Nativo di Prizren nel Kosovo, da dove è fuggito con la famiglia a causa del conflitto del 1998, Kosta Jevtić vive attualmente a Novi Sad ed insegna Pianoforte Complementare al Dipartimento di Musica della locale università.
Nel 2016 è stato per la prima volta ospite a Napoli della kermesse Piano City ed ha apprezzato così tanto l’iniziativa (nata, lo ricordiamo, a Berlino nel 2010 da un’idea di Andreas Kern), da portarla l’anno seguente anche a Novi Sad.
Nella città partenopea è tornato anche in altre occasioni e i suoi viaggi in questo, come in altri posti che si affacciano sul Mediterraneo, hanno rappresentato la base di partenza per alcuni brani scritti fra il 2016 ed il 2018.
Partendo da queste esperienze, Jevtić ha recentemente pubblicato con la Mistyland il suo cd di esordio, dal titolo “Reflections on a Journey”, che comprende dieci composizioni.
Il disco si apre con “Chiostro del Paradiso”, che ha come riferimento l’omonimo luogo appartenente al Duomo di Amalfi, mentre “Sweet Sun of Southern Lands” è un omaggio alle terre meridionali, ammantato da una discreta dose di chiaroscuri.
La Campania ritorna con “Capri” e, verso la fine dell’album, troverà posto anche con “La sirena” (ovvero Partenope, la leggendaria fondatrice di Neapolis), “Procida” e “Ischia”.
Alla Grecia ed alle sue atmosfere sono invece dedicati “Sappho’s Dream” e “Tseria”, preceduti da un “intruso”, in quanto “Yr” si trova in Norvegia.
Chiusura rivolta a “The Lighthouse”, rievocante la minuscola Ilha do Farol, isola portoghese nota soprattutto per il suo faro (da cui il nome).
Nel complesso, nonostante la maggior parte dei brani evochino luoghi talora molto famosi, Jevtić si è tenuto volutamente lontano da descrizioni più o meno folcloristiche, puntando ad evidenziare le impressioni e gli stati d’animo scaturiti dalle visite effettuate nei suoi diversi viaggi.
A ciò va aggiunta una musicalità ricca di sostanza che, a nostro avviso, colloca Jevtić in ambito “classico” e lo distingue nettamente dai molti pianisti che, pur bravi, in anni recenti hanno intrapreso la via della composizione, con scarsità di idee, che rasentano spesso la banalità, racchiudendo il tutto sotto il termine ormai sfruttato all’inverosimile di “contaminazione”.
I pezzi dell’artista serbo risultano invece sempre dotati di grande complessità e concretezza e, nella loro potenza evocativa, riescono a suscitare forti emozioni nell’ascoltatore ed a coinvolgerlo, evitando nel contempo facili scorciatoie per ingraziarsi i suoi favori perché, va ricordato, siamo di fronte a composizioni non superficiali, che per essere apprezzate necessitano di un approccio lento e meditato.
In conclusione un ottimo cd di esordio, che pone il pianista Kosta Jevtić fra gli autori da seguire attentamente nel prossimo futuro.
-
Articoli recenti
- Sabato 6 novembre Asolo Musica inizia la seconda parte con il concerto del Quartetto di Venezia e del flautista Massimo Mercelli
- Sabato 6 novembre parte a Salerno la XIII edizione del Festival Internazionale PianoSolo nell’ambito di Salerno Classica
- Domenica 7 novembre la XXIV stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini si apre con “La Petite Écurie”
- Sabato 6 novembre la rassegna di Dissonanzen “Bagliori” propone il duo Ceccarelli-Trovalusci
- Domenica 7 novembre al Teatro dell’Antoniano di Bologna riprende Baby Bofe’ con “Pierino e il lupo” di Prokofiev
Commenti recenti
Fabrizio De Rossi Re su Venerdì 29 ottobre ad Ascoli P… Fabrizio De Rossi Re su “Vox in Bestia – G… Santuario – Ja… su Sincretico, interessante propo… Fabrizio De Rossi Re su Mercoledì 26 maggio a Radio Va… Fabrizio De Rossi Re su Su RAI Radio 3 Suite dal 10 al… Archivi
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
Categorie
Meta