Il Conservatorio San Pietro a Majella annuncia una rete di progetti internazionali, concerti e attività di alto profilo nella stagione di primavera (marzo-giugno 2015)

logo conservatorio napoliIl Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli presenta il nuovo calendario ricco di incontri e di iniziative artistiche e culturali per la prossima stagione primaverile.
Tre mesi, a partire dal 18 marzo, densi di appuntamenti con una stagione di concerti, tutte produzioni del Conservatorio, iniziative editoriali seminari didattici ed incontri musicali internazionali di notevole interesse.
Questo intenso percorso di costante crescita musicale e formativa del Conservatorio di Napoli è stato oggi presentato alla stampa presso la Biblioteca del Conservatorio, dal Direttore M° Elsa Evangelista e dal Presidente Prof. Antonio Palma, recentemente nominato dal Ministero alla guida del consiglio di amministrazione.
Ospite il Maestro Antonio Di Palma, nipote di Aldo Ciccolini, l’indimenticabile protagonista universale della storia del pianoforte recentemente scomparso, per annunciare l’ideazione del Concorso pianistico internazionale “ALDO CICCOLINI”, che verrà istituito presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con una giuria di prestigio assoluto.
Presenti inoltre i rappresentanti degli Istituti di cultura straniera a Napoli – Institut Français, Goethe Institut, Instituto Cervantes, Forum Austriaco – e i Consolati portoghese e americano, con i quali il Conservatorio sta intessendo una serie di relazioni mirate ad incoraggiare scambi di esperienze artistiche, scientifiche e didattiche di altissimo livello, a riprova della costante vocazione internazionale.

Il progetto artistico e culturale di questa prima parte del 2015, presentato dal Direttore Elsa Evangelista, è articolato secondo le linee programmatiche della didattica, della ricerca e della produzione musicale che contraddistinguono il nuovo corso del Conservatorio di Napoli, da poco arricchitosi della figura di alta professionalità del Prof. Antonio Palma, nuovo presidente del Conservatorio San Pietro a Majella, che ne ha immediatamente condiviso e rafforzato l’attuazione.
L’intera attività presentata è arricchita dal progetto in corso di riordino e di riorganizzazione della preziosa storica Biblioteca del Conservatorio di Napoli, finalizzato non solo ad una miglior conservazione di un patrimonio librario musicale eccezionale ed unico al mondo –in cui è contemplata la continuazione della digitalizzazione dei manoscritti musicali già avviata anni fa e confluita nella piattaforma ICCU / MiBAC di Internet Culturale – ma anche a permettere una miglior fruizione del patrimonio ivi conservato con una precisa regolamentazione relativa all’accesso alla biblioteca e ai suoi beni, oggetto di studio degli specialisti di tutto il mondo.

Le attività principali per il periodo primaverile (marzo-giugno 2015) si possono ricondurre ai seguenti punti:

1. “I Venerdì Musicali 2015”: percorsi didattici aperti al pubblico

Ritorna la ormai tradizionale stagione di concerti prodotti dal Conservatorio di Napoli sotto la direzione artistica di Elsa Evangelista.
Concerto di apertura: mercoledì 18 marzo alle ore 18 con l’Orchestra del San Pietro a Majella diretta dal M° Francesco Vizioli con Marco Pasini al pianoforte: in programma la Sinfonia n.4 in re minore op. 120 di Robert Schumann e il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in si bemolle minore di Pëtr Il’ic Čajkovskij.
Impegnativo per l’orchestra del Conservatorio – formazione su cui punta il direttore Elsa Evangelista, il programma inaugurale: “a cento anni dall’istituzione dell’Orchestra del Conservatorio, creata nel 1915 per volere di Francesco Cilea, auspico che le istituzioni possano dare stabilità, tramite finanziamenti, a questo organismo musicale in maniera da poter garantire uno sbocco professionale ai nostri studenti, piuttosto sconcertati dal panorama lavorativo attuale e preoccupati per il loro futuro”.

