Dal 30 aprile all’11 maggio, la città di Cosenza ospiterà la I settimana organistica organizzata dal Conservatorio di Cosenza.
Il calendario prevede numerosi appuntamenti dislocati tra la sede del Conservatorio di Portapiana, la Cattedrale di Cosenza, la chiesa di S. Antonio a Rende ed il Santuario di S. Francesco di Paola a Paola.
L’inaugurazione della manifestazione è stata affidata alla giovane organista siciliana Ilaria Centorrino, studentessa di organo nella classe del prof. Emanuele Cardi al Conservatorio di Cosenza.
Ilaria, classe 1998, oltre ad essere la vincitrice del Premio delle Arti 2018 – sezione organo, ha già vinto numerosi concorsi organistici internazionali tra cui il IX Miami International Organ Competition (USA), II Premio (Primo non assegnato) e premio speciale F. Zanin al V Concorso Organistico Internazionale biennale “Organi Storici del Friuli”, II Premio al VI Concorso Organistico Internazionale “Premio Elvira Di Renna” ed ha recentemente inciso il suo primo CD dedicato alla influenza italiana nella musica organistica del nord Europa, per l’etichetta Urania Records.
Dal 30 aprile al 1° maggio, Lorenzo Ghielmi, uno dei massimi conoscitori dell’opera organistica di Johann Sebastian Bach, terrà una masterclass rivolta sia agli studenti del conservatorio che ad organisti esterni, utilizzando l’organo della Cattedrale di Cosenza e l’organo Zeni del Conservatorio.
Lo stesso Ghielmi si esibirà in un concerto presso la Chiesa di S. Antonio a Rende la sera del 1° maggio alle ore 20 con un programma dedicato alla musica organistica nord europea del XVII e XVIII secolo.
“Opposti in dialogo” è invece il titolo del concerto che presenterà un insolito repertorio per organo e pianoforte, a cura di Antonella Calvelli, pianista e già ex direttore del Conservatorio di Cosenza ed Emanuele Cardi, organista, il 3 maggio alle ore 19 presso la Cattedrale di Cosenza.
Attraverso le opere degli americani J. Clokey, C. Demarest, e del celebre organista Jean Guillou, recentemente scomparso, si avrà modo di ascoltare un repertorio che mette a confronto due strumenti così insolitamente differenti.
Sempre Emanuele Cardi all’organo della Cattedrale, domenica 5 maggio alle ore 19 terrà un concerto dedicato all’influenza del pianoforte nella musica per organo del XIX secolo.
Cardi eseguirà il celebre Preludio e Fuga su BACH e la “Evocation à la Chapelle Sixtine” di Franz Liszt e la Sonata sul salmo 94 di Julius Reubke, alunno di Liszt, morto alla giovane età di 24 anni.
Mercoledi 8 maggio sempre alle ore 19 presso la Cattedrale di Cosenza toccherà al percussionista Tarcisio Molinaro, docente di percussioni presso il Conservatorio cosentino, che, accompagnato all’organo da Emanuele Cardi e Matteo Venturini, si esibirà in un programma dedicato ad un altro abbinamento suggestivo quanto particolare, attraverso l’esecuzione di brani appositamente composti per organo e percussioni da Luigi Del Prete, già docente di composizione al Conservatorio di Cosenza, Pierre Cochereau, Ralf Bölting (organo a 4 mani) ed una straordinaria rielaborazione della famosissima Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach, trascritta per organo e percussioni.
La manifestazione proseguirà con un concerto degli alunni delle due classi di organo del Conservatorio di Cosenza giovedi 9 maggio alle ore 19.30 presso il Santuario di Paola.
Concluderà il cartellone, un concerto dell’organista Matteo Venturini, docente di organo al conservatorio di Cosenza che con un programma dal titolo “Sentimento, colore e virtuosismo” presenterà composizioni di Reger, Liszt, Messiaen e Escaich.
I concerti sono tutti ad ingresso libero.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Conservatorio di Cosenza o visitare il sito portale.conservatoriodicosenza.it o la apposita pagina Facebook https://www.facebook.com/events/349293125929416/.