«O voi uomini che mi reputate o definite astioso, scontroso o addirittura misantropo, come mi fate torto!».
Prende le mosse dal cosiddetto Testamento di Heiligenstadt, lettera indirizzata nel 1802 da Beethoven ai fratelli Kaspar Karl e Nikolaus Johann in un liberatorio sfogo della propria disperata frustrazione di fronte all’ineluttabile aggravarsi della sordità e il conseguente desiderio di isolarsi dal resto dell’umanità, “Appassionato. Vita in musica di Ludwig van Beethoven”, secondo appuntamento di “autunno in Accademia” dedicato al 250° anniversario della nascita del genio di Bonn, in scena martedì 15 settembre (ore 20.30) in Sala Maffeiana.
Ideato e scritto dal direttore d’orchestra veronese Andrea Battistoni, lo spettacolo è un percorso che si snoda tra le note, gli appunti dei quaderni di conversazione e i carteggi di Beethoven alla scoperta del lato più privato e intimo del compositore, la cui anima, tormentata da una profonda Sehnsucht, fu sempre agitata da passioni forti e contraddittorie, quasi violente.
Specchio e pittura sonora di tanto travaglio sono le composizioni del Padre del Romanticismo musicale, che per la prima volta nella storia si fanno diario intimo dell’autore, costantemente diviso tra una vita privata tormentosa e una vocazione artistica tesa ad abbracciare il mondo.
Guide e compagni del pubblico in questo viaggio nell’io più profondo e intimo di Beethoven, saranno Ludovica Rana al violoncello, Maddalena Giacopuzzi al pianoforte, e Stefano Scherini voce recitante.
I tre giovani artisti accompagneranno gli spettatori in un percorso tra le pagine dei diari del compositore e le testimonianze che altri ci hanno lasciato su di lui, riverberandone le passioni civili e personali attraverso una selezione delle sue composizioni per violoncello e pianoforte, in un suggestivo intrecciarsi di testi e melodie.
Appassionato. Vita in musica di Ludwig van Beethoven è una produzione della veronese Associazione Culturale Mitmacher in collaborazione con Teatro del Carretto di Lucca.
Il concerto si svolgerà senza intervallo.
Posto unico numerato: 5 Euro
Per accedere alla Sala Maffeiana è necessario indossare correttamente la mascherina protettiva e attenersi a tutte le indicazioni fornite dal personale dell’Accademia Filarmonica.
Al fine di consentire il regolare svolgimento del concerto non è consentito l’ingresso in sala a spettacolo già iniziato.
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Martedì 15 settembre 2020, ore 20.30 – Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona
Appassionato. Vita in musica di Ludwig van Beethoven
Ideazione e testi a cura di Andrea Battistoni
Ludovica Rana, violoncello
Maddalena Giacopuzzi, pianoforte
Stefano Scherini, voce recitante
Musiche di L. van Beethoven
Una produzione Associazione Culturale Mitmacher in collaborazione con Teatro del Carretto
Ludovica Rana
Inizia lo studio della musica all’età di 4 anni sotto la guida dei genitori, entrambi musicisti, e già in giovane età, si è imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto nel 2010, ricevendo una borsa di studio, il Premio “The Note Zagreb” al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti “Antonio Janigro” in Croazia nel 2012; nel 2016 il Primo Premio all’International Music Competition Vienna Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso Award” al 1st Manhattan International Music Competition di New York.
Menzione speciale al Premio delle Arti del Ministero dell’Università e Ricerca.
Nel 2014 ha vinto il 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani” ricevendo in comodato gratuito per due anni il violoncello del M° Giovanni Lazzaro (Padova 2011) denominato “Furibondo”.
Nel 2018 vince il Concorso “Crescendo” di Palermo grazie al quale si è esibita da solista all’interno della stagione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella stagione 2018/2019.
Nel 2014 si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Andrea Agostinelli.
Ha frequentato la Pavia Cello Academy e ha conseguito il Master in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sotto la guida del M° Enrico Dindo.
Nel 2017 ha frequentato la Menuhin Academy a Rolle con Pablo de Naverànt.
