Foto Aurelio Spataro
Scuola ad indirizzo musicale, l’Istituto Comprensivo Statale “Matilde Serao” di Volla rappresenta una felice realtà dell’hinterland napoletano, grazie alla passione del suo dirigente scolastico, dr. Giovanni Ciro Mastrogiacomo e di un quartetto formato da Valerio Albano, Patrizia Grossetti, Girolamo De Simone ed Egidio Mastrominico titolari rispettivamente delle cattedre di chitarra, flauto, pianoforte e violino.
Un’attività intensa che ha permesso, nel corso degli anni, di allestire orchestre e formazioni da camera, costituite da eccellenti musicisti in erba, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale, buon ultimo il secondo posto conseguito dall’orchestra della “Matilde Serao” lo scorso mese al 25° Concorso Nazionale “Emanuele Krakamp”, svoltosi nell’Auditorium del Museo del Sannio a Benevento.
Una verifica della bontà di questa compagine si è avuta recentemente al Teatro Sancarluccio di Napoli, dove un ensemble formato dai migliori elementi delle quattro classi strumentali, appartenenti alla II e III E, diretti da Egidio Mastrominico, hanno dato vita ad un concerto caratterizzato da un programma di ampio respiro, dove brani eseguiti dall’intero organico si sono alternati a pezzi solistici.
Fra i primi abbiamo ascoltato Pomp and Circumstance di Elgar, il Canone di Pachelbel, due danze affidate al gruppo di flauti ed a quello dei violini, l’Inno alla Gioia, dalla “Nona” di Beethoven, Erik Game (un arrangiamento del maestro De Simone dedicato a Satie), la Marcia di Radetzky di Johann Strauss padre, il tema di Schindler’s list di John Williams e Gabriel’s Oboe di Morricone.
Simona Riccardi – Foto Aurelio Spataro
Fra i secondi l’Allegro e l’Andante, dalla Sonata per flauto in do minore di Johann Sebastian Bach, affidati rispettivamente ad Anya Olivieri e Tonia di Cicco, un flamenco eseguito dal chitarrista Gaetano Sannino, The Entertainer, ragtime di Scott Joplin, nell’interpretazione della pianista Luisa Porricelli e la Ciarda di Alberto Curci, dove la professoressa del Conservatorio di Benevento Rosa Montano ha accompagnato la violinista Simona Riccardi.
Quest’ultima ha evidenziato un suono molto nitido e ben strutturato, mostrando grandi potenzialità e innato talento, per cui ci auguriamo possa, una volta terminato il percorso scolastico, proseguire la strada intrapresa.
Il concerto si è chiuso con l’Inno di Mameli, seguito da un bis consistente nel rinascimentale Ballo dei Cigni di Giacomo Spiardo e da due interventi della cantante Pina Cipriani, in qualità di padrona di casa, che ha voluto dedicare ai ragazzi ed al numeroso pubblico convenuto due brani del suo vastissimo repertorio.
In conclusione una serata di notevole interesse, che ha messo in luce un gruppo di ragazzini molto bravi che, unendo il loro talento alla bravura degli insegnanti, hanno dato vita ad un concerto di ottimo livello.
criticaclassica 