Parte il 15 marzo la 35a edizione di Bologna Festival

Logo Bologna Festival 2016Orchestre e solisti di prestigio internazionale caratterizzano la 35a edizione di Bologna Festival che, a partire dal 15 marzo 2016, ospita complessi sinfonici e direttori di lunga esperienza accanto agli astri emergenti del concertismo classico.
Il ritratto d’artista Ian Bostridge – Schubertiade dedicato al maggior liederista oggi in attività e il progetto contemporaneo America Novecento, con prime esecuzioni assolute, completano l’articolata programmazione del festival, che alle sue tradizionali rassegne Grandi Interpreti, Talenti, Il Nuovo l’Antico accosta progetti speciali come la presentazione di novità editoriali nei cinque incontri di Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, un viaggio culturale Lipsia e Weimar: non solo Bach che ci porta nel cuore della grande tradizione musicale tedesca e La poesia del canto quattro appuntamenti che approfondiscono il mondo del Lied.

Budapest Festival Orchestra e Coro femminile di Santa Cecilia con Iván Fischer, Chamber Orchestra of Europe con Vladimir Jurowski, Hespèrion XXI con Jordi Savall, Europa Galante con Fabio Biondi, Stuttgart Barockorchester und Kammerchor con Frieder Bernius, Manchester Camerata con Gábor Takács-Nagy, Uri Caine Ensemble, Martha Argerich, Grigory Sokolov, Benjamin Grosvenor, Patricia Kopatchinskaja.
Sono gli artisti scelti per programmi di notevole impegno esecutivo quali la Terza Sinfonia di Mahler, mai eseguita a Bologna Festival, la Passione secondo Giovanni o l’Offerta musicale di Bach.
Non mancano poi i capisaldi del grande repertorio, brani di grande popolarità come la Sinfonia “Jupiter” di Mozart, la Settima Sinfonia di Beethoven o il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Beethoven proposto da Martha Argerich, artista che conserva un legame privilegiato con Bologna Festival.
«Le sue interpretazioni dei classici – osserva il direttore artistico Mario Messinis – sono versioni illuminate dalla luce del suono con una sensibilità preromantica».
Il giovane Benjamin Grosvenor è la rivelazione del nuovo pianismo internazionale, la violinista Patricia Kopatchinskaja brilla per doti tecniche e duttilità interpretativa.

Grandi Interpreti
Il concerto inaugurale della 35ª edizione di Bologna Festival, 15 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Manzoni, presenta la Terza Sinfonia di Mahler, sino ad ora mai eseguita a Bologna Festival, nell’intensa interpretazione della Budapest Festival Orchestra, del Coro femminile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del mezzosoprano Gerhild Romberger diretti da Iván Fischer, direttore musicale e fondatore del qualificato complesso ungherese, oggi annoverato tra le dieci migliori orchestre del mondo. Imponente, l’organico di questo capolavoro mahleriano che oltre a una voce solista e un coro femminile richiede un coro di voci bianche: completa il cast di questo concerto inaugurale il Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna.
Segue il 19 marzo la Passione secondo Giovanni di Bach, affidata ai qualificati Stuttgart Barockorchester und Kammerchor e cinque voci soliste che sotto la direzione di Frieder Bernius propongono il capolavoro bachiano nel rispetto delle prassi esecutive antiche.
Il 6 aprile il direttore ungherese Gábor Takács-Nagy e la Manchester Camerata collaborano con Martha Argerich in un programma classico: Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Beethoven e Sinfonia K.551 “Jupiter” di Mozart.
Il 19 aprile, Grigory Sokolov, il più grande pianista russo di oggi, da anni fedele al Bologna Festival, torna con le sue raffinate interpretazioni di Chopin.
La programmazione di questa stagione allarga i suoi orizzonti al mondo del jazz con il concerto dell’Uri Caine Ensemble che il 30 aprile suona musiche di Gershwin.
È il primo appuntamento del ciclo contemporaneo America Novecento che prevede, in autunno, altri cinque concerti dedicati alla musica cameristica statunitense dagli anni ‘20 alla fine del Novecento.
L’8 maggio Vladimir Jurowski dirige la smagliante Chamber Orchestra of Europe nella Settima Sinfonia di Beethoven; per il Concerto n. 2 per violino e orchestra di Prokof’ev Jurowski ha voluto la violinista moldava Patricia Kopatchinskaja, interprete emergente che vanta collaborazioni con i Berliner Philharmoniker e la London Philharmonic.
Il 19 maggio Jordi Savall, viola da gamba e direttore, con sapienza interpretativa ricostruisce i labirinti polifonici dell’Offerta musicale di Bach insieme al suo complesso Hespèrion XXI.
Il geniale pianista britannico Benjamin Grosvenor (25 maggio), astro emergente, impagina un variegato programma che ai poco frequentati Preludi e fughe di Mendelssohn accosta pagine note di Chopin, Liszt, Ravel.
A conclusione della rassegna Grandi Interpreti, il 31 maggio, il rinomato complesso barocco Europa Galante, insieme all’estroso violinista e direttore Fabio Biondi, propone pagine strumentali di Vivaldi e il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi con le voci di Monica Piccinini, Moisés Marín García, Anicio Zorzi Giustiniani.
Anche quest’anno Bologna Festival è impegnato a fianco di AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, per un concerto di raccolta fondi.
Sogno di una notte di mezza estate, il recital dell’attore Giancarlo Giannini con il pianista Giovanni Bellucci, previsto il 17 maggio al Teatro Manzoni, è un omaggio a William Shakespeare nell’anno delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte del grande drammaturgo e poeta inglese.

