In occasione della V edizione della Giornata Europea della Musica Antica promossa annualmente dal REMA per celebrare la Musica Antica ed il patrimonio musicale Europeo con il Patrocinio dell’UNESCO della Commissione Europea e del Ministero della Cultura Francese, nel giorno del compleanno di Johan Sebastian Bach, martedì 21 marzo 2017, alle ore 20.00, Area Arte Associazione e l’Ensemble Barocco “Le Musiche da Camera” di Napoli, formato da Egidio Mastrominico (violino di concerto), Federico Valerio (violino), Leonardo Massa (violoncello) e Debora Capitanio (clavicembalo) partecipano all’evento europeo presentando presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino (via Duomo, 286 – Napoli), ospiti dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, un concerto di particolare interesse storico-musicologico intitolato “La Trio Sonata nel ‘700 Napoletano” che riprende l’antica vocazione dell’ensemble rivolgendosi alla forma della Triosonata per Archi con un programma di notevole interesse con opere dei napoletani Michele Mascitti, Angelo Ragazzi ed in prima esecuzione moderna tre sonate dall’Op. 1 di Emanuele Barbella.
Il concerto è una anteprima di “Convivio Armonico” 2017, la stagione concertistica giunta alla XVI Edizione, che anche quest’anno, a partire dal 9 aprile, si dividerà in varie sezioni e luoghi tra “Suoni in Basilica e nei Luoghi Sacri” e “Musica nel Corpo di Napoli” in varie location del Centro Storico di Napoli e con diversi appuntamenti anche fuori regione, offrendo in tal modo nuove opportunità di ascolto di repertori rari quanto affascinanti e di sicura presa, valorizzando nuovi spazi di ascolto.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Prossimo appuntamento con Convivio Armonico 2017 di Area Arte
Domenica 9 aprile, ore 19.00 – Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito
Stabat Mater di Alessandro Scarlatti
Ensemble Barocco “Le Musiche da Camera” di Napoli
Francesco Divito (soprano)
Rosa Montano (mezzosoprano)
Note al concerto
Conosciuta in massima parte per l’Opera Buffa e per il repertorio Sacro, la produzione della cosiddetta Scuola Napoletana Barocca ha visto da vari anni grazie a numerosi ed accreditati studi musicologici ed ad una intensa attività di riproposta concertistica, alla quale “Le Musiche da Camera” non è affatto estranea, la riscoperta della sua produzione di musica strettamente “strumentale”.
Le ricerche sulla Scuola Violinistica Napoletana (con gli importanti studi del massimo esperto del tema il Prof. Guido Olivieri docente all’Università di Austin in California) o quelli sul repertorio inedito per Flauto Traverso (con gli studi della Prof. Renata Cataldi) e sui vari organici e temi legati alla musica strumentale, hanno riportato all’attenzione del pubblico opere ed autori che assolutamente sono alla pari, se non molte volte precursori dei massimi compositori europei del periodo barocco.
Allora a parte i già noti concerti per violoncello di Leonardo Leo e dei concerti per fortepiano di Giovanni Paisiello si sono ri-affacciati alla ribalta opere di musicisti come Emanuele Barbella, Angelo Ragazzi, Michele Mascitti, Nicola Fiorenza, Giuseppe Avitrano, Pietro Marchitelli, Pietro Migali, Antonio Palella, Davide Perez ecc. e sono state riscoperte o hanno ri/avuto vasta circolazione opere strumentali di autori come Scarlatti padre e figlio, Francesco Mancini, Domenico Sarro, Nicola Porpora per citarne alcuni ed ancora c’è da riscoprire ed eseguire.
Il concerto intitolato “La Trio Sonata nel ‘700 Napoletano” riprende l’antica vocazione dell’ensemble che si evince anche dal suo nome “Le Musiche da Camera”, rivolgendosi alla forma della Trio Sonata per Archi, due violini con accompagnamento di violoncello e clavicembalo.
In questa forma musicale, fra le più importanti della musica da camera del periodo barocco, dove due strumenti melodici (sovente identici due violini o due flauti o a volte differenti – violino e flauto ecc.) sono accompagnati da una linea di basso eseguita da due o tre strumenti (cembalo e cello, tiorba e cello, organo e violone ecc.) i compositori partenopei hanno sicuramente ricoperto un posto di assoluta importanza, con le loro numerose opere diffuse grazie anche alle copie ed alle prime stampe in Francia ed in Inghilterra.
Il programma è di notevole interesse in quanto accanto a due Triosonate rispettivamente di Michele Mascitti violinista e compositore di origini abruzzesi nipote di Pietro Marchitelli, naturalizzato Francese, ed Angelo Ragazzi violinista e compositore allievo di G. Cailò attivo a Napoli nella Cappella Reale e a Vienna al servizio di Carlo VI, verranno presentate in prima esecuzione tre sonate dall’Op. 1 di Emanule Barbella.
