Domani, domenica 11 gennaio, alle ore 19.00 presso la suggestiva Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli, il Festival Soave sia il vento offrirà la speciale occasione di ascoltare, per la prima volta ospite della Fondazione, uno dei più autorevoli interpreti e direttori del panorama musicale internazionale su strumenti antichi: Giovanni Antonini (flauti), fondatore e direttore dell’ensemble di strumenti storici Il Giardino Armonico, accompagnato al cembalo da Sergio Ciomei.
Il duo propone un programma che con il titolo de La suave melodia, spazierà da Falconieri, Castello, Van Eyck a Mancini, D. Scarlatti, Händel, Corelli e J. S. Bach.
A cavallo tra XVII e XVIII secolo, il flauto conquista progressivamente una precisa fisionomia idiomatica e presta le proprie risonanze a impieghi espressivi sempre più raffinati.
Un avvincente itinerario europeo tra Italia, Olanda, Germania e Inghilterra illustra la vitalità e la duttilità dello strumento, che si offre nelle sue due ‘voci’ peculiari (a becco e traversiere) alla fantasia creatrice dei compositori e che talvolta non esita a impossessarsi del repertorio originariamente destinato al violino.
Nel Seicento si alternano ritmi di danza estroversi e spigliati (Andrea Falconieri, Arcangelo Corelli), elaborate diminuzioni incastonate in architetture capricciose (Dario Castello) e astrattezze di rigore quasi geometrico (Jacob van Eyck).
Nel Settecento una raggiunta maturità formale e stilistica si traduce in pagine capaci di coniugare scorrevolezza e complessità, tersa cantabilità e densità contrappuntistica (Francesco Mancini, Georg Friedrich Handel, Johann Sebastian Bach).
Per l’acquisto dei biglietti:
info e prevendite Concerteria tel. 081.761.12.21
Il Festival Soave sia il vento prosegue la sua programmazione con eventi, incontri e concerti fino al 14 febbraio 2015.
Il programma completo del Festival su www.festivalmusicaanticanapoli.it
Ufficio stampa:
Alessandra Cusani e Enrica Sbordone
alessandra.cusani@gmail.com
esbordone@gmail.com
39 329 6325838
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Domenica 11 gennaio, ore 19 – Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli
La Suave melodia
Programma
Andrea Falconieri (1585-1656): La Suave melodia
Dario Castello (sec. XVII): Sonata prima a soprano solo
Jacob van Eyck: (1590-1657): “Fantasia in echo”
Andrea Falconieri: “Brando dicho il melo”
Francesco Mancini (1672-1737): Sonata XI in sol minore per flauto e basso continuo
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata K 490 in re maggiore per clavicembalo
Sonata K 262 in si maggiore per clavicembalo
Arcangelo Corelli (1653-1713): “Follia” per flauto e basso continuo
Georg Friedrich Händel (1685-1759): Sonata in la minore per flauto e basso continuo
Johann Sebastian Bach (1685-1750): Sonata in sol minore (originale in mi minore) BWV 1034 per flauto e basso continuo
Giovanni Antonini
Nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica della sua città e si è perfezionato presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra.
È membro fondatore dell’ensemble “il Giardino Armonico”, che dirige stabilmente dal 1989 e con cui ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, Sudamerica, Australia, Giappone e Malesia, sia come direttore che come solista al flauto dolce e flauto traverso barocco.
Collabora con molti artisti di fama internazionale tra i quali Cecilia Bartoli, Isabel Faust, Viktoria Mullova ,Giuliano Carmignola, Giovanni Sollima, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Kristian Bezuidenhout.
Noto per la sua raffinata interpretazione del repertorio classico e barocco, da diversi anni è invitato a dirigere prestigiose orchestre, collaborando regolarmente con i Berliner Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, l’orchestra del Mozarteum di Salisburgo, la Orquesta Nacional de España, la Gewandhaus di Lipsia.
In ambito operistico ha diretto “Le Nozze di Figaro” di Mozart e “Alcina” di Händel al Teatro alla Scala di Milano; dirigerà di nuovo “Alcina” nella stagione 2013/14 all’Opera di Zurigo.
Nel 2012 ha diretto “Giulio Cesare” di Händel con Cecilia Bartoli al prestigioso Festival di Salisburgo, al quale ha partecipato nel 2013 dirigendo la “Norma” di Bellini.
Dal settembre 2013 è Direttore Artistico del Festival Internazionale Wratislavia Cantans in Polonia.
Con il Giardino Armonico ha registrato per Teldec Classic numerosi dischi dedicati a Vivaldi (tra cui “Le Quattro Stagioni”) e ad altri compositori del Settecento, J. S. Bach (“Concerti Brandeburghesi”), H. I. F. Biber e M. Locke.