Gli appuntamenti successivi offriranno alla città la possibilità di ascoltare docenti e studenti del Conservatorio di Napoli in varie formazioni cameristiche e sinfoniche, con ospiti nazionali ed internazionali, alcuni dei quali ritornano ormai annualmente nella rassegna del San Pietro a Majella
Si potranno ascoltare concerti con la U.S. Naval Forces /Allied Forces Band (20 marzo e 30 aprile), la performance del Gruppo Ricerca Musicale Aurunca che presenterà il tradizionale “Miserere di Sessa Aurunca” (30 marzo) congiuntamente ad una tavola rotonda sulla tradizione arcadica ed unica di questo canto polifonico in Campania, l’esibizione dell’Ensemble di Corni del San Pietro a Majella congiunta a quella del Brass Ensemble Nato (14 aprile), il concerto del duo Carmen Lefrançois al sassofono con Alvise Sinivia al pianoforte (17 aprile).

La rassegna, in cui è contemplata anche una giornata dedicata ai “Maestri della Scuola Napoletana” in abbinamento ad una Borsa di Studio intitolata a Giuseppe Martucci (24 aprile) proseguirà dedicando un concerto alla Giornata mondiale del jazz, proclamata dall’UNESCO, in cui il Dipartimento di jazz del San Pietro a Majella, in collaborazione con U.S. Naval Forces Europe Band / Allied Forces Band offrirà una performance per celebrare l’evento internazionale (30 aprile).

I concerti successivi vedranno protagonisti il violinista Antonio Calosci con Anna Maria Cavallazzi al pianoforte (22 maggio) e il duo Ermanno Calzolari – Luca Signorini (contrabbasso – violoncello), che si esibirà con l’Orchestra del San Pietro a Majella diretta da Gianluigi Zampieri e la partecipazione di Federica Severini, la giovane studentessa del San Pietro a Majella appena vincitrice del primo premio all’American Protégé International Concerto Competition 2015 al violino (5 giugno).

Un appuntamento particolarmente significativo sarà dedicato all’Anniversario della Grande Guerra (24 maggio), in cui il Conservatorio di Napoli ricorderà con un concerto il sacrificio dei suoi studenti caduti sul fronte occidentale e renderà pubbliche notizie inedite provenienti dall’archivio storico musicale del San Pietro a Majella.

Verrà inoltre riproposto il concerto che l’Orchestra da camera del San Pietro a Majella, guidata dal M° Antonio Colica, ha presentato in estate con grande successo a Londra per inaugurare il semestre italiano di presidenza dell’UE, con un programma tutto partenopeo, dalle musiche di Giovanni Battista Pergolesi al Novecento napoletano.

Il 29 maggio si ricorderà, ad un anno dalla sua scomparsa, la figura di un protagonista della musica del Novecento, il principe compositore Francesco D’Avalos.
L’incontro, in forma di tavola rotonda, sarà arricchito dalla presenza di due pianisti di grande calibro, Francesco Libetta – interprete di molte delle pagine pianistiche di D’Avalos – e Francesco Caramiello, prestigioso nostro rappresentante della scuola del Maestro Vincenzo Vitale.
L’Orchesta del Conervatorio San Pietro a Majella, coinvolta per l’occasione, sarà diretta dal Maestro Francesco Vizioli.

“Jommelli Remix” a cura della scuola di Musica Elettronica del Conservatorio e la messa in scena de L’Uccellatrice di Niccolò Jommelli, concluderanno le celebrazioni dedicate al compositore aversano iniziate nell’autunno del 2014 con il triplice evento (mostra, concerto e convegno) del San Pietro a Majella.

Sede prestigiosa per tutti i concerti è la Sala Scarlatti del Conservatorio.
In occasione di ogni concerto sarà possibile visitare la Mostra “Jommelli e Mattei. Alle origini della Scuola musicale di Napoli” presso la vicina Sala Muti.

2. Presentazione delle “Edizioni del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella”

Il Conservatorio di Napoli, nei mesi scorsi, è divenuto a tutti gli effetti Editore, avviando una ampia collana di testi musicologici e storico-musicali inerenti al patrimonio librario musicale ed archivistico, nonché a quello didattico, di cui è unico conservatore e custode.
Sono già stati pubblicati sotto il nome del San Pietro a Majella numerosi titoli, che saranno presentati durante un incontro che si terrà nel prossimo mese di maggio e che sarà anche l’occasione per presentare l’ultima importante pubblicazione edita nelle scorse settimane, gli Atti dei Convegni dedicati a Nino Rota, L’altro Novecento di Nino Rota, a cura di Daniela Tortora.