Nel giugno 2018 si è diplomata con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel Corso di Perfezionamento di Musica da Camera sotto la guida del M° Carlo Fabiano.
Nel Giugno 2020 consegue con votazione di 110 e lode la laurea in Musica da Camera presso l’Istituto Statale di Studi Musicali “Braga” di Teramo.
Attualmente frequenta il Corso di Perfezionamento in Violoncello con il M° Giovanni Sollima presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ha inoltre frequentato Masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson presso l’Accademia di Montepulciano, Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wolfish.
Nel 2015 è stata selezionata nel prestigioso Festival Kronberg Academy per seguire la masterclass di Miklós Perényi.
Come solista si è esibita presso numerose società concertistiche, fra cui la Società dei Concerti di Milano, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Festival Ritratti di Monopoli, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme, Musica a Villa Durio.
Inoltre, ha debuttato come solista con diverse orchestre come l’Orchestra ICO di Lecce, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Siciliana.
Nel Marzo 2018 si è esibita presso la NedhPho-Koepel di Amsterdam eseguendo “Violoncelles Vibrez!” sotto la direzione di Giovanni Sollima.
All’attività solistica affianca quella cameristica collaborando, tra gli altri, con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna.
Destinataria per tre anni consecutivi della borsa di studio intitolata a Francesco Caramia, è individuata dalla Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca per la formazione di un Quartetto dedicato a Gioconda de Vito, con il quale si è esibita in numerosi concerti per la Fondazione e per il 38° e 39° Festival della Valle D’Itria.
È stata beneficiaria della borsa di studio Eskas elargita dalla Confederazione Svizzera.
Dal 2018 è Direttrice Artistica della stagione Sfere Sonore e della stagione Croma del Teatro Koreja di Lecce.
Dal 2017 diventa Segretario Artistico del Festival Classiche Forme a Spongano, Festival che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Regione Puglia, oltre che il sostegno del Fai e di Dimore Storiche.
Dal 2018 è sostenuta dall’Associazione culturale Musica con le Ali.
Suona un violoncello Claude–Augustin Miremont del 1870.
Maddalena Giacopuzzi
Si è diplomata al Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida del M° Adriano Ambrosini ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, e una borsa di studio dell’Accademia Filarmonica, riservata ai migliori diplomati del conservatorio di Verona.
Nell’Aprile 2014 ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, dove ha studiato con il M° Cristiano Burato, ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
Si è perfezionata presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola con il M° Leonid Margarius, mentre nel 2017 ha concluso il corso triennale di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, diplomandosi col massimo dei voti, sotto la guida del M° Benedetto Lupo.
La sua attività pianistica vanta già numerosi riconoscimenti in Concorsi Internazionali: recentemente, nel 2016, ha ricevuto il Terzo Premio al Concorso Internazionale Rina Sala Gallo di Monza.
Nel 2015, è risultata vincitrice del 53° Concorso Internazionale “A. Speranza” di Taranto e del 6° Concorso Internazionale di Massarosa (prima pianista italiana vincitrice nella storia del Concorso).
È stata inoltre selezionata e ha partecipato alle fasi finali di importanti concorsi pianistici internazionali: “F. Busoni” Bolzano 2017, Montreal International Piano Competition 2017, Cleveland International Piano Competition 2016.
Ha collaborato con l’Orchestra dell’Arena di Verona, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, con l’Orchestra Monteverdi del Conservatorio di Bolzano, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orquestra Sinfonica del Estado de México e con i direttori Berislav Sipus, Emir Saul, Stephen Lloyd, Giancarlo De Lorenzo, Carlo Tenan e Gabriela Diaz Alatriste.
Ha partecipato a Masterclass e lezioni dei M° Anna Kravtchenko, Franco Scala, Michel Dalberto, Riccardo Risaliti, Piero Rattalino, Elissò Virsaladze, Michele Campanella, Lylia Zilberstein e Sergio Perticaroli.
Nelle estati 2013 e 2014, inoltre, ha preso parte all’Accademia Dino Ciani di Cortina, seguendo le lezioni dei Maestri Cristiano Burato, Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner e Benedetto Lupo, ricevendo un riconoscimento e una borsa di studio offerta dal club Zonta di Milano nel 2013.