Talenti
La rassegna Talenti ospita all’Oratorio San Filippo Neri giovani esordienti o musicisti già in carriera.
Si inizia il 30 marzo con la violoncellista Miriam Prandi che, come è nella consuetudine di questa rassegna cameristica, esegue un programma con brani per lo più lontani dal repertorio tradizionale: al Bach della Suite n. 3 per violoncello solo accosta Ligeti e Hindemith.
Ugualmente Alberto Ferro, vincitore del Premio Venezia, al Beethoven dell’ultima Sonata op.111 accosta il trascinante Šostakovič della giovanile Sonata n.1; il diciottenne Lorenzo Bagnati passa dalla Terza Sonata di Chopin alla Sonata n. 9 di Skrjabin; il Quatuor Hermès, in un concerto in collaborazione con Palazzetto Bru Zane, presenta un programma tutto francese, con i poco conosciuti Quartetti per archi di Lalo e Fauré.
A conclusione della rassegna, il 9 giugno, al Teatro Manzoni, un omaggio alla nuova generazione di artisti bolognesi: la violinista Laura Marzadori, oggi primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala, affronta Poème di Chausson e Tzigane di Ravel insieme all’Orchestra Senzaspine, giovane formazione bolognese diretta da Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi.
Viene assegnato, come ogni anno, il Premio del Pubblico al miglior interprete della rassegna, realizzata con il contributo del Banco di S. Geminiano e S. Prospero.
Per il vincitore è previsto un impegno concertistico nel prossimo autunno, in data da definirsi.

Il Nuovo l’Antico
America Novecento e Ritratto d’artista. Ian Bostridge – Schubertiade sono i due progetti in cui si articola la rassegna Il Nuovo l’Antico a partire dal 21 settembre, negli spazi dell’Oratorio San Filippo Neri e della Biblioteca del Centro San Domenico.
America Novecento in cinque concerti dal 21 settembre al 10 novembre, traccia un percorso nella musica cameristica statunitense dagli anni ’20 alla fine del secolo scorso, con specialisti di questo repertorio come il pianista Emanuele Arciuli, la cantante Cristina Zavalloni che insieme a Pierpaolo Maurizzi e all’ Ensemble di Musica da Camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma esegue in prima assoluta il lavoro di Luca Mosca American Songs, scritto su commissione di Bologna Festival.
«Si vuole sottolineare – precisa il direttore artistico Mario Messinis – il pluralismo della cultura statunitense tra compositori d’avanguardia e compositori di accessibilità comunicativa: Varèse e Zappa, Carter e Gershwin, Feldman e Adams, Cage e Reich, Bernstein e canzoni degli anni ‘40 e ‘50 trascritte da Luca Mosca, che è anche autore di alcuni Songs inediti».
Danilo Grassi alla guida del Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio “A. Boito” di Parma propone una scelta di brani da The Yellow Shark di Frank Zappa insieme a tre capolavori di Edgar Varèse; Filippo Gianfriddo con il suo Ensemble di percussioni Pleiadi presenta una scelta antologica della percussione americana tra Cage, Reich, Carter, Bernstein.