3. Relazioni internazionali: concerti e masterclass, scambi culturali

Negli ultimi due anni, il Conservatorio di Napoli ha avviato importanti relazioni con le più prestigiose istituzioni musicali del mondo, che riportano simbolicamente Napoli in quella dimensione di eccellenza internazionale che aveva rivestito per oltre due secoli fino all’Ottocento.
Le iniziative più importanti saranno realizzate in preparazione del centenario della morte di Giovanni Paisiello, primo direttore nel secolo XIX del Collegio di Musica che diventò poi il Conservatorio di San Pietro a Majella.
Numerose iniziative artistiche e scambi didattici e concertistici saranno realizzati in particolare con Mosca e con il Conservatorio di San Pietroburgo, a partire dal settembre 2015, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia in Russia.
Grazie anche alla collaborazione dei Consolati ed Istituti stranieri a Napoli, proseguono e si intensificano le attività di scambio con musicisti ed istituzioni europee.
Particolarmente importanti saranno alcune iniziative che porteranno a convenzioni ufficiali con la Université Sorbonne (Master di Musica Antica diretto da Jean-Christoph Frisch in collaborazione con il nostro Master e Dipartimento di musica antica, diretto da Antonio Florio), con università e scuole di musica di Germania e Austria (anche nell’ambito delle attività di Erasmus plus), con la Spagna (saranno presenti per seminari nel nostro Conservatorio il critico musicale Juan Angel Vela del Campo e la studiosa dell’Università Complutense di Madrid Ana Lombardia), con la Francia (il 16 aprile presentazione del libro francese su Francesco Cavalli di Oliver Lexa, direttore del Centro veneziano di musica barocca) e, in conclusione della stagione, un seminario tenuto l’8 giugno dall’americano Thomas Kelly, massima autorità mondiale del canto gregoriano detto “beneventano”, in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, in vista di una convenzione con la prestigiosa Harvard University di cui il prof. Kelly è decano.

L’internazionalizzazione del Conservatorio di Napoli è una delle priorità sia del Direttore Evangelista che del Presidente Palma.
Per questo è stato costituito un apposito gruppo di lavoro, presieduto dallo stesso Direttore con Dinko Fabris (Presidente della International Musicological Society), responsabile delle relazioni internazionali e Michelangelo Galeati, responsabile Erasmus del Conservatorio.
In attuazione della collaborazione in atto con le istituzioni culturali straniere a Napoli, saranno inoltre ospitate al Conservatorio alcune proposte concertistiche e seminariali formulate da questi enti.
In collaborazione con il Consolato Portoghese a Napoli sarà presentato il concerto “Gli echi di Partenope nella città di Ulisse”, con musiche di Domenico Scarlatti, Porpora, Jommelli, Seixas, Carvalho, voci soliste (Maddalena Pappalardo e Rosana Orsini) e organo (Marco Brescia), che sottolineerà l’importanza della scuola napoletana del Settecento e la sua influenza presso la corte portoghese durante tutto il secolo.
In collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma viene proposto un workshop interattivo del compositore e produttore austriaco Paul Hertel, incentrato sulla rappresentazione dell’opera per bambini (8 maggio).
Seguirà un concerto per violino e pianoforte del duo Raskin-Fleischmann, con musiche di Beethoven, Brahms, Hertel e Richard Strauss.
In collaborazione con l’Istituto Cervantes di Napoli sarà offerto il concerto “La poesia di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce” con Azucena Lopez, soprano e Karina Azizova al pianoforte (15 maggio).

All’interno del progetto di interscambio ERASMUS il Conservatorio ospiterà Adi Bar, docente della Hochschule für Musik und Dartellende Kunst Frankfurt che terrà una masterclass sull’ “Interpretazione dell’Opera e del Lied tedesco” (11-14 maggio).
Inoltre, in data da definire, si terrà una masterclass della celebre arpista Elizabeth Fontan-Binoche, una delle ultime allieve del compositore Marcel Tournier.

4. Concorso Internazionale di Pianoforte “Aldo Ciccolini”

Il Direttore del Conservatorio Elsa Evangelista annuncia l’istituzione, presso il San Pietro a Majella, del Primo Concorso Internazionale Pianistico intitolato alla figura del grande interprete Aldo Ciccolini, appena scomparso, e particolarmente legato al “suo” Conservatorio, che il 1° marzo scorso lo ha ricordato con una commossa e intensa funzione religiosa presso la chiesa di San Pietro a Majella.
La Giuria del premio sarà composta dai nomi più prestigiosi del pianismo internazionale e potrà attirare su Napoli l’attenzione della critica e del concertismo di più alto livello nel mondo.

