Dopo la première di Tempestate per orchestra e live electronics dello scorso 28 febbraio la collaborazione fra l’OPV e Nicola Sani, il suo nuovo compositore in residence, prosegue in Sala dei Giganti al Liviano di Padova il prossimo mercoledì 27 marzo, alle ore 17.30, con la prima Lezione di Suono di quest’anno.
Le Lezioni di Suono, formula speciale e innovativa concepita da Marco Angius e giunta ormai alla quarta edizione, sono incontri di approfondimento e confronto intorno ai temi più pregnanti della creazione musicale del presente: nel corso di ciascuna lezione il compositore ospite è chiamato ad illustrare le proprie ricerche più attuali collegandole al presente e alla storia, in alternanza con il suono vivo dell’orchestra.
Nel corso delle Lezioni di quest’anno tre brani di Sani in prima esecuzione italiana verranno accostati ad altrettanti autori del passato in un percorso logico-cronologico che parte da Franz Schubert, passa attraverso Mahler ed arriva a Giacinto Scelsi.
È Schubert l’autore del passato con il quale si confronterà Nicola Sani nel corso di questa prima Lezione di Suono, durante la quale all’esecuzione di Seascape IX “Münster” verranno accostati i Drei Stücke D946 e D625 del compositore viennese nell’orchestrazione realizzata nel 2011 da Richard Dünser.
Il brano di Nicola Sani, scritto nel 2016, è parte di un ciclo di composizioni nelle quali ricerche e suggestioni di origine visiva vengono liberamente reinterpretate tramite la materia sonora: il punto di partenza è l’omonima serie di fotografie dell’artista giapponese Hiroshi Sugimoto, Seascapes, che – nelle parole di Sani – comprende lavori paragonabili per intensità alle opere di Mark Rothko.
Si tratta di una serie di paesaggi marini che lo sguardo del fotografo condensa nelle loro due componenti fondamentali, acqua e aria: due elementi così comuni che pure, come scrive Sugimoto, «consentono la nostra stessa esistenza» sia sul piano biologico sia su quello mitico-immaginale.
Nella lettura di Sani la superficie del mare diventa superficie di masse sonore in movimento, stratificazioni timbriche di archi e di fiati in costante trascolorazione il cui baluginare gioca con lo sprofondare e l’affiorare di aree più scure e imperscrutabili costituite dal suono delle percussioni.
Musica in cui, spiega Sani, «prevale l’aspetto “materico” del suono, ma rimane determinante la componente comunicativa del messaggio sonoro, la sua “drammaturgia”».
Dall’acqua come metafora dell’animo umano fu sempre attratto anche Franz Schubert, che non vide mai il mare eppure nei suoi Lieder seppe ritrarne i diversi volti alla pari dei pittori suoi contemporanei come John Constable o William Turner.
Proprio con una serie di onde, vero tema del brano, inizia il IV movimento della Sonata per pianoforte in fa minore D625, incompiuta: un brano che ha sempre affascinato i pianisti e i musicologi per le sue somiglianze e soprattutto le sue differenze con l’Appassionata di Beethoven.
Il movimento in questione, nel trittico orchestrato da Richard Dünser, segue i primi due Klavierstücke D946, brani simili a improvvisi composti da Schubert nel 1828 (anno della morte) ma di costruzione tanto semplice da risultare singolarmente candidi e quasi metafisici: merito dell’«accostamento non mediato di banale e di sublime» (Rattalino) che è una caratteristica costante del meraviglioso linguaggio di Schubert.
Tre brani brevi e poetici, quasi dei frammenti, che tuttavia Dünser riunisce in una composizione raffinata che ne esalta «l’atmosfera scura, i paesaggi marini e le fragili utopie».
Biglietti
Interi € 10.
Ridotto Under35: €8
riservata ai soci Amici OPV, agli abbonati della Stagione OPV 2018/2019 e ai possessori del biglietto del concerto serale corrispondente
Ridotto Under 35: €5
fino ai 35 anni, titolari di Studiare a Padova Card/Studenti, allievi del Conservatorio “Pollini”
I biglietti sono acquistabili online sul sito opvorchestra.it (solo biglietti interi), a partire da una settimana prima di ciascun concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o il giorno del concerto al botteghino della Sala dei Giganti – Piazza Capitaniato – dalle ore 16.30
Prima del suono:
Biglietto unico 3€,
acquistabile il giorno stesso dalle ore 10.00 al botteghino della Sala dei Giganti.
Info
T 049 656848 • 656626
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Mercoledì 27 marzo 2019, ore 17.30 – Sala dei Giganti al Liviano (Padova)
Lezione di Suono
Orchestra di Padova e del Veneto
Nicola Sani
Marco Angius Direttore
N. Sani: Seascapes IX “Münster” (2016, prima esecuzione italiana)
F. Schubert: Drei Stücke D946 e D625 (orchestrazione Richard Dünser)
Nicola Sani
E’ compositore e direttore artistico.
Ha studiato composizione con Domenico Guaccero, specializzandosi con Karlheinz Stockhausen e composizione musicale elettronica con Giorgio Nottoli.
Ha seguito inoltre i seminari di composizione di Tristan Murail, George Benjamin e Jonathan Harvey.
È autore di opere di teatro musicale, opere per la danza, composizioni sinfoniche e da camera, opere elettroniche e installazioni intermediali, eseguite e presentate nei principali festival e stagioni internazionali.
I suoi lavori sono stati interpretati da direttori, solisti e formazioni strumentali di fama internazionale.
Ha collaborato inoltre con alcuni tra i più grandi artisti nel campo del cinema e della videoarte, tra cui Michelangelo Antonioni e Nam June Paik.
Per le sue opere e per la sua attività nel campo della direzione artistica nel 2011 è stato insignito dal Ministro della Cultura francese del titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres”.
Ha inoltre ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali il New Connections Award del British Council, il Prix “Ars Electronica” del Festival di Linz, il Premio Guggenheim, il Premio “Capitani dell’Anno” per la Cultura, il Premio Scanno “Fondazione Tanturri” per la musica, il Premio “Giuseppe Verdi” alla carriera, il premio “Erato Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri.
Con il Teatro Comunale di Bologna ha ottenuto quattro “Premi Abbiati” per altrettante produzioni realizzate nelle Stagioni 2015 e 2017.
È autore di libri, saggi e articoli pubblicati in Italia, Europa e negli USA.
Il catalogo delle sue opere è pubblicato dalle Edizioni Suvini Zerboni, Milano. Svolge parallelamente all’attività compositiva quella di direttore artistico e manager di istituzioni musicali.
Attualmente è direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena.
È inoltre consigliere di amministrazione della Fondazione “Archivio Luigi Nono di Venezia”, consigliere artistico della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, consulente dell’Accademia Tedesca “Villa Massimo” e dell’American Academy in Rome per l’Italian Affiliated Fellowship.
È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, consigliere di amministrazione e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma e presidente della Fondazione Isabella Scelsi di Roma, dedita al lascito culturale del compositore Giacinto Scelsi.
Ha ideato e diretto il Progetto “Sonora” promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano per il sostegno e la diffusione della nuova musica italiana all’estero, realizzato in collaborazione con la Federazione CEMAT.
È stato inoltre membro del board di Opera Europa, istituzione internazionale con sede a Bruxelles, che riunisce i principali teatri d’opera europei.