Venerdì 1 dicembre, alle ore 20.45, all’Auditorium Pollini, continua la 52ᵃ Stagione concertistica OPV “Teatri del suono”, con un’immersione in due straordinarie partiture del Novecento: Metamorphosen – Studio per 23 archi solisti di Richard Strauss e il Concerto n.1 per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 107 di Dmitri Shostakovich.
A guidare l’OPV, nella doppia veste di direttore e solista, il Maestro Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Sabato 2 dicembre, alle ore 17.30 in Sala dei Giganti, il Maestro Luigi Piovano e il musicologo Sergio Durante saranno inoltre i docenti del terzo appuntamento di “Lezioni di Sabato. Ripetizioni di musica al Liviano” dedicato a Metamorphosen di Richard Strauss
Il terzo appuntamento della 52ᵃ Stagione Concertista dell’OPV, Teatri del suono, conferma ancora una volta l’attenzione riservata dall’Orchestra di Padova e del Veneto al repertorio novecentesco, con l’esecuzione di due capolavori orchestrali di Richard Strauss e Dmitri Shostakovich; sul podio, in qualità di direttore e solista, Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al debutto con l’OPV.
Ad aprire il concerto sarà Metamorphosen – Studio per 23 archi solisti di Richard Strauss, intimo e malinconico compianto sulla catastrofe del secondo conflitto mondiale; scritta dall’ottantenne compositore nella dimora bavarese di Garmisch a pochi giorni dal termine della guerra, tra il marzo e l’aprile del 1945, con lo sguardo rivolto alle macerie della Germania (“Sono di umore disperato!”, scrive Strauss in una lettera, “la mia bella Dresda, Weimar, Monaco, tutto distrutto!”), la partitura per organico ridotto di soli archi si compone di un unico movimento organizzato in forma di sonata, nella cui densa scrittura polifonica affiorano richiami alla tradizione musicale tedesca, primi fra tutti i palpabili echi della Marcia Funebre della Terza Sinfonia di Ludwig van Beethoven, sottoposti a una continua e incessante rielaborazione.
Dopo la toccante espressività e cupezza della pagina straussiana sarà la volta del Concerto n. 1 per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 107 di Dmitri Shostakovich, che vedrà il direttore Luigi Piovano impegnato nella virtuosistica parte solista che il compositore russo aveva concepito e scritto nel 1959 per un interprete d’eccezione, Mstislav Rostropovich.
Strutturato in quattro movimenti, il Concerto si tinge di tratti introspettivi e autobiografici presenti fin dalle prime note intonate dal violoncello nell’Allegretto d’apertura, le quali danno vita a una cellula tematica di carattere popolaresco che ritornerà più volte nel corso del brano.
Le tinte spiccatamente popolari lasciano spazio, nei due ampi movimenti centrali (Moderato e Cadenza), a un’elegiaca meditazione venata di lirismo condotta dal violoncello, per poi riaffiorare nel travolgente e incalzante finale (Allegro con moto) in forma di rondò.
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione del critico musicale Alessandro Cammarano, curato dall’Associazione Amici OPV.
Come di consueto, il giorno del concerto alle ore 10.30, sempre all’Auditorium Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale: biglietto intero euro 8, ridotto studenti euro 3.
Metamorphosen verrà, inoltre, riproposta sabato 2 dicembre, alle ore 17.30, tra gli affreschi cinquecenteschi della Sala dei Giganti, in occasione del terzo appuntamento di “Lezioni di sabato. Ripetizioni di musica al Liviano”.
Il pubblico potrà non solo riascoltare, all’indomani del concerto, l’esecuzione del brano diretto nuovamente dal maestro Luigi Piovani, ma anche seguire e apprezzare i particolari della partitura grazie all’analisi condotta dal musicologo Sergio Durante.
La 52ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova e di Fondazione Antonveneta.
Biglietti concerto
Interi: €25
Ridotto riservato ai titolari di OPV Card: €20
Ridotti under 35: €8
Ridotti speciali famiglie: €30.
I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire da una settimana prima rispetto alla data del concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o in vendita al botteghino dell’Auditorium Pollini, il giorno del concerto dalle ore 20.00.
I biglietti interi possono essere online sul sito www.opvorchestra.it
Biglietti “Lezioni di Sabato”
Interi: €8; ridotti under35: €3.
I biglietti sono acquistabili online attraverso il sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi), a partire da una settimana prima di ciascun concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o il giorno del concerto al botteghino della Sala dei Giganti dalle ore 16.00.
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Luigi Piovano, direttore e violoncello solista
Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini.
Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo e a Roma. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA).
Ha tenuto concerti di musica da camera con Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Katia e Marielle Labeque, Nikolay Lugansky, Malcolm Bilson.
Dal 2007 suona regolarmente in duo con Sir Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic Orchestra – sotto la direzione di direttori come Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi, Renzetti, Payare.
Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione: nel 2012 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, incarico recentemente rinnovato fino a tutto il 2017; dal 2013 è direttore musicale di Roma Tre Orchestra e a partire dallo stesso anno ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia.
Nel corso del 2014 hanno riscosso entusiastici consensi in diverse sedi italiane, tra le quali il Ravello Festival, che si sono ripetuti nel 2015 e nel 2016 in varie sedi italiane (L’Aquila, Napoli, Festival Pontino, Reggio Emilia, Piacenza) e a Roma in Sala Santa Cecilia, prima con le due Serenate di Dvořák e Čaikovskij, e poi con un concerto dedicato a Rota, Morricone e Piovani, due programmi subito registrati per Eloquentia.
Fra i suoi impegni più recenti come direttore, il debutto sul podio della New Japan Philharmonic Orchestra.
Tra le sue incisioni da solista si ricordano le Sei Suites di Bach (2010), l’integrale per violoncello (2011) e i due Trii di Saint-Saëns (2015), tutti pubblicati per la Eloquentia; come direttore ha invece registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte di Paisiello (2009, solista Francesco Nicolosi), per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (2010, solista Grazia Raimondi) e il Concerto per violino di Britten (solista Livia Sohn).
Nel 2012 Eloquentia ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di G. Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia come miglior CD di Lieder dell’anno.
Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795.