5. Maggio dei Monumenti 2015

Il Conservatorio aderisce ancora una volta al Maggio dei Monumenti del Comune di Napoli, con un’offerta di concerti che sarà annunciata a parte.
Tra gli appuntamenti in cartellone, il 19 maggio, giornata liturgica dedicata a Celestino V, il papa per cui fu forte la devozione della chiesa di San Pietro a Majella, è prevista l’esecuzione del Vespro breve a 4 voci con violini di Francesco Durante in prima esecuzione moderna, protagonista della didattica musicale nei conservatori di Napoli del Settecento, nella revisione e ricostruzione storica di Dario Ascoli, all’interno del progetto di studio e rivalutazione della “scuola musicale di Napoli”.

Il 20 maggio sarà presentato il CD Regard. Œuvres pour Orgue con Jean Guillou che ha inciso i brani del disco suonando l’organo Tamburini/Zanin della Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli.
Il suo intervento sarà preludio al Festival organistico del Conservatorio di Napoli (giugno) che prevede una serie di concerti anche in collaborazione con l’Associazione Alessandro Scarlatti ente morale.

Altre manifestazioni del cartellone del Maggio del Conservatorio costituiscono eventi specifici che ricordiamo qui di seguito:

Il Convegno di Studi dal titolo “Ninna Nanna nasce una mamma: dalla culla alla relazione” (7 maggio) congiunto al Concorso di Composizione per il conferimento del Premio “Ninna Nanna”, in collaborazione con l’Associazione “Nascere”, il Dipartimento di Scienze Sociali e di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.

In anticipo e preparatoria al centenario della morte di Francesco Paolo Tosti (1845-1916), allievo di Saverio Mercadante al San Pietro a Majella di Napoli, il Conservatorio presenterà un’anteprima dell’integrale della registrazione delle romanze per canto e pianoforte del compositore di Ortona, interpretate dal soprano Romina Casucci con Luciano Ruotolo al pianoforte, protagonisti dell’incisione annunciata.

Il Conservatorio di Napoli annuncia la nuova produzione artistica e didattica in forma antologica della prima opera buffa napoletana giunta in partitura completa: Li Zite ‘n Galera, musica di Leonardo Vinci e testo di Bernardo Saddumene (Napoli 1722), il cui autografo è custodito tra i tesori della Biblioteca del Conservatorio di Napoli.
Una produzione del Dipartimento di Musica Antica e Master del San Pietro a Majella, diretto da Antonio Florio, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli (scene e costumi) e l’Università Federico II di Napoli (Master di Scrittura teatrale diretto dal Prof. Pasquale Sabbatino con la partecipazione straordinaria di Peppe Barra).
Per l’occasione il Conservatorio organizza due Masterclass, aperte anche a studenti esterni con iscrizione, con Pino De Vittorio (Gestualità e vocalità barocca) e con Adriano Fazio (violoncello barocco), il 25 e 26 maggio.
In giugno ci si potrà iscrivere alla masterclass di contrabasso e violone barocco tenuta da Giorgio Sanvito.
Oltre al valore artistico di questa rara produzione, il progetto riafferma un percorso di collaborazione che le tre istituzioni, Conservatorio Accademia e Università Federico II, hanno avviato con la finalità di giungere a programmi didattici comuni, esperienza unica in Italia.

8. Progetto didattico corale “LAPIAZZAINCANTATA”

Il Conservatorio di Napoli è partner ed istituzione-pilota del progetto “Lapiazzaincantata” promosso dal il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, la Rai Radiotelevisione Italiana, dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e la Feniarco, la federazione nazionale che raccoglie le associazioni regionali di canto corale.
Lapiazzaincantata è un’attività di formazione musicale a distanza, rivolta agli studenti di ogni ordine e grado, ma anche a tutti coloro che coltivano la passione per il canto corale.
Le specifiche iniziative del progetto sono già iniziate presso il Conservatorio di Napoli in marzo (presto saranno disponibili in rete) e serviranno da preparazione ad una gigantesca esibizione nazionale con migliaia di coristi prevista per la primavera 2016.

Per informazioni:
www.sanpietroamajella.it
tel.081 5644411

Prof. Giulia Veneziano
Responsabile dell’Ufficio Stampa
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella
giuliaveneziano@gmail.com

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