Si è svolto, nella Sala del Toro Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il nuovo appuntamento con la quarta edizione del Festival del Barocco Napoletano.
Protagonisti della serata il soprano Angela Luglio e l’Ensemble Barocco “Accademia Reale”, formato per l’occasione da Giovanni Borrelli (violino barocco di concerto), Carmine Matino (viola barocca), Silvia Fasciano (violoncello barocco), Michele Del Canto (contrabbasso), Tina Soldi (clavicembalo) e Gennaro Caruso (tiorba), che hanno rivolto la loro attenzione sulla cantata a voce sola.
In apertura, dopo una breve ed esauriente introduzione del musicologo Lorenzo Fiorito, abbiamo ascoltato “Abbandonata e sola” per soprano e basso continuo del napoletano Nicola Porpora (1686-1768), allievo di Gaetano Greco al Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo.
Come insegnante portò avanti una carriera prestigiosa, iniziata nel Conservatorio di S. Onofrio e proseguita a Roma, Venezia e nelle corti europee di Dresda, Londra e Vienna, dove parallelamente si affermò anche in qualità di operista.
Il suo allievo più famoso fu il cantante castrato Carlo Broschi, soprannominato “Farinelli”, ma durante il suo soggiorno viennese diede lezioni, per un breve periodo, anche al giovane Haydn.
Era poi la volta di due cantate di Alessandro Scarlatti (1660-1725), “Appena chiudo gli occhi” per soprano, violino e basso continuo e “Quella pace gradita” per soprano, archi e basso continuo, nell’ambito di una produzione che comprende quasi ottocento cantate per soprano (in taluni casi con l’aggiunta di una seconda voce).
La prima, presente sia nell’Archivio della Biblioteca dell’Accademia Filarmonica di Bologna, sia nella biblioteca del conservatorio napoletano di San Pietro a Majella è di incerta datazione, ma appartiene presumibilmente agli ultimi anni del primo periodo di permanenza dell’autore a Napoli, che si chiuse nel 1702.
Riguardo alla seconda, priva di datazione e di autore del testo, originariamente prevedeva anche la presenza di un flauto, ed è oggi conservata nella Biblioteca Diocesana di Münster, in quanto fa parte della Collezione Santini.
Va al proposito ricordato che l’abate romano Fortunato Santini (1778-1861) trascorse tutta la prima metà dell’Ottocento alla ricerca di testimonianze, legate principalmente alla musica italiana dal XVI al XIX secolo, sfociate in una preziosissima raccolta che oggi comprende circa 4.500 manoscritti e 1.200 edizioni a stampa sopravvissute a varie avversità.
Fra le due cantate scarlattiane trovava posto la Sonata in mi maggiore per violino solo col violone o cembalo di Michele Mascitti (1664-1760), dalla raccolta di 15 Sonate da camera op. 2, pubblicata a Parigi nel 1706.
Mascitti, nato a Villa San Michele (Chieti) e spostatosi a Napoli per studiare con suo zio Pietro Marchitelli, primo violino della Reale Cappella.
Divenne quindi “violino soprannumerario” della sunnominata istituzione, per poi lasciare il suo incarico e la città partenopea intorno al 1704, intraprendendo un giro per varie corti europee, terminato a Parigi, dove divenne famosissimo, come violinista e come compositore, entrando nelle grazie della famiglia reale.
Gli fu in seguito concessa anche la cittadinanza francese e ottenne numerosi privilegi, fra i quali quello di stampare tutte le sue composizioni a spese della corona, motivo per cui la quasi totalità della produzione di Mascitti è conservata in terra transalpina.
Uno sguardo agli interpreti, iniziando dal soprano Angela Luglio, che si è ottimamente confrontato con brani, in particolare quelli scarlattiani, poco propensi alla spettacolarità fine a sé stessa, ma nel contempo caratterizzati da notevoli difficoltà.
E’ forse questo uno dei motivi principali che segnarono il declino della popolarità di Alessandro Scarlatti, in quanto finì per scontentare sia i cantanti, impossibilitati ad ostentare il loro virtuosismo, sia il pubblico, allora come oggi alla ricerca del fenomeno di turno da osannare.
Buona anche la prova dell’Ensemble Barocco “Accademia Reale” che, oltre ad accompagnare la cantante, ha voluto ritagliare per sé un breve momento legato alla sonata di Mascitti.
In conclusione un concerto che evidenzia, per l’ennesima volta, gli splendori della civiltà musicale napoletana del Settecento.
-
Articoli recenti
- Sabato 6 novembre Asolo Musica inizia la seconda parte con il concerto del Quartetto di Venezia e del flautista Massimo Mercelli
- Sabato 6 novembre parte a Salerno la XIII edizione del Festival Internazionale PianoSolo nell’ambito di Salerno Classica
- Domenica 7 novembre la XXIV stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini si apre con “La Petite Écurie”
- Sabato 6 novembre la rassegna di Dissonanzen “Bagliori” propone il duo Ceccarelli-Trovalusci
- Domenica 7 novembre al Teatro dell’Antoniano di Bologna riprende Baby Bofe’ con “Pierino e il lupo” di Prokofiev
Commenti recenti
Fabrizio De Rossi Re su Venerdì 29 ottobre ad Ascoli P… Fabrizio De Rossi Re su “Vox in Bestia – G… Santuario – Ja… su Sincretico, interessante propo… Fabrizio De Rossi Re su Mercoledì 26 maggio a Radio Va… Fabrizio De Rossi Re su Su RAI Radio 3 Suite dal 10 al… Archivi
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
Categorie
Meta