaboratore al cembalo ha partecipato a numerosi allestimenti di opere ed intermezzi di Feo, Scarlatti, Pergolesi, collaborando con cantanti specializzati nel repertorio barocco, tra i quali il sopranista Angelo Manzotti.
Ha collaborato alla produzione dicografica dell’opera “Ajone Duca di Benevento” per il Centro Studi Musicasocietà.
Affianca all’esperienza clavicembalistica l’attività di pianista accompagnatrice di cantanti nella liederistica e nella romanza da salotto, collaborando anche con diversi cori come il Coro dell’Università di Benevento “Samnites”, Il Coro del Roseto ed il coro “Hortus Musicae”.
Attualmente insegna pianoforte presso il Liceo musicale “G.Guacci” di Benevento e collabora con il Conservatorio “N. Sala” di Benevento.

Trio Musica Minima
L’Ensemble Musica Minima si costituisce nel 2011 ad opera di professionisti con una lunga carriera in ambito concertistico e didattico con l’intento di promuovere il repertorio musicale per organo, voce e strumenti, con una attenzione particolare alle composizioni sacre e di autori di area napoletana.
I componenti principali sono il mezzosoprano Rosa Montano, l’organista Mauro Castaldo, il violinista Egido Mastrominico, il trombettista Vincenzo Leurini, ai quali si aggiungono altri musicisti di volta in volta.
L’ensemble accoglie anche una sezione dedicata ai giovani musicisti di talento che iniziano ad affacciarsi all’attività concertistica.
L’ensemble Musica Minima anima sovente la liturgia presso la Basilica di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito a Napoli, supportando il coro “I Cantori del Plebiscito” ed in questa sede si sono esibiti alla presenza di S. E. il Card. Crescenzio Sepe.
Numerosi sono stati i concerti tenuti dall’ensemble con vari solisti: nelle edizioni 2011, 2012, 2013, 2014 della Rassegna Convivio Armonico organizzata da “Area Arte” Associazione presso la Basilica di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito – Napoli, nel 2014 per la Real Arciconfraternita di Nostra Signora de’ sette Dolori nella Chiesa di S. Ferdinando di Palazzo – Napoli, nel 2015 è stato invitato al XVII Festival Itinerante di Musica Antica “Seicentonovecento” presso la Chiesa dei SS. Valentino e Damiano in S. Valentino in Abruzzo Citeriore (PE), ancora nel 2015 per Convivio Armonico di Area Arte con due concerti presso la Basilica di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito e presso il Santuario di S. Maria della Stella – Napoli.
Nel 2016 ha eseguito il Laudario di Cortona nella revisione del M° Ciro Visco accompagnando il Coro dei Cantori del Plebiscito per Convivio Armonico 2016 presso la Basilica di S. Francesco di Paola e presso il Duomo di Acerra alla presenza del Vescovo Mons. Antonio Di Donna per la Settimana della Musica patrocinata dal Comune di Acerra.
Sempre nel 2016 sono stati invitati di nuova alla XVIII edizione del Festival Itinerante di Musica Antica “Seicentonovecento”, tenendo un concerto sullo storico organo della chiesa di S. Eustachio presso Scanno (L’Aquila).
Ultimamente ha partecipato al Giubileo delle Arti 2016 promosso dalla Curia e dall’UCAI di Napoli da soli e supportando “I Cantori del Plebiscito”.

