Nell’ambito delle attività culturali della Comunità Evangelica Luterana di Napoli spiccano, oltre alle rassegne musicali, programmate in primavera ed in autunno e affidate alla direzione artistica di Luciana Renzetti, due concorsi, uno letterario e l’altro di composizione.
Il primo è collegato ad un tema, ogni anno differente, mentre il secondo consisteva nel sottoporre, alla creatività degli autori, testi poetici o biblici, che cambiavano anch’essi da un’edizione alla successiva, così come gli organici ai quali erano affidati, inizialmente concepito per alimentare il repertorio del Coro Femminile Luterano.
Nel caso del concorso di composizione, che prevedeva due premi (uno assegnato dalla giuria di esperti e uno dal pubblico), parliamo al passato perché, dall’edizione 2016-2017, sono avvenuti dei cambiamenti sostanziali.
In effetti, si è pensato di collegare i due concorsi, facendo in modo che quello di composizione sia basato sul testo che, in precedenza, ha vinto il premio letterario.
Inoltre, il brano vincitore deve essere eseguito da un’orchestra giovanile, scelta fra quelle che effettivamente applicano i principi di José Antonio Abreu (economista e compositore venezuelano, scomparso poco più di un mese fa, creatore del celebre “El Sistema”, programma musicale educativo rivolto alla salvaguardia dei ragazzi che vivono in ambienti disagiati).
La compagine che ha inaugurato questo nuovo modo di concepire il concorso di composizione è stata “L’orchestra dei Ragazzi” di Avezzano, ensemble diretto dal maestro Massimiliano De Foglio che, nel Castello Orsini della cittadina abruzzese, lo scorso anno ha dato vita all’allestimento de “Gli occhiali magici”, avvalendosi della partecipazione dell’attore Corrado Oddi nel ruolo di voce recitante.
Il lavoro, nato dall’incontro fra il testo di Daniele Evaristo, vincitore della XVIII edizione del concorso letterario, e le musiche di Francesco Massimi, vincitore della XVII edizione del Concorso di Composizione, ha conosciuto numerose repliche in varie parti d’Italia, riscuotendo ovunque un grande successo.
Non a caso, quindi, si è pensato di proporlo, affidato alla medesima “squadra”, anche al pubblico napoletano, in occasione della serata che ha aperto la XX edizione dei “Concerti di Primavera”.
La storia de “Gli occhiali magici” è incentrata sul rapporto fra una nonna, anziana e quasi cieca, ed il nipotino di 8 anni, da lei accudito dopo che è diventato orfano di entrambi i genitori.
Girovagando per la fiera del paese, il piccolo vende il suo berretto per poter acquistare due paia di occhiali magici, sperando di ridare alla nonna almeno un barlume della vista ormai perduta.
Tornato a casa, e dopo aver seguito le istruzioni (secondo le quali gli occhiali, per esplicare il loro potere, limitato ad un breve lasso di tempo, devono essere utilizzati contemporaneamente e tenendosi per mano), i due avranno un’avventura incredibile.
La nonna vedrà nuovamente i contorni della stanza dove normalmente soggiorna e, nel contempo, farà rivivere al bambino le immagini di una bella giornata trascorsa anni addietro a mare con i genitori.
Il racconto si chiude con la nonna che ringrazia il nipote dicendo “… se crederai intensamente, ogni tuo sogno si trasformerà in realtà. E nei tuoi sogni, non dimenticarti mai del tuo prossimo, perché la tua felicità dipenderà da quella che saprai procurare agli altri”.
Su questa storia veramente struggente di Daniele Evaristo, la musica di Francesco Massimi si è rivelata perfetta nell’accompagnare la narrazione, evitando il duplice rischio di snaturarla o di essere costretta a soccombere sotto il peso della vicenda.
Per fare questo si è rivolto prevalentemente a reminiscenze di musica del primo Novecento (Debussy, Ravel e Stravinskij), non disdegnando incursioni nel jazz delle origini.
Il tutto è stato reso meravigliosamente da un ensemble compatto ed affiatato, costituito da Marco Nucci (flauto), Piero Baruffa (clarinetto), Luvi Gallese (violino I), Adele Salvucci (violino II), Sara Ciancone (violoncello), Giovanni D’Eramo (contrabbasso), Francesco Vitagliani (glockenspiel e percussioni) e Tonio Vitagliani (vibrafono e percussioni), ottimamente diretto da Massimiliano De Foglio, e dallo strepitoso apporto di Corrado Oddi.
Il programma del concerto si completava con un arrangiamento strumentale di “America”, dal noto musical di Leonard Bernstein “West Side Story”, eseguito in apertura e dedicato alla memoria sia del compositore statunitense (nel centenario della nascita), che di Abreu, e con “Il maccheronico italiano”, scherzo risalente al 1990, frutto del connubio fra i testi di Oddi e le musiche di De Foglio, indice quindi di una lunghissima frequentazione.
Pubblico numeroso e, alla fine, visibilmente commosso, che ha lungamente applaudito i protagonisti, ottenendo come bis, in tema con la serata, il toccante monologo di Stefano Benni sulla terza età, intitolato “Volano”, tratto dal libro “Le Beatrici”.
In conclusione una serata densa di forti suggestioni, che ha confermato la validità dello stretto abbinamento, apportato di recente, fra i due concorsi banditi dalla Comunità Evangelica Luterana.
-
Articoli recenti
- Sabato 6 novembre Asolo Musica inizia la seconda parte con il concerto del Quartetto di Venezia e del flautista Massimo Mercelli
- Sabato 6 novembre parte a Salerno la XIII edizione del Festival Internazionale PianoSolo nell’ambito di Salerno Classica
- Domenica 7 novembre la XXIV stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini si apre con “La Petite Écurie”
- Sabato 6 novembre la rassegna di Dissonanzen “Bagliori” propone il duo Ceccarelli-Trovalusci
- Domenica 7 novembre al Teatro dell’Antoniano di Bologna riprende Baby Bofe’ con “Pierino e il lupo” di Prokofiev
Commenti recenti
Fabrizio De Rossi Re su Venerdì 29 ottobre ad Ascoli P… Fabrizio De Rossi Re su “Vox in Bestia – G… Santuario – Ja… su Sincretico, interessante propo… Fabrizio De Rossi Re su Mercoledì 26 maggio a Radio Va… Fabrizio De Rossi Re su Su RAI Radio 3 Suite dal 10 al… Archivi
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
Categorie
Meta