A Santa Maria del Soccorso un concerto ricco di passione ed entusiasmo

Concerto Coro Polifonico Vox Artis e Orchestra San GiovanniIl Coro Polifonico Vox Artis e l’Orchestra San Giovanni, entrambi diretti dal maestro Keith Goodman, sono stati protagonisti di un intenso concerto tenutosi recentemente nella chiesa napoletana di S. Maria del Soccorso all’Arenella
La serata ha avuto inizio con quattro brani interpretati da alcuni solisti del coro, accompagnati dal maestro Goodman.
L’iniziale Quemadmodum per voce ed organo, affidato al soprano Maria Pia Prisco, apparteneva alla produzione di padre Eduardo Bottigliero (1864-1937) che fu, tra l’altro, organista titolare della Basilica Santuario del Carmine Maggiore dal 1907 al 1913.
La successiva “Se tu m’ami”, eseguita dal basso Pasquale Trocino, fu inserita da Alessandro Parisotti nella raccolta in tre volumi Arie antiche: ad una voce per canto e pianoforte, pubblicato da Ricordi nel 1890, ed attribuita a Pergolesi.
Venne poi a galla che il pezzo era di Parisotti, ma nel frattempo anche Stravinskij lo aveva utilizzato per il suo “Pulcinella”, pensando fosse del grande compositore di Iesi.
Senza dubbio di Pergolesi, invece, “Stizzoso, mio stizzoso”, famosissima aria tratta da “La serva padrona”, cantata nell’occasione dal soprano Valeria Magnelli, mentre “Vi ravviso o luoghi ameni” (da “La sonnambula” di Bellini), con il quale si completava questo primo gruppo, era interpretata dal basso Moreno Correra.
Toccava, quindi, al Coro Polifonico Vox Artis, che si è confrontato con il Miserere del veneziano Antonio Lotti (1667-1740) e, accompagnato dall’Orchestra San Giovanni, con il celeberrimo Ave Verum K. 618, scritto da Mozart nel 1791 in occasione della festa del Corpus Domini, e con la Messa Breve in do n. 7 “Aux chapelles”, frutto della revisione che Gounod fece di una sua Messa in do maggiore creata nel 1877.
Dopo un breve intervallo, abbiamo ascoltato, dalla potente voce di Maurizio Esposito, l’ Agnus Dei e il Benedictus per baritono e archi di Vittorio Starita, mentre la parte conclusiva del concerto, rivolta a brani strumentali, ha visto l’Orchestra San Giovanni eseguire l’Andante espressivo, dalla Suite per archi di Francesco d’Avalos, prestigiosa figura scomparsa lo scorso maggio, il Tango op.74 per archi, brillante contributo del maestro Goodman, ed infine la Sinfonia n. 10 in si minore per archi, scritta da Felix Mendelssohn-Bartholdy nel 1823, quando aveva appena quattordici anni.
Per quanto riguarda i protagonisti, l’Orchestra San Giovanni, giovane formazione nata nel 2009, ha evidenziato compattezza, affiatamento ed un suono molto equilibrato.
Anche il Coro Polifonico Vox Artis si è ben comportato, soprattutto se teniamo presente che la sua fondazione risale allo scorso anno, denotando interessanti individualità al suo interno, alcune delle quali, come già accennato precedentemente, si sono esibite all’inizio del concerto.
Fermo restando la passione e l’entusiasmo, che si toccavano con mano, ed il valore dei singoli componenti, un’orchestra ed un coro non si possono improvvisare, per cui merita un grande plauso il maestro Keith Goodman, fondatore di entrambe le realtà, capace di indirizzare al meglio le potenzialità di cui dispone.
In particolare per il coro, siamo soltanto all’inizio di un lungo e faticoso cammino, ma si parte già da ottime premesse.
Pubblico numeroso ed attento, in mezzo al quale era presente il maestro Vittorio Starita che, dopo aver ascoltato i suoi due brani, in segno di ringraziamento ha voluto cantare una estemporanea Ave Maria.
Ricordiamo, infine, che l’Orchestra San Giovanni ha proposto un bis consistente nella Pizzicato-Polka, pezzo celeberrimo scritto da Johann Strauss figlio in collaborazione con il fratello Josef, a chiusura di un bel concerto dove nessuno, dilettanti (nel senso nobile del termine) e professionisti, si è voluto risparmiare.

Questa voce è stata pubblicata in Recensioni concerti e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.