Il Museo Filangieri di Napoli ha ospitato una serata di notevole valenza culturale divisa in due parti.
La prima, musicale, era affidata al Coro Vocalia, diretto da Luigi Grima e accompagnato al pianoforte da Stefano Innamorati, che ha eseguito una serie di celebri colonne sonore, arrangiate per ensemble polifonico.
In apertura abbiamo ascoltato “Moon River”, che nel film “Colazione da Tiffany” era cantata da Audrey Hepburn, scritta da Henry Mancini nel 1961, su testo di Johnny Mercer.
Il concerto proseguiva nel segno del musical, partendo da “Singin’ in the rain” di Nacio Herb Brown (musica) e Arthur Freed (parole), dall’omonima pellicola, interpretata a passo di danza da Gene Kelly.
Era poi la volta di alcuni brani tratti da “West Side Story” di Leonard Bernstein (da “Tonight” ad “America”, passando per “I feel pretty” e la celeberrima “Maria”), che esordì a Broadway nel 1957 e, nella versione cinematografica del 1961, vinse la bellezza di dieci Premi Oscar.
Toccava quindi a “Over the rainbow”, composta da Harold Arlen, su testi di E.Y. Harburg, e interpretata da Judy Garland nel film “Il mago di Oz” (1939).
Non poteva mancare un riferimento a George Gershwin, con “I got rhythm”, uno dei suoi temi più famosi, nato originariamente per il musical “Girl Crazy” (1930), sul quale l’autore concepì qualche tempo dopo anche delle variazioni per pianoforte ed orchestra.
Gran finale con alcuni capisaldi di Jesus Christ Superstar, “rock opera” che si deve al leggendario compositore britannico Andrew Lloyd-Webber per le musiche e a Tim Rice per i testi.
Basato sull’ultima settimana della vita di Gesù, partendo dall’entrata in Gerusalemme, fece molto discutere per come tutta la vicenda era stata concepita, in quanto considerata prevalentemente secondo il punto di vista di Giuda e corredata con diversi riferimenti all’attualità.
Completata nel 1970, esordì a Broadway nel 1971 con un enorme riscontro, al punto da suggerire una sua trasposizione cinematografica, salutata anch’essa da uno strepitoso successo, ma accompagnata pure da vibranti proteste, che accomunarono la comunità ebraica e alcuni gruppi di fede cristiana.
Nel complesso un concerto dal programma piacevole, caratterizzato da ottimi arrangiamenti, frutto della perizia del maestro Grima, che ha ben diretto una compagine molto affiatata, contraddistinta da alcune eccellenze fra i singoli e accompagnata al pianoforte da Stefano Innamorati, distintosi come sempre per la sua bravura e versatilità.
Per quanto riguarda la seconda parte, il numeroso pubblico è salito al piano superiore del Museo, dove sono custodite numerose opere d’arte e, sul soppalco, è presente una collezione di porcellane provenienti da varie parti del mondo, al centro della visita guidata durante la quale la professoressa Marina Albamonte d’Affermo ha innanzitutto spiegato ai presenti la storia della porcellana.
Dalle origini orientali, legate alla presenza del caolino, la principale materia prima, in Cina, Corea e Giappone, alla successiva esportazione in Europa dove, una volta scoperto il segreto dell’ottenimento della porcellana, nacquero diverse fabbriche che attirarono grandi artisti ed artigiani.
Fra queste, una delle più rinomate fu quella di Capodimonte, voluta da Carlo III di Borbone, che a Napoli governò dal 1735 al 1759, per poi recarsi nella natia Madrid dove regnò fino al 1788.
Assurta a eccellenza europee, grazie alla presenza di grandi artisti, la Real Fabbrica venne smantellata proprio da re Carlo nel momento in cui tornò in Spagna, portando con sé manufatti e maestranze.
Fu il figlio Ferdinando che, succedendo al padre e contro il suo volere, volle rinnovare i fasti della porcellana, istituendo la Real Fabbrica Ferdinandea, il cui massimo fulgore venne raggiunto sotto la direzione di Domenico Venuti.
Il periodo di dominazione napoleonica coincise con l’inizio della decadenza, anche se la presenza di numerosi artisti locali manteneva ancora alto il livello artistico della produzione napoletana.
Il definitivo colpo di grazia giunse con l’Unità d’Italia e, da quel momento in poi, la sopravvivenza del settore fu affidata ad aziende a conduzione familiare, alcune delle quali sono ancora oggi attive e cercano di tenere viva la tradizione.
L’evento si è chiuso con un buon bicchiere di vino offerto ai partecipanti, per finire in bellezza una serata, sicuramente da riproporre, che ha abbinato nel migliore dei modi Musica e Arte.
-
Articoli recenti
- Sabato 6 novembre Asolo Musica inizia la seconda parte con il concerto del Quartetto di Venezia e del flautista Massimo Mercelli
- Sabato 6 novembre parte a Salerno la XIII edizione del Festival Internazionale PianoSolo nell’ambito di Salerno Classica
- Domenica 7 novembre la XXIV stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini si apre con “La Petite Écurie”
- Sabato 6 novembre la rassegna di Dissonanzen “Bagliori” propone il duo Ceccarelli-Trovalusci
- Domenica 7 novembre al Teatro dell’Antoniano di Bologna riprende Baby Bofe’ con “Pierino e il lupo” di Prokofiev
Commenti recenti
Fabrizio De Rossi Re su Venerdì 29 ottobre ad Ascoli P… Fabrizio De Rossi Re su “Vox in Bestia – G… Santuario – Ja… su Sincretico, interessante propo… Fabrizio De Rossi Re su Mercoledì 26 maggio a Radio Va… Fabrizio De Rossi Re su Su RAI Radio 3 Suite dal 10 al… Archivi
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
Categorie
Meta