Per Naïve ha inciso l’opera di Vivaldi “Ottone in Villa”, e negli ultimi anni ha registrato con il Giardino Armonico in esclusiva per la casa discografica Decca.
Per Decca ha inciso “Norma” di Bellini con Cecilia Bartoli.
Con l’Orchestra da Camera di Basilea sta portando a termine la registrazione integrale delle sinfonie di Beethoven per la casa discografica Sony, di cui le prime sei sono già state pubblicate.
Sergio Ciomei
E’ nato a Genova nel 1965.
Nel 1984 si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Franco Trabuco, vincendo il premio per il migliore diploma dell’anno.
Ha proseguito i suoi studi seguendo le masterclass di Muriel Chemin, Piero Rattalino e Andras Schiff.
Il primo successo internazionale risale al 1991, quando è giunto secondo al Concorso Internazionale del Mozarteum di Salisburgo.
Oltre al piano, Sergio Ciomei ha studiato clavicembalo con C. Rousset e J. W. Jansen, e fortepiano con A. Staier e L. Alvini.
Dal 1989 al 1994 è stato assistente di Frans Bruggen e Kees Boeke alle masterclass di musica barocca dell’Accademia Chigiana di Siena.
Sergio Ciomei svolge un’intensa attività concertistica che lo porta in tutto il mondo. Come solista di pianoforte e di clavicembalo si esibisce in numerosi recital, suonando sotto la direzione di maestri quali Biondi, Bruggen, Gallois e Steger.
Si è esibito in importanti sale da concerto, tra queste il teatro degli Champs Elysees, l’Auditorio Nacional de musica di Madrid, la Philharmonie di Berlino, il Teatro Regio di Torino e il Mozarteum di Salisburgo.
Ciomei è uno dei fondatori dell’ensemble “Tripla Concordia”, le cui registrazioni hanno vinto numerosi premi in tutto il mondo.
Collabora frequentemente con orchestre barocche di prestigio quali Il Giardino Armonico, Europa Galante, Le Musiche Nove e La Scintilla, con le quali ha suonato in teatri quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Grand Theatre de Geneve, la Wigmore Hall di Londra e il Musikverein di Vienna.
Ciomei ha registrato con Nuova Era, Opus 111, Dynamic, Cantus, Philharmonia, Stradivarius, EMI Virgin, Challenge, Northwest Classics, Sony Classical, Decca e Harmonia Mundi.
Recentemente, un suo CD con Fabrizio Cipriani, dedicato alle sonate per fortepiano e violino di Mozart, è stato descritto dalla giapponese Ontomo Guide come “una delle più belle registrazioni di Mozart di tutti i tempi”.
Nel 2001, Sergio Ciomei ha iniziato una collaborazione con il mezzosoprano Cecilia Bartoli , accompagnando la grande cantante italiana in una serie di recital che si sono tenuti in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo.
Nel 2004 sono apparsi negli Stati Uniti ed in Russia, in sale prestigiose quali la Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles e la Grande Sala del conservatorio di Mosca.
Ovunque hanno suscitato l’unanime consenso della critica e del pubblico.
Dal 1999 Ciomei è attivo anche come direttore, principalmente nel campo della musica barocca suonata su strumenti originali.
Le sue esecuzioni di Bach, Telemann, Händel e Mozart sono state accolte con entusiasmo in tutta Europa.
E’ stato invitato a dirigere l’ensemble Tripla Concordia nella prossima stagione di concerti al Festival Antiqua di Genova e al Festival Händel di Halle.
Collaborerà inoltre con Alfredo Bernardini e Giovanni Antonini.
Recentemente Ciomei è stato invitato dalla Kammerorchester Basel come direttore ospite per diversi progetti barocchi.
Ne sono scaturite una registrazione per Sony Classical (“Affetti Barocchi” con Marjana Mijanovic), ed una tournée di concerti in Europa, con esibizioni alla Philharmonie di Berlino insieme a Marjana Mijanovic e Sol Gabetta nel ruolo di soliste.
Da questo tour, a sua volta, è nato il progetto di registrare alcuni concerti per violoncello con Sol Gabetta come solista, la Kammerorchester Basel e Sergio Ciomei come direttore e al fortepiano.
Questo CD ha immediatamente guadagnato la prima posizione nelle classifiche della musica classica in Germania ed in Svizzera.
Al momento Sergio Ciomei è impegnato ad accompagnare Bartoli e Gabetta in tutto il mondo, principalmente in un repertorio romantico e moderno.
Al clavicembalo, ha da poco suonato il quinto Concerto Brandeburghese di Bach alla Philharmonie di Berlino sotto la direzione di G. Antonini, riscuotendo grande successo.
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