Domenica 16 settembre, alle ore 15.30, nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente di Fenegrò (CO), saranno presentate le due tele settecentesche appena restaurate, trasferite a suo tempo dalla Chiesa di S. Giovanni dove erano state a lungo conservate.
Il restauro delle opere pittoriche è frutto di una iniziativa condotta dalla locale Finis Agrorum nella prospettiva che l’associazione persegue di valorizzazione del patrimonio di arte e cultura di Fenegrò.
Tema dei quadri è, in un caso, San Giovanni Battista effigiato in una composita raffigurazione tra i santi Sebastiano e Rocco; nell’altro, opera del varesino Pietro Antonio Magatti (1681-1767), una rappresentazione delle tre Marie con al centro la Madonna addolorata.
E’ ancora da accertare come la pittura, una pala d’altare, fosse giunta alla Chiesa di S. Giovanni, ma è degna di narrazione la storia del dipinto: commissionato all’artista come una sorta di ex voto a seguito di un evento miracoloso di cui sarebbe stato tramite il complesso scultoreo ligneo cinquecentesco – le pie donne con la Vergine -, tuttora venerato nella basilica di S. Vittore a Varese, oggetto da secoli di vivissima devozione popolare.
Della vicenda del dipinto ne parlerà la storiografa varesina Chiara Zangarini.
Parteciperanno all’incontro Isabella Pirola, restauratrice, e Ilaria Bruno della Sovrintendenza regionale ai beni artistici; insieme forniranno un’illustrazione completa delle opere e del processo di restauro.
Sempre nella chiesa parrocchiale fenegrolese, la manifestazione del 16 settembre sarà integrata da un concerto di musica barocca dell’Ensemble della Basilica Autarena che eseguirà lavori di A. Vivaldi e G. P. Telemann con strumenti antichi.
Gli interpreti sono: Enrico Casazza, Ulrike Slowik, Yayoi Masuda e Linda Przybiernow al violino, Massimo Percivaldi alla viola, Antonio Papetti al violoncello, Alberto Lo Gatto al contrabbasso e Gabriele Palomba alla tiorba.
Evento a ingresso libero