Nell’Estate 2014 ha partecipato alle Konzertarbeitswochen a Goslar (Hannover) dove ha preso parte alle lezioni del M° Arie Vardi.
Nel 2017 è stata selezionata con borsa di studio per frequentare la prestigiosa Music Academy of the West a Santa Barbara dove ha collaborato con Maestri del calibro di Jerome Lowenthal, Jeremy Denk, Robert McDonald, Stephen Hough e Conor Hanick.
Nell’estate 2019 ha preso parte al festival Pianofest in the Hamptons a New York, organizzato dal M° Paul Schenly.
All’attività concertistica solistica affianca quella di camerista: dal 2017 è membro del Quartetto Evan, con il quale sta seguendo il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia col M° Carlo Fabiano.
Collabora inoltre con la violoncellista Ludovica Rana (Musica Insieme a Bologna, Società dei Concerti di Milano, Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Lonigo, Associazione Sfere Sonore a Lecce e presso la Steinway Hall dell’Accademia Musikum a Salisburgo).
Dal 2019 collabora con l’Associazione Musica con le Ali, grazie alla quale si è esibita presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Ristori di Verona, Teatro Sociale di Como, Palazzo Pitti di Firenze e durante la Sagra Musicale Umbra a Perugia.
Dal 2019 è docente di Pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” di Taranto.
Stefano Scherini
Attore professionista dal 1994, diplomato alla Scuola di Teatro del Comune di Sondrio, ha approfondito l’arte della recitazione con Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Nikolaj Karpov e si è esibito in alcuni dei più importanti teatri italiani tra cui il Piccolo Teatro di Milano, la Pergola di Firenze, il Carignano di Torino, il Valle di Roma, il Comunale di Bologna, il Teatro Greco di Segesta.
Come regista ha diretto più volte le serate al Teatro Franco Parenti di Milano in occasione della Giornata della Memoria.
Nel 2012 fonda in Verona la compagnia Mitmacher per la quale ha diretto e interpretato gli spettacoli: Il Complice di F. Dürrenmatt; Decameron 451, Almost Dead/46 ore di felicità, Iliade mito e guerra, Eneide, generazioni di Giovanna Scardoni, questi ultimi due prodotti dal Piccolo Teatro di Milano e in stagione presso lo stesso teatro negli anni dal 2015 al 2020.
Nel 2014 ha diretto Eclissi d’uomo, spettacolo riconosciuto per le celebrazioni della Grande Guerra dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2015 ha diretto l’attrice Valentina Carnelutti nel monologo Non ho altro da aggiungere al Festival di “Internazionale“ a Ferrara.
Nel 2016 dirige Alter Amy, opera lirica contemporanea del Maestro Piergiorgio Ratti. Nel 2019 dirige l’opera musicale Ritorno alla Luna del Maestro Davide Fensi.
Come attore, al cinema ha recitato in film con premi Oscar quali John Turturro, Geoffrey Rush, Murray Abraham e Bob Hoskins, è stato diretto da Paolo Virzì, Peter Greenaway, Davide Ferrario, Giuseppe Tornatore, Francesca Archibugi, Carlo Lizzani ed è stato in concorso al Festival del Cinema di Venezia in due diverse edizioni.
Dal 2018 dirige il Centro di Formazione Teatrale della Civica Scuola di Musica danza Teatro della Provincia di Sondrio.
Andrea Battistoni
Direttore d’orchestra e compositore veronese, si diploma in violoncello e composizione al Conservatorio “Dall’Abaco” della sua città.
Intraprende giovanissimo una rapida carriera che lo vede sul podio di teatri prestigiosi quali La Scala di Milano, Arena di Verona, Bayerische Staatsoper di Monaco, Mariinskij di San Pietroburgo, NCPA di Pechino e orchestre quali Israel Philharmonic e Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
È attualmente direttore principale della Tokyo Philharmonic Orchestra e del Teatro Carlo Felice di Genova.
È autore del saggio divulgativo “Non è musica per vecchi” edito da Rizzoli.