Ritratto d’artista. Ian Bostridge – Schubertiade in quattro appuntamenti dal 16 al 20 novembre, è un progetto dedicato al maggior tenore di oggi e alle sue interpretazioni schubertiane.
Accompagnato al pianoforte da Julius Drake, Ian Bostridge esegue i due cicli liederistici Die schöne Müllerin (16 novembre) e Winterreise (18 novembre); nel terzo concerto (20 novembre) si unisce al cornista Alessio Allegrini per interpretare The Heart of the Matter di Britten oltre a Liederkreis di Schumann e una scelta di lieder da Schwanengesang.
Il ritratto d’artista si completa con la presentazione del libro Il viaggio d’inverno di Schubert. Anatomia di un’ossessione, scritto dallo stesso Bostridge.

Progetti Speciali

Sinfonia di pagine – Sabato in libreria
Prosegue per il secondo anno l’iniziativa Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, realizzata in collaborazione con Libreria Coop Zanichelli.
Il ciclo di presentazioni di libri musicali si inaugura sabato 13 febbraio, ore 17.30 (Libreria Coop Zanichelli in Piazza Galvani) con Richard Strauss dietro la maschera. Gli ultimi anni di Giangiorgio Satragni.
Sabato 20 febbraio con Mozart all’opera Giovanni Bietti illumina nuovi percorsi nella produzione teatrale mozartiana.
Profondo conoscitore della storia e dell’interpretazione pianistica, Piero Rattalino il 27 febbraio presenta un nuovo testo dedicato a Liszt: Liszt pianista. Tecnica e ideologia.
Nel suo Mozart e il violino il 5 marzo Cesare Fertonani indaga un aspetto inconsueto del genio mozartiano.
Esperto di linguaggi musicali colti ed extracolti, il 12 marzo Giordano Montecchi presenta il suo Frank Zappa. Rock come prassi compositiva.

Lipsia e Weimar: non solo Bach
«Lipsia e Weimar: non solo Bach» è una proposta di viaggio a tema musicale.
Visite guidate nelle città e nei luoghi che hanno visto attivi Bach, Mendelssohn, Schumann, Liszt e Wagner, concerti privati, biglietti riservati al Bach Fest di Lipsia.
Dal 17 al 20 giugno, tra Lipsia, Weimar e dintorni, in città che sono state culla della cultura europea.
Informazioni dettagliate sul programma del viaggio e le quote di partecipazione sono disponibili nella pagina dedicata, nel sito http://www.bolognafestival.it.

La poesia del canto
«La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica».
Quattro incontri, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna, al Museo della Musica, tra ottobre e novembre alle ore 18.
La poesia del canto presenta l’universo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e qualificati interpreti che offrono una scelta di lied per voce e pianoforte.

Sostenitori
Bologna Festival 2016 è realizzato con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte, Fondazione Carisbo, UniCredit, Gruppo Hera, G.D, Carisbo, Banco S. Geminiano e S. Prospero, LUIS.it, Datalogic, Galotti, Gruppo Industriale Maccaferri, IMA, PIR Group, Valsoia, BPER Banca, Unindustria Bologna, BRT Corriere Espresso, COOP Alleanza 3.0, Unipol Banca, Camst, Confcommercio Ascom Bologna, Suono Vivo, Gabriella Berardi, Granarolo, QZ broker di assicurazioni, M. Casale Bauer, Goethe-Zentrum Bologna, Palazzetto Bru Zane, Soci e Amici di Bologna Festival. media partner RAI Radio3, QN Il Resto del Carlino, CLASSICA HD su Sky canale 138, Rete Toscana Classica, Magazzini Sonori.

Abbonamenti e biglietti

Prelazione abbonati dal 26 gennaio al 13 febbraio.
Vendita nuovi abbonamenti dal 17 febbraio.
Vendita biglietti dall’8 marzo su www.bolognafestival.it, www.vivaticket.it, www.classictic.com

Biglietteria Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E) tel. 051 231454, dal martedì al sabato, ore 13 -19.
Causa lavori di ristrutturazione dal 3 al 27 febbraio la Biglietteria si trasferisce negli spazi URP di Piazza Maggiore 6.