Mauro Castaldo

Foto Fulvio Calzolaio

Mauro Castaldo è Titolare della Cattedra di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
È fondatore e presidente dell’Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci” di Napoli con la quale ha stabilito un gemellaggio permanente con l’Internationales Stuttgarter Orgelfestival in Germania.
È autore del libro “Il giardino dei silenziosi – Iuppiter Edizioni” dedicato agli organi delle chiese di Napoli.
Ha compiuto gli studi musicali nei Conservatori di Benevento e Napoli conseguendo i Diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, Clavicembalo, Composizione e Direzione d’Orchestra.
Ha frequentato, altresì, i corsi di perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana di Siena di Clavicembalo con Kenneth Gilbert e Musica per Film con Ennio Morricone.
Nel 1991 ha vinto, presso il Conservatorio “San Pietro a Majella di Napoli”, il Premio di Composizione “Terenzio Gargiulo” con: Interludio per Orchestra, Quartetto per Archi, Suite per Fiati.
Nel 1997 ha inciso un CD, interamente dedicato alle sue composizioni per organo, recensito dal prestigioso “The American Organist Magazine” di New York.
Le composizioni per organo pubblicate dalle Edizioni dell’Associazione Trabaci sono eseguite in Italia e all’estero.
Nel corso di una attività musicale trentennale ha preso parte in qualità di organista a rassegne e festival nazionali ed internazionali tra questi: il X Festival Internazionale di Musica Classica di Napoli nel 1991, i Concerti dell’Associazione Musicale Meranese nel 1995, i Concerti dell’Associazione Organistica del Lazio nel 1997, la XVIII Rassegna Internazionale sullo storico organo “Luigi Riccardi” di Casalpusterlengo nel 2009 ed il St. Nikolaus Orgelfestival di Stoccarda nel 2013.
Ha di recente collaborato con l’Associazione Amici del San Carlo per il “Maggio dei Monumenti 2013” tenendo un concerto sullo storico organo settecentesco del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Mentre per il FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Napoli ha preso parte, nel marzo 2015, alle iniziative musicali con un concerto organistico nella Cappella del Real Monte Manso di Scala di Napoli.

Vincenzo Leurini
Vincenzo Leurini ha iniziato lo studio della tromba all’età di 11 anni presso il Conservatorio di Musica S. Pietro a Maiella di Napoli sotto la guida del Maestro Renato Marini.
Diplomatosi brillantemente giovanissimo ha raggiunto i primi traguardi risultando finalista alle selezioni dell’Orchestra Giovanile Europea (E.C.Y.O).
Ha collaborato per molti anni con il Teatro S. Carlo di Napoli e svolge attualmente attività di trombettista nelle maggiori orchestre e gruppi da camera napoletani (Nuova Orchestra Scarlatti) anche in veste di solista.
È componente del gruppo d’ottoni Neapolis Brass Quintet con il quale svolge intensa attività concertistica.
Attualmente ricopre il ruolo di docente di tromba presso la S.S. di primo grado Ugo Foscolo di Napoli.

Carmela Cardone
Carmela Cardone ha compiuto gli studi musicali al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Giovanna Giuliani diplomandosi in arpa col massimo dei voti.
Si è poi perfezionata con l’arpista Susanna Mildonian.
Ha seguito un corso per Arpa Jazz a Remagen (Germania) con Harvi Griffin e Park Stickney.
Ha frequentato il Corso internazionale di formazione orchestrale a Lanciano.
Ha collaborato con importanti orchestre, registrando per la Rai e per la TV di Stato Giapponese.
Suona con diversi gruppi da camera da lei fondati, esibendosi in tutta Italia.
Si interessa anche di musica antica suonando l’arpa medioevale e celtica da solista o nelle più svariate formazioni partecipando a festival, rassegne, feste medioevali.
Da solista ha suonato per importanti società, enti ed associazioni culturali e musicali (A.GI.MUS, A.S.MEZ, Rotary Club,Lions Club, IST. Mus. Respighi di Terracina, Maggio dei Monumenti-Maggio della Musica di Napoli, Festival Internazionale di Noto, “Settembre al borgo” di Casertavecchia, Primavera Musicale” di Salerno, Suoni dal Mondo, Irno Festival, “Concerti dell’Università” di Napoli,Forlì ecc.
Ha partecipato a spettacoli teatrali collaborando con importanti artisti fra cui: Mariano Rigillo, Mirna Doris.
Ha inciso per la Luna Record, Sterling HC, EMI MUSIC.
Ha ricevuto il “Premio Speciale per la Musica“ al 31° Concorso naz. dell’Accademia di Paestum, ha vinto la Rassegna Nazionale dell’Unione Musicisti di Taranto e con il gruppo di musica irlandese “I Bardi” ha vinto la I edizione del concorso “G. Roccella”.
E’ docente di ruolo di Arpa nella scuola secondaria di 2° grado

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