Giovedì 1° luglio torna al “Maggio della Musica” il leggendario Fine Arts Quartet

Il Fine Arts Quartet di Chicago, tra i più insigniti e celebrati ensemble di musica da camera, torna al Maggio della Musica per un nuovo appuntamento del Festival Beethoveniano dedicato all’integrale dei Quartetti d’archi di Ludwig van Beethoven.
Il gruppo fondato ufficialmente nel 1946, e attualmente composto da Ralph Evans, Efim Boico, Gil Sharon e Niklas Schmidt, si esibisce giovedì primo luglio, alle ore 19.30 nei giardini di Villa Pignatelli (via Riviera di Chiaia, 200 – Napoli).
In programma, i Quartetti per archi op. 18 n. 5 e op. 132 del compositore tedesco.
Il concerto fa parte della rassegna “Musica in Villa”, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, per la Stagione 2021 del Maggio della Musica.
È stato proprio il Fine Arts Quartet a inaugurare nel 2019 il Festival Beethoveniano promosso dalla rassegna diretta da Michele Campanella, un progetto distribuito in più stagioni concertistiche in occasione del 250esimo anniversario della nascita del genio tedesco, caduto nel 2020.
Il Quartetto numero 5 ha una posizione di rilievo tra i sei dell’op. 18, composti tra il 1798 e il 1800 su commissione del principe Lobkowitz, e si presenta come una sintesi degli stili e delle concezioni dei tre capisaldi della produzione viennese: Haydn, Mozart e lo stesso Beethoven.
Appartiene invece alla produzione degli ultimi anni l’op. 132, pubblicata nel 1827 e scritta dopo la guarigione da una malattia, motivo per cui questa pagina viene associata a un sentimento di rinascita.
Strutturato in cinque movimenti – anziché i canonici quattro – l’op. 132 di Beethoven si distingue per la complessa costruzione e per una visione innovativa della musica.

La Stagione 2021 del Maggio della Musica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

Biglietti 10 euro – rivendite autorizzate
Info 392 9161691 – 392 9160934

Ufficio Stampa Maggio della Musica
dott. Paolo Popoli
email: paolopopoli@gmail.com
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Giovedì 1° luglio, ore 19.30 – Giardini di Villa Pignatelli
“Musica in Villa – Festival Beethoveniano”

Fine Arts Quartet
Ralph Evans e Efim Boico (violini)
Gil Sharon (viola)
Niklas Schmidt (violoncello)

Programma

Ludwig van Beethoven
Quartetto n. 5 in la maggiore op. 18 n. 5
Quartetto n. 15 in la minore op. 132

Fine Arts Quartet
Il Fine Arts Quartet fu fondato nel 1946, sebbene i membri del gruppo avessero effettivamente iniziato a lavorare insieme già nel 1939 mentre suonavano nella Chicago Symphony Orchestra.
La prima esecuzione del Quartetto ebbe luogo nel 1940 con Leonard Sorkin, primo violino, Ben Senescu, secondo violino, Sheppard Lehnhoff, violista, e George Sopkin, violoncellista.
Ma a causa della Seconda guerra mondiale e del servizio militare per alcuni componenti, solo nel 1946 – con il nuovo secondo violinista Joseph Stepansky – il Quartetto iniziò a provare e a esibirsi regolarmente.
Il Quartetto si esibì nelle trasmissioni della domenica mattina dell’Abc Radio Network dal 1946 al 1954.
Dalla metà degli anni Cinquanta era già considerato uno dei migliori quartetti d’America.
Risalgono a quegli anni un’apparizione all’Ed Sullivan Show, frequenti esibizioni al Today Show.
Il Quartetto iniziò a fare tournée in Europa ogni anno dal 1958.
Nel 1961 il Quartetto fece una tournée in Australia e alla fine degli anni Sessanta il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sponsorizzò le tournée del Quartetto in Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Australia e Nuova Zelanda.
Alla fine degli anni Settanta, il Quartetto si era già esibito in circa 270 città in 28 Paesi.
Il Quartetto ha continuato a trasmettere per la radio in America (soprattutto per Wfmt-Chicago), in Europa (ad esempio la BBC) e per la televisione (concerti e programmi educativi per la Televisione pubblica nazionale).
Il Quartetto fu anche estremamente impegnato nelle registrazioni, pubblicando una quantità sorprendente di composizioni (oltre 100) durante i suoi primi 30 anni di esistenza, inclusi cicli di musica da camera di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn e Brahms, su etichette come Decca, Vox, Vanguard e Disco da concerto.
Ma il Quartetto fu apprezzato anche per la promozione della musica contemporanea attraverso esecuzioni, commissioni e registrazioni e svolse un ruolo importante nella realizzazione di compositori come Bartók, Shostakovich, Bloch, Babbitt, Wuorinen, Shifrin, Crawford-Seeger, Johnston, Husa, più noti e accessibile al pubblico.
Durante la sua prima storia, il Quartetto ha avuto un impressionante elenco di primati.
Il Quartetto ha eseguito la prima americana del Quartetto n. 3 di Shostakovich ed è stato il primo a registrare questa pagina per radio e dischi a 78 giri (con Mitch Miller come produttore).
Ha pubblicato la prima registrazione stereo completa dei quartetti di Bartók, le prime registrazioni americane del ciclo completo dei quartetti di Beethoven e le prime registrazioni stereo su nastro (quartetti Dvořák e Debussy).
Ha registrato la prima serie di quartetti per la televisione educativa e il primo film educativo per l’Enciclopedia Brittanica.
Infine, è stato il primo quartetto ad apparire al Today Show e ad accompagnare un balletto (American Ballet Theatre di New York).

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