Il Cortile delle Statue ha ospitato l’ultimo appuntamento del Festival UniMusic, organizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università “Federico II”.
In programma un concerto dedicato a Ludwig van Beethoven (1770-1827), nel 250° dalla nascita, del quale sono state proposte la nota Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 e la meno frequentata Fantasia corale per pianoforte, soli, coro e orchestra, op. 80 “Schmeichelnd hold” (“Lusingante grazia”), affidate ad un organico comprendente la Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da Francesco Ivan Ciampa, il pianista Costantino Catena ed il Coro Chopin, diretto da Davide Troìa.
Per quanto riguarda la Sinfonia n. 7, ebbe la “prima” nel 1813 a Vienna, in occasione di un concerto di beneficenza, il cui ricavato andò a favore dei mutilati di guerra austriaci e bavaresi, che avevano combattuto contro le truppe napoleoniche nella battaglia di Hanau.
Si trattò di un evento molto importante, al punto che, fra gli orchestrali, ritroviamo numerosi compositori come Salieri, Hummel e Spohr, e grandi solisti quali il violinista Schuppanzigh ed il contrabbassista Dragonetti.
Opera di un artista ormai maturo e affermato, la Sinfonia n. 7 non parte da nessun presupposto programmatico, ma si traduce in musica allo stato puro e avvince l’ascoltatore fin dalle sue battute iniziali.
Wagner la definì “l’apoteosi della danza”, un appellativo che appare però alquanto riduttivo per descrivere una delle composizioni più significative in assoluto di Beethoven, considerata dallo stesso autore fra le sue opere migliori.
Diverso il discorso per l’op. 80, nata per essere inserita nel gran finale di un concerto-fiume tenutosi al Theater an der Wien il 22 dicembre 1808, durante il quale Beethoven propose, fra gli altri, le Sinfonie n. 5 e n. 6 e il Concerto n. 4 per pianoforte ed orchestra.
Una serata memorabile per la sua lunghezza da Guinnes dei primati, più che per il risultato complessivo, abbastanza negativo, frutto di contrasti ed incomprensioni già evidenziati durante le prove tra Beethoven al pianoforte, gli orchestrali ed il direttore Ignaz von Seyfried.
Ritornando alla “Fantasia corale”, la versione giunta fino a noi, data alle stampe nel 1811 da Breitkopf & Härtel, non corrisponde a quella eseguita in pubblico nel 1808 in quanto Beeethoven, nell’occasione, fu costretto sovente ad improvvisare.
Al proposito vi è una testimonianza di Czerny che afferma come il grande compositore tedesco “scelse il motivo di un Lied composto molti anni prima, vi incluse le variazioni e il coro, mentre il poeta Kuffner, con suggerimenti di Beethoven, dovette rapidamente metterci su nuove parole; così è nata la Fantasia con coro op.80, che fu allestita tanto in fretta che quasi non si trovò il tempo di provarla”.
Per la precisione il Lied, risalente al 1795, era “Gegenliebe” (“Amore reciproco”), catalogato come WoO 118, il cui tema appare nella seconda parte della composizione, mentre il nuovo testo, “Schmeichelnd hold”, opera di Christoph Kuffner, si ispirava alle “poesie filosofiche” di Schiller e Goethe, tese a rappresentare la vita come “unione armoniosa di nobiltà e gioia sotto l’incanto dell’Arte”.
L’importanza principale della “Fantasia corale” è comunque riposta nella chiusura, affidata a solisti e coro, con l’utilizzazione di un testo poetico, rivolto ad un argomento universale, in quanto contiene, allo stato embrionale, alcune peculiarità riprese anni dopo nella creazione della celeberrima Sinfonia n. 9, così come il motivo principale dell’op. 80 ricorda molto da vicino quello dell’ “Inno alla Gioia”.
Da quanto finora descritto, siamo di fronte a due composizioni completamente diverse, una di grande equilibrio, l’altra di notevole complessità per la presenza di un organico che aumenta progressivamente, partendo dal pianoforte e arrivando al finale con pianoforte, coro ed orchestra.
E qui entriamo nel vivo della serata, per ricordare innanzitutto che, in origine, il concerto doveva portare alla ribalta, in veste di direttore e di pianista, Stefano Miceli.
Ma l’artista brindisino di fama mondiale, che attualmente vive a New York, è stato impossibilitato a lasciare la città statunitense a causa delle misure restrittive dovute alla pandemia.
Per tale motivo si è resa necessaria una doppia sostituzione in tempi piuttosto rapidi e la scelta, decisamente felice, è caduta su altri due ottimi musicisti di caratura internazionale, il direttore Francesco Ivan Ciampa ed il pianista Costantino Catena.
Il primo ha diretto in modo esemplare la Nuova Orchestra Scarlatti, portando la compagine a livelli altissimi.
Il secondo, attualmente fra i migliori pianisti italiani, ha contribuito ad un vero e proprio miracolo musicale, dati i tempi ristretti legati alle prove, ed al fatto che si tratta di un pezzo raramente eseguito, riuscendo con la sua interpretazione ad esaltare e valorizzare la “Fantasia corale”, un brano le cui difficoltà sono sicuramente superiori al suo valore.
Non va dimenticato l’indispensabile apporto del Coro Chopin (che per motivi di spazio, era costretto a volgere, distanziato, le spalle al direttore, il che portava ad un ulteriore elemento di difficoltà), diretto da Davide Troìa e creato appositamente per il Festival UniMusic, dotato di estrema compattezza, grazie alla presenza di cantanti di provata esperienza, a partire dai solisti Silvia Tarantino (soprano), Elide Facciuto e Davide Troìa (contralti), Gaetano Amore e Leopoldo Punziano (tenori) e Pasquale Petrillo (basso).
In conclusione un intenso omaggio a Beethoven, con il quale il Festival UniMusic si è congedato dal pubblico nel migliore dei modi, al termine di un percorso ricco di appuntamenti di notevolissimo valore.
-
Articoli recenti
- Sabato 6 novembre Asolo Musica inizia la seconda parte con il concerto del Quartetto di Venezia e del flautista Massimo Mercelli
- Sabato 6 novembre parte a Salerno la XIII edizione del Festival Internazionale PianoSolo nell’ambito di Salerno Classica
- Domenica 7 novembre la XXIV stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini si apre con “La Petite Écurie”
- Sabato 6 novembre la rassegna di Dissonanzen “Bagliori” propone il duo Ceccarelli-Trovalusci
- Domenica 7 novembre al Teatro dell’Antoniano di Bologna riprende Baby Bofe’ con “Pierino e il lupo” di Prokofiev
Commenti recenti
Fabrizio De Rossi Re su Venerdì 29 ottobre ad Ascoli P… Fabrizio De Rossi Re su “Vox in Bestia – G… Santuario – Ja… su Sincretico, interessante propo… Fabrizio De Rossi Re su Mercoledì 26 maggio a Radio Va… Fabrizio De Rossi Re su Su RAI Radio 3 Suite dal 10 al… Archivi
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
Categorie
Meta