Paola Soffià
Ufficio Stampa Bologna Festival
tel 051 6493397
cell 3287076143
via Lame, 58
40122 Bologna

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È desiderio di Bologna Festival qualificare sempre più la programmazione.
Di particolare impegno c’è un progetto intitolato Ritratto d’artista dedicato a Ian Bostridge e alle sue interpretazioni schubertiane.
È il maggior tenore da camera di oggi, dalla vocalità eterea del lied romantico resa teatralmente.
A Bostridge e al suo sapiente partner pianistico Julius Drake si associa nell’ultimo concerto il cornista Alessio Allegrini, in un Britten poetico ed elegiaco.
Questo ritratto è preceduto da un’interessante proposta conoscitiva in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica: La poesia del canto presenta il mondo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf.
La sezione Grandi Interpreti comprende solisti e orchestre di grido.
La Terza Sinfonia di Mahler, mai eseguita a Bologna Festival, è affidata a musicisti particolarmente esperti della tradizione mitteleuropea come la Budapest Festival Orchestra, tra le massime orchestre europee, e al suo famoso direttore Iván Fischer. La Passione secondo Giovanni di Bach viene offerta da complessi strumentali e corali di Stoccarda diretti da Frieder Bernius, profondo conoscitore delle prassi esecutive storiche.
Ritorna la fedele Martha Argerich che suona Beethoven con il suo prediletto direttore ungherese Takács-Nagy.
Vladimir Jurowski, all’apice della sua carriera, dirige la smagliante Chamber Orchestra of Europe (molto legata a Claudio Abbado) e presenta la giovane violinista emergente Patricia Kopatchinskaja, richiesta da orchestre prestigiose come i Berliner Philharmoniker e varie formazioni americane.
Grigory Sokolov, il più grande pianista russo di oggi, offre uno Chopin monumentale e analitico; il ventitreenne Benjamin Grosvenor è la rivelazione del nuovo pianismo internazionale.
L’attenzione all’antico è confermata da due ensemble specializzati. Jordi Savall, con il suo complesso Hespèrion XXI, ricompone i labirinti polifonici dell’Offerta musicale di Bach, mentre l’Europa Galante diretta dall’estroso Fabio Biondi opera tra Vivaldi e Monteverdi nel Combattimento di Tancredi e Clorinda.
Uri Caine è un pianista molto inventivo, che alterna il jazz al repertorio tradizionale; presenta con il suo affiatato ensemble un ritratto di George Gershwin.
Il concerto rientra anche nel ciclo America Novecento, un percorso nella musica cameristica statunitense dagli anni ‘20 alla fine del secolo scorso.
Si vuole sottolineare il pluralismo della cultura statunitense tra compositori d’avanguardia e di accessibilità comunicativa: Varèse e Zappa, Carter e Gershwin, Feldman e Adams, Cage e Reich, Bernstein e canzoni degli anni Quaranta e Cinquanta trascritte da Luca Mosca (autore pure di alcuni brani inediti).
Anche quest’anno Bologna Festival è impegnato a fianco di AIRC.
Il recital di Giancarlo Giannini e Giovanni Bellucci è dedicato all’anniversario shakespeariano.
La sezione Talenti è dedicata sia ad esordienti che a musicisti già in carriera. Bologna Festival intende dare sempre più attenzione alla nuova generazione, anche con una scelta particolare di programmi, per lo più non tradizionali.
Imponente l’attività promozionale e formativa per bambini, adolescenti e studenti. Inoltre, i migliori libri di recente pubblicazione vengono presentati alla Libreria Coop Zanichelli, che ringraziamo.
È previsto un viaggio a Lipsia, Weimar e dintorni nei luoghi di Bach, rivissuto nelle sue vicende umane e artistiche.