Violinista e compositore napoletano Barbella raccolse l’eredità musicale del padre Francesco, attivo a Napoli nel primo trentennio del settecento.
Formatosi sotto la sua guida, studiò successivamente con L. Leo e con Padre Martini a Bologna.
Primo violino di spalla nelle orchestre dei teatri napoletani dell’epoca (primo tra tutti il S. Carlo) e membro della Cappella Reale, insegnò al Conservatorio di S. Onofrio.
Di lui ci restano molte indicazioni nel resoconto “Il viaggio musicale in Italia” di Charles Burney, con il quale strinse amicizia durante il suo soggiorno napoletano del 1770: “Barbella è la creatura più buona che io abbia mai conosciuto – ebbe a scrivere il Burney – la sua musica è un melange di stile galante alternato a canti popolari che danno vita a fantastiche composizioni venate da una tinta di simpatica follia”.
Barbella e la sua musica furono molto amati dall’ambasciatore inglese a Napoli, il famoso Lord William Hamilton.
L’ensemble ha una lunga frequentazione con le opere di Barbella avendo nel 2002 inciso in prima registrazione mondiale per l’etichetta Tactus di Bologna i Sei trii per due violini e basso dedicati a Sir William Hamilton nel 1772, e approssimandosi nel 2018 l’anniversario dei 300 anni dalla nascita, il concerto è un primo momento verso il progetto che vedrà nel 2018 una serie di manifestazioni (giornata di studi e concerti) commemorative legate alla sua figura ed al suo ambito e la realizzazione dell’integrale in concerto ed in cd delle Six Sonatas Op.1
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Martedì 21 marzo, ore 20.00 – Complesso Monumentale di San Severo al Pendino (via Duomo, 286)
“La Trio Sonata nel ‘700 Napoletano”
Ensemble “Le Musiche da Camera”
Egidio Mastrominico (maestro di concerto e violino primo)
Federico Valerio (violino II)
Leonardo Massa (violoncello)
Debora Capitanio (clavicembalo)
Programma
Michele Mascitti (1664-1760): Sonata IX op. IV a tre in re maggiore*
Angelo Ragazzi (1680-1750): Sonata a tre in si minore*
Emanuele Barbella (1718-1777):
Sonata I in re maggiore
Sonata III in la maggiore
Sonata IV in sol maggiore
(dalle Six Sonatas, op. 1 for two Violins and a Violoncello and Harpsichord)
Prima Esecuzione Moderna
Trascrizioni a cura di Egidio Mastrominico *
“Le Musiche da Camera”
Fondato nel 1992, è una delle formazioni più longeve di musica antica di Napoli, e ha indirizzato sin dall’inizio la propria attività alla riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, presentandone numerosissime opere strumentali e vocali in prima esecuzione moderna, con esecuzioni basate sul recupero della prassi esecutiva d’epoca.
I componenti dell’ensemble si sono formati alla scuola di specialisti nella prassi esecutiva barocca e classica, e collaborano altresì con importanti istituzioni ed ensemble barocchi.
La formazione varia secondo le esigenze del repertorio dal trio all’orchestra da camera, e si caratterizza inoltre per l’uso di strumenti tipici dell’area napoletana, come mandolino, mandolone, mandoloncello, colascione, chitarra barocca.
Le fonti su cui si basa il lavoro esecutivo dell’ensemble sono, nella maggior parte dei casi, manoscritti e copie a stampa originali ed i programmi proposti sono indicativi delle ricerche compiute dall’ensemble per offrire all’ascolto non un mero florilegio di musiche, ma percorsi musicali costruiti con una struttura tematica in modo da unire coerentemente ricerca musicologica e godibilità d’ascolto.
“Le Musiche da Camera” è stato ospite presso festival e rassegne di rilevanza nazionale (Arti In Movimento 2016 – Napoli, Gli eventi del Museo Arcos – Benevento 2016, “Rassegna Culturale S. Giovanna Antida Thouret” I° Ed, Ass. Trabaci – Napoli 2016, “I Concerti di Roma Classica 2015” – Associazione Early Music Italia, “Harmonie Palatinae” – Roma Palazzo Barberini, XII e XIII Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano 2014 e 2015, Festival “Grande Musica in Chiesa” – Roma, IX Festival “Antiqua”- Torino, 51° Ravello Festival, “Todi Festival”, V e X Edizione del Barocco Festival “Leonardo Leo”- Brindisi, numerose edizione del Festival Itinerante di Musica Antica “Seicentonovecento”- Pescara, II Festival “Sentieri Armonici” – Bari, VII Festival di Musica Antica “Il Montesardo” – Alessano, III Festival di Musica Barocca “Farinelli”- Andria, Festival Musicarchitettura – Gerace, Festival dell’Opera Buffa “Recitarcantando”- Ripatransone, Festival “Musiche nelle Corti” – Matera, II Convegno Internazionale Jommelli e Cimarosa – Aversa, “Aperitivi alla Reggia 2006” – “Festa dell’Arte 2004” e “Natale alla Reggia”– Teatro di Corte della Reggia di Caserta, IX, X e XVII Maggio dei Monumenti Napoli, “Emozioni Pasqua” 2009 e 2011 – Napoli, Manifestazioni per il 300 anniversario di Raimondo De Sangro, Cappella San Severo – 2010 Napoli, Centenario della Certosa di Padula, Natale Arcobaleno – Benevento 2009, Settimana della Cultura 2009 Palazzo Reale di Napoli, Manifestazioni per il VII Centenario della Certosa di Padula 2006, “Classica al Chiostro”- Sorrento, “Musica antica per un nuovo mondo” 1995, Teatro Comunale di Viterbo, Unione Musicisti Napoletani) invitato da enti ed associazioni quali: UNESCO, Regione Campania, Comune, Provincia ed EPT di Napoli, Comune e Provincia di Benevento, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Università Orientale di Napoli, Scuola HOLDEN – HoldenArt, Museo Cappella di San Severo, Greenpeace ecc, riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico e di critica (articoli sui maggiori quotidiani cittadini e nazionali).
