Una preziosa due giorni di musica e confronti tra studiosi, musicisti e pubblico, dedicata allo strumento simbolo della musica napoletana: il mandolino.
Venerdì 30 novembre, dalle ore 14 alle ore 21.30, e sabato 1 dicembre, dalle ore 9 alle ore 14, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, la Fondazione Pietà de’ Turchini e la Kungl. Vitterhetsakademien (Svezia) organizzano il convegno “Il mandolino a Napoli nel Settecento”, presso la chiesa di Santa Caterina da Siena (via Santa Caterina da Siena, 38, Napoli).
L’appuntamento è promosso da Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e Kungl. Vitterhetsakademien (Svezia), in collaborazione con il Conservatorio di Napoli, il Conservatorio di Salerno e l’Accademia Mandolinistica Napoletana.
Due sono i concerti che avranno luogo nei giorni del forum.
Venerdì 30 novembre, alle ore 20, l’Ensemble Galanterie a Plettri diretto da Mauro Squillante suonerà, presso la chiesa di Santa Caterina da Siena, la “Musica da camera per mandolini dalla collezione Gimo”.
Sabato 1 dicembre, dalle ore 13.15, si esibiranno invece i Solisti dell’Ensemble Galanterie a Plettri.
Ingresso gratuito.
Per informazioni
081402395
coordinamento@turchini.it
www.turchini.it
www.mandolinonapoli700.com
Le Giornate di Studi sono state promosse con l’obiettivo di raccogliere e far dialogare tra loro e con il pubblico alcuni tra i maggiori esperti del mandolino napoletano e della musica napoletana del ‘700, per riportare alla luce uno strumento e un repertorio importanti per la storia musicale, culturale e sociale del XVIII secolo.
L’evento nasce nell’ambito del progetto omonimo, coordinato dall’Università di Bologna, l’Università di Uppsala e l’Accademia Mandolinistica Napoletana, ed è il primo di tre appuntamenti che verranno realizzati nei prossimi anni, dopo Napoli, a Bologna e a Uppsala.
Sono previsti gli interventi di Anna Rita Addessi, Lars Berglund, Rosa Cafiero, Domenico D’Alessandro, Raffaele Di Mauro, Massimiliano Essolito, Cesare Fertonani, Chiara Lijoi, Paologiovanni Maione, Francesco Nocerino, Anna Maria Rao, Davide Rebuffa, Renato Ruotolo, Pasquale Scialò, Francesca Seller, Rosa Smurra, Paul Sparks, Mauro Squillante, Lucio Tufano, Stefano Valanzuolo.
Il Comitato scientifico che ha prodotto il dibattito è composto da: Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Lars Berglund (Università di Uppsala), Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno)
L’Ensemble Galanterie a Plettri (Mauro Squillante, Anna Rita Addessi, Andrea Benucci, Margriet Greydanus, Davor Krkljus, Pietro Marchese, Elena Parasacco ai mandolini storici, Leonardo Massa al violoncello storico, Raffaele Vrenna al clavicembalo) è diretto da Mauro Squillante, considerato uno dei massimi specialisti negli strumenti antichi a plettro (mandolini e mandole, mandolone, colascioni, cetra), sul cui repertorio conduce una costante attività di ricerca. La formazione si dedica all’interpretazione storicamente informata di musiche per mandolino napoletano del Settecento, utilizzando esclusivamente mandolini e strumenti storici, originali o copie di modelli settecenteschi.
