Domenica 26 novembre, alle ore 19.00, presso la Sagrestia Papale della Basilica Reale di S. Francesco di Paola (piazza del Plebiscito – Napoli), concerto inaugurale dell’Autunno Barocco di Convivio Armonico di Area Arte, dal titolo “Suoi dolci versi spiegar – Amore, spiritualità e lamenti nell’Italia barocca”, affidato a Francesco Divito (soprano) e Paola Ventrella (tiorba), che proporranno un viaggio nel repertorio vocale e strumentale tra sacro e profano nel ‘600 italiano e napoletano, con un omaggio al grande Claudio Monteverdi nel 450° anniversario della nascita e con la prima esecuzione moderna di una cantata del compositore sannita di scuola napoletana Tommaso Carapella, oltre a musiche di Castaldi, Cavalli, Strozzi, Piccinini.
Contributo d’ingresso a offerta libera
Per Info
Area Arte Associazione
3472430342
lemusi@libero.it – www.areaarte.eu
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Domenica 26 novembre, ore 19.00 – Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola (Piazza del Plebiscito – Napoli)
Suoni in Basilica
“Suoi dolci versi spiegar”
Amore, spiritualità e lamenti nell’Italia barocca
Francesco Divito, soprano
Paola Ventrella, tiorba
Programma
Claudio Monteverdi (1567-1649): Lamento della Ninfa
Bellerefonte Castaldi (1580-1649): Tasteggio soave
Barbara Strozzi (1619 -1677): Eraclito amoroso
Claudio Monteverdi: Laudate Dominum
Alessandro Piccinini (1566-1638): Ciaccona in partite variate
Claudio Monteverdi: Sì dolce è il tormento
Francesco Cavalli (1602-1676): Cantate Domino
Alessandro Piccinini (1566-1638): Battaglia (attribuzione incerta)
Tommaso Carapella (1654 ca. -1736): Tra frondosi recessi, Cantata a voce sola e basso, dalle 15 Cantate a voce sola e b.c. Biblioteca di Montecassino
Trascrizione moderna a cura di Egidio Mastrominico
Francesco Divito, soprano
Per uno straordinario caso della natura, non ha subìto la muta vocale, pertanto la sua voce naturale è quella del soprano ma con la potenza polmonare maschile. Tali caratteristiche gli hanno permesso di fare rivivere il repertorio trascendentale dei cantanti castrati del Sei e Settecento nel modo più ‘filologico’ possibile, ovvero con un’emissione vocale non di falsetto ma, appunto, naturale.
Il suo repertorio di musica barocca spazia nei generi operistico, sacro e da camera dei maggiori compositori del settecento con particolare predilezione per la scuola Napoletana e alle musiche più virtuosistiche di quegli autori.
Dopo i primi studi pianistici e organistici al conservatorio di Foggia, ha concentrato i suoi studi sulla vocalità antica e, in particolare, barocca, intraprendendo l’attività di madrigalista e di cantante solista.
Ha studiato canto sotto la guida di G.Naviglio, F. Zanasi, A. Fernandez, R. Dominguez, e approfondito aspetti di tecnica vocale e prassi esecutiva con M. Maute, L. Bertotti, R. M. Meister, conseguendo il Diploma Accademico di Triennale in Musica Antica – Canto rinascimentale e barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida di Teresa Chirico.
Esordisce come sopranista nel 2005 presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina interpretando il ruolo principale di Anima nella Rappresentazione di Anima et Corpo di Emilio De’ Cavalieri.
Nel 2007 interpreta il ruolo della Regina della Notte in Die Zauberflöte di Mozart in una tournée in Galles.
Nel 2009 arriva in finale al VI Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” bandito dal Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli, e nello stesso anno fa il suo esordio al Festival Barocco di Viterbo.
Nel 2010 debutta in teatro come Serpina ne La serva padrona di G. B. Pergolesi presso il Teatro Comunale di Anagni, ruolo che ha nuovamente interpretato nel 2011 presso il Teatro dei Marsi di Avezzano sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna
Nell’aprile 2011 è stato finalista al “Premio nazionale delle Arti” indetto dal MIUR, tenutosi a Benevento.
Ha al suo attivo numerose concerti e recitals da solista nel repertorio operistico, sacro e da camera in Italia e all’estero, ospite di numerosi festivals come Le voci degli angeli (Le), La via Francigena del sud 2012 e 2013, Musica a quattro di Carpi, “Note nel mito”, Che c’è di bello? La musica ai Musei Vaticani (2012, Vox angelica e suoni ritrovati), “L’Architasto”, Festwochen der Alten Musik di Innsbruck, e altri festival consacrati alla vocalità barocca.