(Mario Messinis – direttore artistico di Bologna Festival)

Bologna Festival – Programma generale 35a edizione

Grandi Interpreti

Martedì 15 marzo ore 20.30 – Teatro Manzoni
Budapest Festival Orchestra
Coro femminile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna
Iván Fischer direttore
Gerhild Romberger mezzosoprano

Gustav Mahler: Sinfonia n.3 in re minore

Sabato 19 marzo ore 20.30 – Teatro Manzoni
Stuttgart Barockorchester und Kammerchor
Frieder Bernius direttore
Anja Petersen, Sophie Harmsen, Tilman Lichdi, Ludwig Mittelhammer, Thilo Dahlmann solisti

Johann Sebastian Bach: Passione secondo Giovanni BWV 245

Mercoledì 6 aprile ore 20.30 – Teatro Manzoni
Manchester Camerata
Gábor Takács-Nagy direttore
Martha Argerich pianoforte

Ludwig van Beethoven: Concerto n.1 in do maggiore op.15

Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n.41 in do maggiore K.551 “Jupiter”

Martedì 19 aprile ore 20.30 – Teatro Manzoni
Grigory Sokolov pianoforte

musiche di Fryderyk Chopin

Sabato 30 aprile ore 20.30 – Teatro Manzoni
Uri Caine Ensemble plays Gershwin

Uri Caine, pianoforte
Theo Bleckmann, voce
Barbara Walker, voce
Ralph Alessi, tromba
Chris Speed, sax tenore e clarinetto
Joyce Hammann, violino
Mark Helias, contrabbasso
Jim Black, batteria
concerto in doppio abbonamento con Il Nuovo l’Antico

Domenica 8 maggio ore 20.30 – Teatro Manzoni
Chamber Orchestra of Europe
Vladimir Jurowski direttore
Patricia Kopatchinskaja violino

Mieczysław Weinberg: Sinfonia n.10 op.98 “Trascendenza”
Sergej Prokof’ev: Concerto n.2 in sol minore op.63 per violino e orchestra
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n.7 in la maggiore op.92

Concerto Fuori Abbonamento
Martedì 17 maggio ore 20.30 – Teatro Manzoni
Sogno di una notte di mezza estate

Giancarlo Giannini voce recitante
Giovanni Bellucci pianoforte

testi di William Shakespeare
musiche di Alkan, Beethoven, Byrd, Busoni, Chopin, Liszt, Mendelssohn, Rossini
concerto a favore di AIRC

Giovedì 19 maggio ore 20.30 – Teatro Manzoni
Hespèrion XXI
Jordi Savall viola da gamba e direzione

Johann Sebastian Bach: Offerta musicale BWV 1079

Mercoledì 25 maggio ore 20.30 – Teatro Manzoni
Benjamin Grosvenor pianoforte

Felix Mendelssohn-Bartholdy
Preludio e fuga in mi minore op.35
Preludio e fuga in fa minore op.35

Fryderyk Chopin: Sonata n.2 in si bemolle minore op.35
Maurice Ravel: Le tombeau de Couperin
Franz Liszt: Venezia e Napoli (da Années de pèlerinage, Deuxième année, Italie)

Martedì 31 maggio ore 20.30 – Teatro Manzoni
Europa Galante
Fabio Biondi violino e direzione
Monica Piccinini, Anicio Zorzi Giustiniani, Moisés Marín García solisti

Antonio Vivaldi
Sinfonia “Il Coro delle Muse” RV 149
Sinfonia da “La Griselda” RV 718
Sinfonia da “Ercole sul Termodonte” RV 710
Sonata op.1 n.12 “La follia” RV 63

Claudio Monteverdi: Combattimento di Tancredi e Clorinda

Talenti

Mercoledì 30 marzo ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Miriam Prandi violoncello

György Ligeti: Sonata per violoncello solo
Paul Hindemith: Sonata per violoncello op.25 n.3
Johann Sebastian Bach: Suite n.3 in do maggiore BWV 1009

Lunedì 11 aprile ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Alberto Ferro pianoforte

Ludwig van Beethoven: Sonata n.32 in do minore op.111
Sergej Rachmaninov: Variazioni su un tema di Corelli op.42
Dmitrij Šostakovič: Sonata n.1 op.12

Giovedì 28 aprile ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Quatuor Hermès

Edouard Lalo: Quartetto in mi bemolle maggiore op.45
Anton Webern: Langsamer Satz
Gabriel Fauré: Quartetto in mi minore op.121

Giovedì 12 maggio ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Lorenzo Bagnati pianoforte

