Mercoledì 23 gennaio al Teatro Diana il format “Opera Talk Show” di Riccardo Canessa apre con “La Traviata” di Verdi

La nuova stagione di Opera Talk Show” al Teatro Diana (v. Luca Giordano, 64 – Napoli), inizierà il 23 gennaio.
Cinque appuntamenti con l’opera lirica, tutti alle ore 21.00, a cura del Maestro Riccardo Canessa che avvicinerà il nostro pubblico al mondo della musica lirica.

23 gennaio – “La Traviata” di G. Verdi
Considerata il capolavoro della prima perfezione verdiana, è un’opera che rappresentò anche il manifesto contro l’ipocrisia borghese dell’epoca.
Conosciutissima per le sue romanze e per il celeberrimo brindisi ha un grosso valore didattico per far capire il gusto musicale ottocentesco come progressivamente si avviò verso il verismo.

20 febbraio – “La Bohème” di G. Puccini
Il primo grande successo di Giacomo Puccini corrisponde a un linguaggio musicale completamente nuovo e moderno.
È una storia di giovani che passano dalla spensieratezza al ritrovarsi improvvisamente nell’età adulta con il sacrificio della giovane che muore di tisi nella loro soffitta.
Anche in questo caso le romanze sono conosciutissime ma è interessante sviscerare tutta l’analisi musicale come corre parallela al libretto e alla storia stessa.

13 marzo – “Macbeth” di G. Verdi
L’incontro tra William Shakespeare e Giuseppe Verdi avviene nel 1847, per la prima versione del Macbeth, rifatto poi nel 1865 per Parigi.
La prerogativa di questo capolavoro è quella di analizzare come Giuseppe Verdi rispetti al massimo le ambientazioni drammaturgiche di un mistero rappresentato dalle streghe e, soprattutto, dall’inquietante personaggio della Lady, portando lentamente la vicenda musicale dall’ispirazione Scespiriana alla consacrazione del sinfonismo tipicamente verdiano. –

8 aprile – “Ridi Pagliaccio!”
Il titolo prende spunto ovviamente dalla capolavoro del verismo italiano, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
Il maggior interprete fu il tenore Enrico Caruso, e grazie anche alle analisi dell’omonimo libro di Francesco Canessa risultano sorprendenti le 6 analogie fra l’interprete e il personaggio che mischiano le loro vicende in una impressionante serie di spunti drammaturgici, quasi da commedia.

8 maggio “Turandot” di G. Puccini
L’ultimo e incompiuto lavoro di Giacomo Puccini, terminato, come noto, da Alfano.
Una favola che finisce con il sacrificio di Liù, schiava fedele ed innamorata del principe ignoto, che rappresenta la fine delle grandi eroine della grande stagione del melodramma italiano.
L’opera, conosciuta forse più per la popolarità delle sue romanze e per la proverbiale spettacolarità degli allestimenti, contiene dei momenti intimisti e progressivi che sarà interessante analizzare assieme al pubblico.

Costo del biglietto: 12 Euro

Costo abbonamento ai 5 spettacoli
Intero: 40 Euro
Ridotto (abbonati Teatro Diana, Cineforum Plaza e Arcobaleno): 30 Euro

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