Sabato 22 settembre, alle ore 20.30, al Teatro Filarmonico di Verona, graditissimo ritorno al “Settembre dell’Accademia”, sull’onda del successo dello scorso anno, di Esa-Pekka Salonen alla guida di una delle più grandi orchestre del mondo, la Philharmonia Orchestra di Londra.
Il programma prevede Verklärte Nacht di Arnold Schönberg e la Sinfonia n. 7 di Anton Bruckner.
Un accostamento fatto più per contrasto che per affinità: da una parte una liricissima e intima musica per soli archi, dall’altra una gigantesca, spettacolare macchina orchestrale.
Esa-Pekka Salonen è uno dei musicisti più interessanti e “moderni” del panorama mondiale.
Salonen è attualmente Direttore principale e musicale della Philharmonia Orchestra e Conductor Laureate della Los Angeles Philharmonic, della quale è stato Direttore musicale dal 1992 al 2009.
L’attuale stagione è la seconda delle tre nelle quali Salonen è Marie-Josée Kravis Composer-in-Residence presso la New York Philharmonic, e la prima delle cinque in qualità di Artist in Association alla Finnish National Opera and Ballet.
Oltre a ciò, Salonen è Direttore artistico e cofondatore del Baltic Sea Festival, arrivato alla sua quattrodicesima edizione, nel quale sono invitati grandi artisti con lo scopo di promuovere unità e consapevolezza ecologica tra i paesi che si affacciano sul Mare Baltico.
L’attività compositiva di Salonen spazia liberamente tra i diversi idiomi della contemporaneità, combinando intricati virtuosismi tecnici con gioiose innovazioni ritmico-melodiche.
Tre grandi retrospettive dedicate a opere originali di Salonen sono state accolte con successo da critica e pubblico: al Festival Présences Paris (2011), al Festival Internazionale del Compositore di Stoccolma (2004) e alla Musica Nova di Helsinki (2003).
Tra i suoi brani sinfonici Giro (1982) LA Variations (1996), Foreign Bodies (2001), Insomnia (2002) e Nyx (2011), oltre a due concerti: uno dedicato al pianista Yefim Bronfman e l’altro alla violinista Leila Josefowicz.
Salonen ha presentato la Philharmonia Orchestra al Festival di Aix-en-Provence, (Pelléas et Mélisande di Debussy diretta da Katie Mitchell e Oedipus Rex di Stravinskij nel nuovo allestimento di Peter Sellars), ai BBC Proms e in tournées in Francia, Spagna e Stati Uniti.
Nel 2016/2017 Salonen dirigerà la prima esecuzione del Concerto per pianoforte del compositore islandese Haukur Tómasson con la NDR Symphony Orchestra nella nuova Elbphilharmonie e un Concerto per quattro corni della giovane compositrice inglese Tansy Davies con la Philharmonia.
Presso la Carnegie Hall dirigerà tre concerti con la Metropolitan Opera Orchestra, con la quale in passato ha eseguito Elektra di Strauss in una delle più acclamate produzioni della stagione 2015/2016 del Met.
Nell’attuale stagione Elektra sarà presentata al Baltic Sea Festvial e alla Finnish National Opera, dove in futuro Salonen dirigerà l’intero ciclo del Ring wagneriano.
Durante i diciassette anni di Direzione artistica della Los Angeles Philharmonic Salonen si è molto impegnato per rivitalizzare la realtà e l’attività dell’orchestra.
Fondamentale è stato il suo contributo nella promozione della Walt Disney Concert Hall progettata da Frank Gehry, tenendo a battesimo innumerevoli composizioni originali di musica contemporanea, per le quali ha costituito anche l’Esa-Pekka Salonen Commissions Fund, e portando l’orchestra ad essere una delle più seguite e economicamente patrocinate del paese.
In questa stagione Salonen tornerà a collaborare con la Los Angeles Philarmonic come direttore artistico di un festival dedicato alla musica islandese.
Ad oggi Salonen ha ricevuto sette dottorati ad honorem in quattro diversi paesi.
Nel 2010 è stato accolto come membro onorario dell’American Academy of Arts and Sciences.
Philharmonia Orchestra
La Philharmonia Orchestra, fondata nel 1945, è una delle più importanti orchestre al mondo.
Ampiamente conosciuta per il suo approccio pionieristico al ruolo che deve avere un’orchestra nel XXI secolo, la Philharmonia gioca un ruolo centrale nel panorama internazionale per il livello delle sue esecuzioni e per l’innovativo approccio con gli artisti residenti, l’educazione musicale e l’utilizzo delle nuove tecnologie nel raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Grazie alle relazioni coltivate con i migliori artisti, in primo luogo con il proprio Direttore principale e musicale Esa-Pekka Salonen, la Philharmonia è il cuore della vita musicale britannica.
La Philharmonia si esibisce in più di 160 concerti all’anno, così come è attiva in sala di registrazione per colonne sonore di film, videogiochi e altro.
La sede dell’Orchestra è la Royal Festival Hall del Southbank Centre nel cuore di Londra, dove la Philharmonia risiede dal 1995 e propone 40 concerti all’anno.
Sotto la guida di Esa-Pekka Salonen l’Orchestra ha proposto molti progetti pionieristici e innovativi alla Royal Festival House, elogiati dalla critica. Fra questi City of Light: Paris 1900-1950 (2015), City of Dreams: Vienna 1900-1935 (2009), Tristan und Isolde di Bill Viola (2010) e Infernal Dance: Inside the World of Béla Bartók (2011) e Stravinsky: Myths & Rituals (2016).
Centrali nel lavoro della Philharmonia e di Esa-Pekka Salonen a Londra, in Gran Bretagna e a livello internazionale sono i progetti digitali, con i quali vogliono trasmettere la magia dell’esperienza di un’esecuzione dal vivo dell’orchestra anche al pubblico al di fuori della sala da concerto.
A settembre 2016, in collaborazione con il Southbanck Centre, la Philharmonia ha presentato The Virtual Orchestra, serie gratuita di esibizioni programmate per due settimane negli spazi pubblici della Royal Festival Hall, che è culminata in un concerto nella sala da concerto principale.
Il progetto comprende anche 360 Experience, prima grande esperienza di un’orchestra britannica nella realtà virtuale, e l’installazione audiovisiva gigante Universe of Sound: The Planets.
Cesare Venturi
Uff. Stampa Accademia Filarmonica di Verona
335 6084559