Scarica il programma completo: https://www.mandolinonapoli700.com/wp-content/uploads/2017/07/ProgrammaMandolino-per-stampa.pdf
Fondazione Pietà de’ Turchini
Ufficio Stampa
Rosa Criscitiello
345 59 96 167
351 01 78 836
rosacriscitiello@gmail.com
“Il mandolino a Napoli nel Settecento” – programma generale
Venerdi 30 novembre
ore 14.00 – 14.30
Apertura e saluti istituzionali
Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli)
Paologiovanni Maione (Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli)
Imma Battista (Direttrice del Conservatorio di Salerno)
Marta Columbro (Vicedirettrice del Conservatorio di Napoli)
ore 14.30 – 14.45
Il progetto “Il mandolino a Napoli nel ‘700”
Anna Rita Addessi (Università di Bologna)
ore 14.45-16.15
Sessione 1 – Storia del mandolino napoletano I
Coord. Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli)
Paul Sparks (Consortium for Guitar Research, Sidney Sussex College, Cambridge), A Brief History of the C18 Neapolitan mandolin in Europe
Lars Berglund (Università di Uppsala), Storia della Collezione Gimo
Francesco Nocerino (Presidente NaturalMenteMusica – CIDM), Nuove acquisizioni e indagini intorno al mandolino nel ‘700 a Napoli. Strumenti e documenti.
Discussione
ore 16.00-16.30: coffee break
ore 16.30-18.00
Sessione 2 – Il contesto storico-sociale: copisti e iconografie
Coord. Anna Maria Rao (Università di Napoli Federico II)
Francesca Seller (Conservatorio di Salerno), I copisti a Napoli nel Settecento
Lars Berglund (Università di Uppsala), I copisti della collezione Gimo
Renato Ruotolo (Accademia di Belle Arti di Napoli), Iconografia sul mandolino a Napoli
Discussione
ore 18.00-19.30
Sessione 3 – La Scuola Napoletana, compositori e mandolinisti
Coord. Francesca Seller (Conservatorio di Salerno)
Rosa Cafiero (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Mandolinisti «sans maître»: Pietro Denis tra Fux e Tartini
Chiara Lijoi (Università degli Studi di Milano), Musica in pantomima. L’«inconsueta estrosità» di Emanuele Barbella
Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Strumenti a plettro e a pizzico tra mercato e formazione
Discussione
ore 20.00
Concerto dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Mandolini storici: Mauro Squillante, Anna Rita Addessi, Andrea Benucci, Margriet Greydanus, Davor Kirkljus, Pietro Marchese, Elena Parasacco
Clavicembalo, Raffaele Vrenna
Violoncello storico, Leonardo Massa
Direzione musicale: Mauro Squillante
Sabato 1 dicembre
ore 09.00 – 10.30
Sessione 4 – Storia del mandolino napoletano II
Coord. Lars Berglund (Università di Uppsala)
Davide Rebuffa (Conservatorio di Vicenza), Origini e organologia del “Mandolino napoletano di nuova invenzione” nella Napoli borbonica.
Raffaele Di Mauro (Università di Roma Tor Vergata), Il mandolino nella tradizione orale del ‘700
Rosa Smurra, Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Verso una mappatura delle città del mandolino in Europa nel Settecento.
Discussione
ore 10.30-10.45: coffee break
ore 10.45-11.45
Sessione 5 – Il repertorio: analisi e interpretazione
Coord. Pasquale Scialò (Conservatorio di Salerno)
Cesare Fertonani (Università degli Studi di Milano), Gli strumenti solisti nella musica napoletana del Settecento
Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Il repertorio GIMO: analisi, funzioni e contesti
Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno), Sull’interpretazione del repertorio
Discussione
ore 11.45: Presentazione del sito www.mandolinonapoli700.com, a cura di Massimiliano Essolito (webmaster)
ore 12.00-13.15
I manoscritti per mandolino della Collezione Gimo: Edizioni scientifiche, produzioni musicali e masterclass
Coord. Anna Rita Addessi (Università di Bologna)
Interventi di: Lars Berglund (Università di Uppsala), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno), Domenico Antonio D’Alessandro (Conservatorio di Campobasso), Lucio Tufano (Università degli Studi di Palermo), Stefano Valanzuolo (Il Mattino)
Presentazione del cofanetto con 2 CD e libretto
I manoscritti per mandolino della collezione Gimo (The manuscripts for mandolin of Gimo Collection)
Interpreti: i Solisti dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Etichetta Tactus
ore 13.15
Concerto dei Solisti dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Mandolini storici: Mauro Squillante, Davor Krkljus
Basso continuo: violoncello storico, Leonardo Massa
clavicembalo, Raffaele Vrenna.
Conclusioni e prossimi appuntamenti