Franz Liszt:
Vallée d’Obermann (da Années de pèlerinage, Première Année, Suisse)
Les jeux d’eau de la Villa d’Este (da Années de pèlerinage, Troisième Année)

Maurice Ravel: Jeux d’eau

Alexander Skrjabin: Sonata n.9 op.68

Fryderyk Chopin: Sonata n.3 in si minore op.58

Giovedì 9 giugno ore 20.30 – Teatro Manzoni
Orchestra Senzaspine
Matteo Parmeggiani, Tommaso Ussardi direttori
Laura Marzadori violino

Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune
Ernest Chausson: Poème op.25
Maurice Ravel
Ma mère l’Oye
Tzigane

Il Nuovo l’Antico

America Novecento

America Novecento I – Mercoledì 21 settembre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Emanuele Arciuli pianoforte

John Cage: The Perilous Night
Morton Feldman: Palais de Mari
Peter Garland: Walk in Beauty
John Adams: Phrygian Gates

Marcello Panni: Novità dedicata a Morton Feldman
prima esecuzione assoluta

America Nove
to II – Giovedì 29 settembre ore 20.30

Oratorio San Filippo Neri
Ensemble da Camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma
Pierpaolo Maurizzi direttore
Cristina Zavalloni voce

American Songs per voce e 13 strumenti
canzoni originali e trascrizioni di Luca Mosca

commissione di Bologna Festival, prima esecuzione assoluta

Accent on youth, Angel eyes, Blue champagne, Don’t go to strangers, Darn that dream, A garden in the rain, Here’s that rainy day, I thought about you, I wonder where our love has gone, It shouldn’t happen to a dream, It’s the talk of the town e 12 Fly Songs originali di Luca Mosca

America Novecento III – Mercoledì 12 ottobre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Quartetto di Venezia

Elliott Carter: Quartetto n.5
Ludwig van Beethoven: Quartetto op.127

America Novecento IV – Mercoledì 26 ottobre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Ensemble di percussioni Pleiadi
Filippo Gianfriddo, direttore e solista

Elliott Carter: March
John Cage
Water Walk
Third Construction

Leonard Bernstein: Halil
Elliott Carter: Improvisation
John Cage: Amores
Steve Reich: Nagoya Marimba
Edgar Varèse: Ionisation

America Novecento V – Giovedì 10 novembre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Gruppo di Musica Contemporanea
del Conservatorio “A. Boito” di Parma
Danilo Grassi direttore

Edgar Varèse
Hyperprisme
Octandre
Integrales

Frank Zappa: Be-Bop Tango, Outrage at Valdez, Time Beach III, The Dog Breath Variations / Uncle Meat
Questi Cazzi di Piccione, G-Spot Tornado

brani tratti da The Yellow Shark

Ritratto d’artista
Ian Bostridge – Schubertiade

Ian Bostridge – Schubertiade I – Mercoledì 16 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte

Franz Schubert: Die schöne Müllerin op.25 D.795

Ian Bostridge – Schubertiade II – Giovedì 17 novembre ore 18
Libreria Coop Zanichelli
Il viaggio d’inverno di Schubert. Anatomia di un’ossessione
di Ian Bostridge
interviene con l’autore Enzo Restagno

Ian Bostridge – Schubertiade III – Venerdì 18 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte

Franz Schubert: Winterreise op.89 D.911

Ian Bostridge – Schubertiade IV – Domenica 20 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Alessio Allegrini corno
Julius Drake pianoforte

Robert Schumann: Liederkreis op.24
Franz Schubert
Auf dem Strom op.119 D.943 per voce, corno e pianoforte
Lieder da Schwanengesang D.957

Robert Schumann: Adagio e Allegro op.70 per corno e pianoforte
Benjamin Britten: The Heart of the Matter per voce, corno e pianoforte

Progetti Speciali

Sinfonia di pagine – Sabato in libreria
Libreria Coop Zanichelli

Sabato 13 febbraio ore 17.30
Richard Strauss dietro la maschera. Gli ultimi anni
di Giangiorgio Satragni
interviene con l’autore Maurizio Giani

Sabato 20 febbraio ore 17.30
Mozart all’opera. Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte
di Giovanni Bietti
interviene con l’autore Giorgio Pestelli

