Venerdì 22 dicembre a Salerno i “Concerti in Luci d’Artista” ospitano il duo formato dal soprano Miriam Tortora e dal pianista Giulio De Luca

Terzo appuntamento, venerdì 22 dicembre, alle ore 20, per l’edizione 2017 di “Concerti in Luci d’Artista”, la sezione invernale dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” che quest’anno propone un percorso di otto appuntamenti.
A firmarne l’organizzazione è il CTA di Salerno, l’Associazione “Amici dei Concerti di Villa Guariglia” in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno ed il contributo e patrocinio del Comune di Salerno.
Dopo il debutto dei simpatici “4 ever Tenors” e i diversi volti della musica corale, sarà il soprano Miriam Tortora, in duo con il pianista Giulio De Luca, ad evocare le arie ed i personaggi del bel canto italiano, protagonisti del recital che si terrà nella Sala San Tommaso del Duomo di Salerno.
Venerdì sera i riflettori si accenderanno sulla Leonora del “Trovatore” di Giuseppe Verdi con la sua aria “D’amor sull’ali rosee”.
S’avanzerà quindi Liù, direttamente dalla Pechino fiabesca di Turandot, sul filo delle due arie “Signore ascolta” e “Tu che di gel sei cinta”.
La prima parte della serata verrà chiusa dalla soave aria di sortita di Lucrezia Borgia “Com’è bello!…Quale incanto”, in due strofe, uno splendido cantabile, ricco di colori squisiti e di filati raffinati che raggiunge una drammaticità notevole.
La seconda parte del programma sarà dedicato alla sirena Partenope sull’onda sonora delle melodie napoletane che sono parte del nostro più intimo sentire, da Passione,  passando per ‘A vucchella e Marechiare, sino a ‘O sole mio, musiche e versi che con i loro contenuti raccontano semplicità ed erotismo, esoterismo e magia, rituali sacri e profani, feste popolari in cui le suggestioni, le intonazioni, le evocazioni di un vernacolo inteso più come lingua che come dialetto.

Prossimi appuntamenti in cartellone: nella chiesa di Sant’Anna al Porto, s’incontreranno sabato 30 dicembre, il flauto di Michele Barbarulo e l’arpa di Valentina Milite, in una serata di Divertissement tra due strumenti simboli del dionisiaco e dell’apollineo, su musiche della tradizione francese, da Debussy a Jacques Ibert, sino al nostro virtuosistico Donizetti, per evocare nel finale il melò rioplatense di Astor Piazzolla.
Tre i concerti che impreziosiranno gennaio: venerdì 5, la notte dell’Epifania ancora nella Sala San Tommaso del Duomo, con un trio composto da Francesca Taviani al cello, Gaetano Falzarano al clarinetto e Rossella Giordano al pianoforte, che proporrà rarità quali il Duo di Ludwig Van Beethoven per clarinetto e cello Wo27 n.3, il trio di Brahms op.114 e il trio di Nino Rota.
Ritorna il barocco in città nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo; venerdì 12 gennaio, spazio incantato per le trio Sonate di Corelli, Bach, Telemann ed Haendel, affidate al traversiere di Giusi Ledda, al violino di Gianluca Russo, al cello di Dario Orabona e all’arciliuto di Ugo Di Giovanni; gran finale domenica 21 gennaio, nella Chiesa della Santissima Annunziata con l’Ensemble di Fiati “San Pietro a Majella” diretto da Eugenio Ottieri e la voce recitante di Adria Mortari, per una serata tra musica e parola, sugli incroci sonori di Wagner, Weill e Shostakovich.

L’ingresso è libero

Info per i media:
Concita De Luca (393 9034488)
Olga Chieffi (347 8814172)

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