Nel 2013 ha ricoperto il ruolo di Learco in “Talestri, regina delle amazzoni” opera di Maria Antonia Walpurgis al Kosmos Theater di Vienna, messa in scena in anteprima mondiale; la sua interpretazione ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica,
Sempre nel 2013 ha aperto la stagione del Festival Euro Mediterraneo di Roma con il recital “Omaggio a Farinelli” e a Praga per il Festival Opera barocca nella prima mondiale della serenata Sacrificio a Venere di Giovanni Maria Bononcini.
Nel 2015 ha svolto una tournée in Portogallo con musiche inedite di autori iberici, portoghesi e italiani e ha partecipato alla registrazione del disco in prima esecuzione moderna “Vespro della Beata Vergine” di Laureco Rebelo, e ha cantato nella serenata inedita “L’isola disabitata” di David Perez diretto da Massimo Mazzeo con L’ensemble Divino Sospiro.
Nel giugno 2015 viene chiamato dal regista Matteo Garrone partecipando come “Musico di corte” nel film “IL RACCONTO DEI RACCONTI” , prestando la sua voce e la sua figura nella scena del matrimonio del Re.
E’ stato diretto da numerosi direttori specializzati nel repertorio antico (Francesca Vicari, Stefano Sabene, Flavio Emilio Scogna, Giorgio Mattioli, Alessandro De Marchi, Gabriel Garrido).
Ha collaborato e collabora con diversi ensemble di musica antica, tra cui “Chiaroscuro”, “Ricercare Antico”, “La Selva”, “Festa rustica”, “Divino Sospiro”, “Academia Montis Regalis” diretto dal M° Alessandro De Marchi sotto la cui direzione ha interpretato più volte il ruolo di Liscione ne La Dirindina di Domenico Scarlatti, aprendo l’opera con l’aria “Son qual nave” di Riccardo Broschi nel 2013.
Dal 2015 collabora con l’ensemble “Le Musiche Da Camera” di Napoli con il quale ha proposto musica sacra inedita del barocco Napoletano di G. Manna, N. Sala, G. Latilla.
Ha inciso per l’etichetta TACTUS il CD In turbato mare irato con arie virtuosistiche rare e celeberrime di Haendel, Vivaldi, Duni, Giacomelli, scritte per castrati, con l’orchestra “B. Marcello” e la direzione di Flavio Emilio Scogna, uscito nel novembre 2011 ed ha in preparazione altre collaborazioni con le etichette TACTUS, BRILLIANT.
Paola Ventrella, tiorba
Diplomata in chitarra classica e in liuto, sta attualmente terminando gli studi presso il Conservatorio F. E. dall’Abaco di Verona.
Ha studiato con i Maestri Franco Pavan, Rosario Conte e Diego Cantalupi e seguito corsi di perfezionamento con Massimo Lonardi, Evangelina Mascardi, Hopkinson Smith e Paul O’Dette.
Ha preso parte ad importanti progetti e Festival tra i quali il Festival Mousikè, Grandezze e Meraviglie (Modena), Festival Leonardo Leo (Brindisi), Festival di Musica Antica di Urbino, Accademia Filarmonica Romana, Festival Anima Mea, la stagione concertistica della Fondazione Fodella di Milano, Pavia Barocca, Magie Barocche (Catania), San Giacomo Festival (Bologna), Ravello Festival, Monteverdi Festival (Cremona), Actus Humanus di Danzica e Oude Muziek Festival di Utrecht.
Come continuista ha collaborato con l’orchestra Orfeo Futuro sotto la direzione di Alessandro Ciccolini, La Lira di Orfeo, l’orchestra barocca Coin du Roi, la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, la Cappella Santa Teresa dei Maschi e si è esibita con alcune delle più celebri voci del panorama barocco internazionale tra le quali Maria Cristina Kiehr e Emma Kirkby.
Dal 2011 collabora con lo ScarlattiLab Barocco, progetto di Antonio Florio, coordinamento di Tommaso Rossi e Dinko Fabris in collaborazione con l’Associazione Scarlatti di Napoli.
E’ membro e cofondatore dell’Ensemble di musica rinascimentale e barocca Ignotae Deae con cui si è esibita in Italia e Olanda.
Con la Cappella Neapolitana ha registrato per la casa discografica Glossa “La Santissima Trinità” (gennaio 2014) e “Passione secondo Giovanni” (marzo 2016) di Gaetano Veneziano.
Ha collaborato con l’attore Paolo Panaro e con il centro Diaghilev nella messa in scena de Lo cunto de li cunti di G. Basile e della Cronaca del Convento di Santa Pasca con annesso Conservatorio per le orfanelle di G. Dandolfi e con la compagnia Bam Bam Teatro di Verona per il Festival Tocatì 2017.