Proseguono gli appuntamenti, sabato 21 gennaio, alle ore 17.30, al Teatro Verdi di Padova e domenica 22 gennaio, alle ore 18.00, nella magnifica cornice della Sala della Musica di Ca’ Sagredo a Venezia, con MusicaAltrove, ciclo di incontri musicali ideato dagli Amici della Musica di Venezia e realizzato in collaborazione con i Comuni di Padova e Venezia, la Regione del Veneto, il Teatro Stabile del Veneto, l’Ateneo Veneto e Ca’ Sagredo Hotel di Venezia.
Appuntamenti imperdibili per chiunque nutra interesse e curiosità nei confronti della musica d’arte dei popoli, i due concerti si concentreranno su “Persia e archetipi musicali d’Oriente” grazie all’ensemble Sarawan.
“Sarawan”, che significa “Sorgente di luce”, è un progetto musicale nato nel 1999 per iniziativa del musicista persiano Mohssen Kasirossafar inizialmente come ensemble di percussioni e poi allargato, nella prospettiva di una reinterpretazione del repertorio popolare e semiclassico della musica dell’Iran, a strumenti melodici come il Santur (cetra da tavolo) che verrà suonato da Vahid Hossein e la viella Kamanche suonata da Amir Nazarî.
Sarawan, tuttavia, è qualcosa di diverso e di più profondo di un gruppo di “musica etnica”: l’alchimia sonora di questo affiatato ensemble piuttosto ci ricorda quanto ogni tradizione musicale racchiuda nel corpus delle sue melodie il segreto che la musica è un’entità irriducibile a qualsiasi contesto nazionale o etnico.
Il costante e minuzioso lavoro di ricerca, unito al diverso background (e ovviamente alla diversa provenienza culturale) dei componenti del gruppo, ha contributo alla creazione di una sonorità in cui popolare e colto convivono fondendosi con il gusto contemporaneo senza per questo mai snaturarsi.
Nella musica di Sarawan è possibile percepire chiaramente l’universalità del messaggio di vita e d’amore, di unione che ogni musica pervenuta a noi attraverso i millenni porta in seno.
Messaggio, per altro, perfettamente simbolizzato dalla poesia mistica persiana, alle cui liriche Sarawan affida il canto, ora ispirato e solenne, ora malinconico e crepuscolare.
Gli strumenti caratterizzanti di Sarawan sono le percussioni tradizionali dell’Iran come il Daff e il Dairè (tamburi a cornice) e lo Zarb/Tombak (tamburo a calice) e i cordofoni come il Santur e il Kamanche.
A questi si affiancano altri cordofoni come Tar, Bamtar e Gheychak all’insegna di un fine lavoro di arrangiamento e di osmosi tra diversi strumenti musicali che Mohssen Kasirrosafar racconterà nel corso del concerto.
Biglietti
Padova, Teatro Verdi: intero € 10,00, ridotto € 8,00 (abbonati stagione di prosa)
Venezia, Ca’ Sagredo: ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il pubblico avrà facoltà di sostenere l’evento con un’offerta responsabile.
Si consiglia vivamente la prenotazione.
Info e Prenotazioni
Amici della Musica di Venezia
tel. 3287372286/3459218474
info@amicimusicavenezia.it
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