Domenica 17 dicembre l’appuntamento conclusivo dei “Vespri d’organo” propone un concerto del maestro Mauro Castaldo dedicato a padre Leonardo Mollica in occasione dei 50 anni di ordinazione sacerdotale

Vespri d'organo - Giornata Mondiale lotta AIDSDomenica 17 dicembre, alle ore 19.30, nella chiesa dell’Immacolata al Vomero (piazza Immacolata), ultimo appuntamento della XI edizione della rassegna “Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli – Vespri d’organo”, organizzata dall’Associazione Trabaci e gemellata con l’Internationales Stuttgarter Orgelfestival (Germania).
La serata è stata organizzata per celebrare i 50 anni di ordinazione sacerdotale di padre Leonardo Mollica, attuale parroco della chiesa dell’Immacolata, fautore dei “Vespri d’organo”, fin dalla loro prima edizione, al quale si deve anche l’acquisto, nel 1984, dell’organo Mascioni op. 1072, strumento di grandissima versatilità.
Protagonista del concerto il maestro Mauro Castaldo, presidente dell’Associazione Trabaci, che aprirà il recital con la Suite Gothique, op. 25, assoluto capolavoro di Léon Boëllmann (1862-1897), studente di Gigout alla Scuola Niedermeyer di Parigi, morto prematuramente di tisi.
A seguire un altro autore francese, Charles Gounod (1818-1893), vincitore del Prix de Rome nel 1839, con l’ Offertoire in do per organo (1873).
Sarà quindi la volta della Sonata in sol maggiore, rara incursione organistica dell’operista Vincenzo Bellini (1801-1835), mentre la successiva Toccata in sol minore metterà in evidenza João de Sousa Carvalho (1745-1799), portoghese perfezionatosi a Napoli presso il Conservatorio di S. Onofrio.
Un salto in Inghilterra ci porterà al confronto con il londinese John Stanley (1712-1786), considerato dai suoi connazionali “il miglior organista d’Europa”, la cui carriera ebbe inizio ad appena undici anni.
Dalla sua produzione ascolteremo Voluntary II e Voluntary X, legati ad un genere così definito perché lasciato alla volontà improvvisativa dell’esecutore.
Il viaggio a ritroso nel tempo si chiuderà con due brani di Johann Sebastian Bach (1685-1750), “Nun komm, der Heiden Heiland” BWV 659, appartenente ai cosiddetti “Preludi corali di Lipsia”, in quanto il manoscritto che li contiene venne ritrovato nella città della Sassonia, e la celeberrima Toccata e Fuga in re minore BWV 565, che rappresenta una delle composizioni più conosciute della storia della musica.

Ingresso libero

Prossimo appuntamento:
Venerdì 26 gennaio 2018, ore 19,30
Olga Laudonia, organo

Per ulteriori informazioni
Associazione Organistica Giovanni Maria Trabaci
Via Duca di San Donato, 28 – Napoli
Tel.: 081.5634518
Cell.: 339.5389103
e.mail: associazionetrabaci@alice.it
sito web: www.trabaci.com

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Domenica 17 dicembre 2017 – Chiesa dell’Immacolata al Vomero (piazza Immacolata – Napoli)

Mauro Castaldo. organo

Programma

Léon Boëllmann (1862-1897): Suite Gothique

Charles Gounod (1818-1893): Offertoire in do maggiore

Vincenzo Bellini (1801-1835): Sonata in sol maggiore

João de Sousa Carvalho (1745-1799): Toccata in sol minore

John Stanley (1713-1786)
Voluntary II
Voluntary X

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
“Nun komm, der Heiden Heiland” BWV 659
Toccata e Fuga in re minore BWV 565

Mauro Castaldo

Foto Fulvio Calzolaio

È Titolare della Cattedra di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
È fondatore e presidente dell’Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci” di Napoli.
È autore del libro “Il giardino dei silenziosi – Iuppiter Edizioni” dedicato agli organi delle chiese di Napoli.
Ha compiuto gli studi musicali nei Conservatori di Benevento e Napoli conseguendo i Diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, Clavicembalo, Composizione e Direzione d’Orchestra.
Ha frequentato, altresì, i corsi di perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana di Siena di Clavicembalo con Kenneth Gilbert e Musica per Film con Ennio Morricone.
Nel 1991 ha vinto, presso il Conservatorio “San Pietro a Majella di Napoli”, il Premio di Composizione “Terenzio Gargiulo” con: Interludio per Orchestra, Quartetto per Archi, Suite per Fiati.
Nel 1997 ha inciso un CD, interamente dedicato alle sue composizioni per organo, recensito dal prestigioso “The American Organist Magazine” di New York.
Le composizioni per organo pubblicate dalle Edizioni dell’Associazione Trabaci sono eseguite in Italia e all’estero.
Nel corso di una attività musicale trentennale ha preso parte in qualità di organista a rassegne e festival nazionali ed internazionali in Italia, Germania, Spagna, Austria.

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