Sabato 27 febbraio ore 17.30
Liszt pianista. Tecnica e ideologia
di Piero Rattalino
interviene con l’autore Massimo Contiero

Sabato 5 marzo ore 17.30
Mozart e il violino di Cesare Fertonani
interviene con l’autore Oreste Bossini

Sabato 12 marzo ore 17.30
Frank Zappa. Rock come prassi compositiva
di Giordano Montecchi
interviene con l’autore Giò Alajmo

La Poesia del Canto
Il mondo del Lied: testi poetici e musica

Museo della Musica
ottobre / novembre ore 18

1. Johann Wolfgang von Goethe
conversazione di Alberto Destro
Andrea Castello baritono, Antonio Tessoni pianoforte

musiche di Schubert, Wolf

2. Eduard Mörike
conversazione di Alberto Caprioli
Simona Cianchi soprano, Anna Bosacchi pianoforte

musiche di Wolf

3. Friedrich Rückert
conversazione di Enzo Restagno
Arianna Rinaldi mezzosoprano, Lorenzo Orlandi pianoforte

musiche di Schumann, Mahler

4. Heinrich Heine
conversazione di Giovanni Neri
Leonardo De Lisi tenore, Pierpaolo Maurizzi pianoforte

musiche di Brahms, Schumann

Lipsia e Weimar: non solo Bach

Un viaggio nel cuore della grande tradizione musicale tedesca sulle tracce di Bach, nel vivo del monumentale Bach Fest di Lipsia, senza trascurare l’entourage culturale nel quale hanno mosso i loro passi Mendelssohn, Schumann, Liszt e Wagner. Concerti privati, biglietti riservati al Festival Bach, visite guidate a Lipsia, Weimar e dintorni, in città che sono state culla della cultura europea.

Lipsia venerdì 17 giugno
Ritrovo allo storico Café Baum che dal 1711 è stato punto d’incontro di artisti e personaggi di spicco della città come Bach, Schumann, Liszt, Mendelssohn, Wagner e presentazione del profilo storico del viaggio a cura di Mario Messinis.
A seguire concerto alla Thomaskirche, ove Bach fu Kantor e che oggi custodisce le sue spoglie.
In programma Mottetti di Bach e Max Reger nell’ambito del Festival Bach.

Weimar sabato 18 giugno
Trasferimento a Weimar, uno dei maggiori centri culturali della Germania dove Bach fu organista di corte e maestro di concerto.
La giornata prevede la visita guidata del centro della città sulle tracce anche di Goethe e Schiller e un concerto privato a noi riservato sul monumentale organo della Herderkirche che custodisce la meravigliosa pala d’altare di Cranach il Giovane.
Pranzo libero in uno dei caratteristici ristorantini che si affacciano sulla suggestiva Piazza del Mercato.
Nel primo pomeriggio gita alla romantica chiesetta di Denstedt che custodisce l’organo di Franz Liszt, breve concerto d’organo a noi dedicato e piccolo rinfresco sull’erba a seguire.
Serata libera a Lipsia con possibilità di assistere ai concerti di Cantate bachiane in opzione presso la Nikolaikirche ed eseguite dal Balthasar-Neumann-Chor und Ensemble o al tradizionale concerto jazz su musiche bachiane, in tarda serata.

Lipsia domenica 19 giugno
Giornata dedicata alla visita guidata di Lipsia incentrata principalmente sull’importante storia musicale della città, con possibilità di libero accesso alle liturgie della Thomaskirche e della Nikolaikirche con Cantate di Bach eseguite da Gewandhausorchester, Festivalorchester Leipzig, Thomanerchor e BachChor.
Pranzo presso lo storico ristorante Auerbachs Keller, reso celebre da Goethe che vi ambientò alcune scene del Faust e, alle ore 18, concerto di chiusura del Festival Bach: Messa in si minore BWV 232 eseguita da Les Arts Florissants, direttore William Christie.

Lipsia lunedì 20 giugno
Visita alla casa di Felix Mendelssohn-Bartholdy con recital pianistico a noi riservato, nel salotto della dimora.
A seguire, in giardino, brindisi di saluto per tutti. Trasferimento all’aeroporto di Lipsia con arrivo a Bologna nel tardo pomeriggio.
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