La terza edizione della rassegna di musica barocca “Sicut Sagittae” apre con un trio di grandissimo valore

Cardinale Pietro Ottoboni

L’appuntamento inaugurale della terza edizione di “Sicut Sagittae”, rassegna di musica barocca affidata alla direzione artistica del maestro Antonio Florio e organizzata da Il Canto di Virgilio e dalla Cappella Neapolitana, ha ospitato l’Accademia Ottoboni, ensemble formato nell’occasione dal fondatore Marco Ceccato (violoncello), Anna Fontana (clavicembalo) e Riccardo Coelati Rama (violone).
Il concerto, tenutosi presso il Centro Culturale Domus Ars, era rivolto ad alcune sonate per violoncello di autori, oggi per la maggior parte sconosciuti, gravitanti nell’ambito della corte romana del cardinale e mecenate Pietro Ottoboni (1667-1740), veneziano trapiantato nella città capitolina.
Apertura con la Sonata in fa maggiore, op. 1 n. 6 di Pietro Giuseppe Gaetano Boni, la cui biografia presenta numerose lacune e scarse certezze.
Nato nell’area bolognese, pare sia arrivato a Roma nel 1711, probabilmente grazie ai buoni uffici di Giacomo Antonio Perti, all’epoca maestro di cappella di S. Petronio a Bologna, che lo raccomandò a Corelli.
La sonata n. 6, così come la Sonata in fa maggiore, n. 8, proposta più avanti, appartenevano alle Dodici sonate per camera a violoncello e cembalo, raccolta pubblicata a Roma nel 1717, che risentiva dell’influenza corelliana.
Di Giuseppe Maria Perroni (ca. 1699-1737) si conosce ancora meno, tranne l’attività di violoncellista a Roma, anche al servizio del conte Ruspoli.
La notorietà di Nicola Francesco Haym (1678-1729), del quale sono state eseguite due sonate (n. 1 in la minore e n. 2 in sol maggiore), si deve invece esclusivamente alla sua attività in terra britannica, come librettista di alcune opere di Haendel.
Quasi tutti ignorano, invece, che Haym, nato a Roma in una famiglia di origini tedesche, fu anche un discreto compositore e, fino al 1700, anno del definitivo trasferimento a Londra, suonava il violoncello nell’Orchestra del Cardinale Ottoboni, diretta da Corelli.
Più famoso Bernardo Pasquini (1637–1710), nato in provincia di Pistoia, ma formatosi alla corte di Ferrara, che giunse a Roma intorno al 1755, dove ben presto riscosse grandissimi apprezzamenti come solista e docente.
Ancora oggi è conosciuto per i suoi brani clavicembalistici (ne abbiamo avuto un piccolo saggio nelle Variazioni capricciose per cembalo), grazie ai quali viene indicato come figura di passaggio tra Frescobaldi e Domenico Scarlatti.
Chiusura con la Sonata in la minore del modenese Giovanni Battista Bononcini (1670-1747), attivo a Roma fra il 1691 ed il 1697, che intraprese inseguito una carriera di successo nelle corti di Vienna e Berlino, fino ad approdare a Londra dove rivaleggiò lungamente con Haendel.
Uno sguardo ora sugli interpreti, Marco Ceccato (violoncello), Anna Fontana (clavicembalo) e Riccardo Coelati Rama (violone), che hanno evidenziato un affiatamento perfetto, sonorità splendide, in un posto dall’acustica non sempre ottimale, fornendo una prova di altissimo valore, abbinata ad una proposta di estrema raffinatezza e grande interesse storico-musicale.
Alla fine vi è un unico grande rammarico, quello relativo agli spettatori che, considerando la valenza del programma e la bravura degli interpreti, dovevano sicuramente essere molti di più.
Purtroppo, mai come in questo inizio di stagione, stiamo assistendo al progressivo allontanamento del pubblico dai luoghi che offrono eventi culturali, siano essi legati alla musica antica o contemporanea, in quanto gli spettatori, in un misto di pigrizia e timore, pare abbiano poca voglia di confrontarsi con qualsiasi tipo di novità, per cui cercano esclusivamente programmi “rassicuranti”.
Un fenomeno preoccupante, al quale si deve aggiungere un trasporto pubblico fatiscente e praticamente nullo nelle ore serali, che ostacola una larga fetta di potenziali appassionati, e tende ad affossare progressivamente le attività di una città che, nonostante tutto, come abbiamo visto, è ancora capace di offerte artistiche di elevato livello.

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