Sabato 27 e domenica 28 gennaio al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli Maratona di “Incontri in musica per Mozart” con 40 protagonisti in scena

Sabato 27, dalle ore 16.00 alle 22.00 e domenica 28 gennaio, dalle ore 9.30 alle 21.00, a Napoli – Circolo Ufficiali della Marina Militare in via Cesario Console 3 bis, si apre la maratona no stop MOZART NAPOLI 2 DAYS, “Incontri in musica per Mozart”.
Il doppio appuntamento che vede impegnati in successione quasi 40 musicisti, relatori e cultori mozartiani, nasce da un’idea di Antonino Calderone, Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Mozart Italia di Napoli.
Uno spettacolo mai fatto prima a Napoli, un omaggio a Mozart, sulla scia di quelli in Europa proposti nel giorno dell’anniversario della sua nascita.
Calderone intende coinvolgere tutti, grandi e piccoli, addetti e non addetti ai lavori, perché Mozart fa bene, fa bene ai giovani musicisti che si cimentano con la sua scrittura semplicemente complessa, a cultori, amatori e musicologi, che nella produzione del salisburghese continuano a trovare spunti di riflessione e accostamenti interessanti di carattere pluridisciplinare; fa bene principalmente al pubblico che conosce, riconosce e condivide la sua musica e in particolar modo alla città di Napoli che tanta parte ebbe nella sua esperienza esistenziale ed artistica.
Ma entriamo nel dettaglio della programmazione, che si apre con una conferenza su La Finta Giardiniera e su eventuali attinenze logistiche con la città di Lagonegro, nonché riferimenti all’opera omonima di Pasquale Anfossi, esponente della grande scuola napoletana del ’700.
L’intervento è a cura di un gruppo di cultori e musicisti salernitani e lucani che nelle loro ricerche si sono avvalsi anche della collaborazione del Prof. Dinko Fabris e prevede anche interventi musicali del soprano Tiziana Galdieri, del flautista Bernardo Tramontano e del pianista salernitano Luigi Di Miele.
Segue la carrellata di pianisti, alcuni in formazione cameristica, altri solisti, provenienti dalla Puglia – il Duo Musti – dalla Lombardia – il cremonese Luca Donati – dalla Calabria – la giovane Francesca Murdaca, tutti inseriti sabato nella sezione “Mozart e dintorni” che contempla anche Haydn e Clementi.
Interventi canori saranno tenuti dal soprano – attrice Laura Esposito, impegnata nella sezione “Mozart e l’Opera” con arie dal Don Giovanni, dal Così fan tutte e dal Flauto Magico e ancora da La Finta Giardiniera (domenica pomeriggio).
Nella sezione “Giovani concertisti partenopei” si alterneranno anche gli allievi del M° Valeria Ferrara (sabato pomeriggio, 17.30) e quelli dell’Accademia Europea di Musica e delle Arti dello Spettacolo guidati dal M° Stefania Bertucci (domenica ore 11.30 – Sezione “Raffronti: Mozart e la scuola napoletana del ’700”); con la sezione “Da Mozart a Beethoven” si allargano gli orizzonti compositivi, con le performance dei pianisti Pasquale Ruggiero (Accademia Internazionale di Imola), Francesca Bandiera (Premio “Sergio Cafaro 2017”) e Antonio Roccia (Premio American Protege International Music Talent Competition 2016 – Carnegie Hall).
Non mancheranno le “contaminazioni” in campo elettronico: il pianista e compositore digitale Danilo Araimo proporrà una performance per la mano destra, dal Jazz al Funky – Fusion passando per un Mozartmix.
Il secondo giorno vede, tra gli altri, l’interessante intervento del Mozartiano, così ama definirsi il Vice Direttore della Banca d’Italia Sede di Napoli, Giovanni Vigliar, il quale presenterà un Mozart affatto romantico, alla maniera di Paolina Leopardi, attraverso il ritrovamento di un obsoleto documento recanatese.
Il cartellone è assai nutrito e Calderone si dice davvero entusiasta della partecipazione di tutti quelli che hanno voluto aderire a questo festival, ciascuno nel modo che maggiormente lo caratterizza.
L’anno scorso, proprio il 27 gennaio, c’è stata l’inaugurazione dell’AMI Napoli con lo spettacolo “261 ma non li dimostra” appositamente scritto da Roberto De Simone per l’occasione.
Fu un vero successo, come è indubbio tutte le volte che il Maestro De Simone offre un saggio della sua geniale creatività.
Tuttavia, in base ai riscontri ottenuti e alle testimonianze dei partecipanti, che ancora oggi scrivono per chiedere se c’è qualche “posto” libero, si può dire che quando si tratta di Mozart, il tempo inverte il suo corso: ogni anno che passa acquista una rinnovata giovinezza e conquista le nuove energie di tutti quelli che vogliono studiare, suonare e ascoltare la sua musica.

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