Dal 2001 assieme all’associazione “Area Arte”, che gestisce l’attività dell’ensemble, ha dato vita alla rassegna “Convivio Armonico”, rassegna annuale con più sezioni giunta alla XV edizione, che ha avuto inizio presso lo storico Teatro Sancarluccio di Napoli prima, e continua ora anche con una attività di valorizzazione di Chiese e luoghi monumentali e sopratutto in location del Centro Storico di Napoli con la sezione “Musica nel Corpo di Napoli”. Particolare importanza ha rivestito il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, che ha visto dal 2001 ad oggi gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, degli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di D. Sarro, “Morano e Rosicca” di F. Feo (ripreso nel 2012 e nel 2014) ed “Erighetta e Don Chilone” di L.Vinci, nel 2007 de “La Dirindina” di D.Scarlatti, replicata anche nell’ambito del Teatro Festival Italia 2007 e per lo “Scarlatti Festival” organizzato dal Comitato Napoletano per le Celebrazioni Scarlattiane, e nel 2010 de “La Serva Padrona” per l’anno Pergolesiano.
L’ensemble promuove altresì dal 2007 il progetto “Gli Anniversari” che si propone di rendere omaggio attraverso lo studio e la preparazione di opere e concerti dedicati ai musicisti di area e scuola Napoletana dei secoli XVII e XVIII.
Nel corso degli anni l’ensemble ha studiato ed omaggiato musicisti come Domenico Scarlatti nel 2007, nel 2008 Carmine Giordano, nel 2009 G.F.Händel, nel 2010 G.B. Pergolesi, Girolamo Abos, Alessandro Scarlatti, Michele Mascitti, nel 2011 Davide Perez, Gaetano Latilla, Antonio Palella, nel 2014 ancora Michele Mascitti e Nicola Fiorenza, nel 2015 Girolamo Abos e Gennaro Manna e e nel 2016 Gaetano Veneziano.
Aderisce inoltre all’ European Day of Early Music, promossa da quattro anni dal REMA che celebra proprio nella data del 21 marzo di ogni anno la Musica Antica ed il patrimonio musicale Europeo.
L’ensemble svolge attività divulgativa con cicli di concerti e seminari per le scuole della Campania, e particolare importanza ha rivestito la serie di Lezioni-Concerto “Musica e musicisti al Palazzo Reale nel Settecento”, realizzate con la collaborazione della Sovrintendenza B.B.A.A. di Napoli e con l’ Assessorato alla Cultura della Regione Campania presso il Palazzo Reale di Napoli.
Nel dicembre 2010 l’ensemble ha eseguito in prima esecuzione assoluta il Concerto per Clavicembalo composto dal compositore napoletano Livio De Luca.
“Le Musiche da Camera” ha al suo attivo la realizzazione di tre lavori discografici dedicati ad opere inedite.
Per la TACTUS gli HAMILTON-TRIOS di Emanuele Barbella, (“Most enthusiastically recommended.” Fanfare Magazine, “..lettura equilibrata e notevole la perizia tecnica messa in gioco” 4 stelle sul mensile “Musica”), per la Bongiovanni gli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di Domenico Sarro (….realizzazione del continuo fantasiosa ed ariosa.“Musica”, Questa riproposta moderna – una vera novità – ha trovato una realizzazione molto elegante nel Teatro di Corte di Caserta…. “Suono”), per la DYNAMIC il cd “SI SUONA A NAPOLI” Concerti Napoletani inediti per Traversiere e orchestra A.V., solista Renata Cataldi (“Colpisce altresì la brillantezza virtuosistica, ben servita da Renata Cataldi, che trae un suono agile ed elegante dal suo traversiere antico, in un impasto ben calibrato con gli strumenti pure originali delle Musiche da Camera” – R. Pedrotti su L’Ape Musicale)
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