Il “Concerto de’ Cavalieri” ed il mezzosoprano Giuseppina Bridelli protagonisti di uno splendido omaggio a Marianna Benti Bulgarelli

Concerto de' CavalieriDopo il convegno di novembre sulle cantanti-attrici e la prima proposizione in tempi moderni de “Gli orti Esperidi” di Porpora, il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini ha dedicato un’altra serata al soprano Marianna Benti Bulgarelli, detta “La Romanina”, affidandola all’ Ensemble “Concerto de’ Cavalieri”, diretto da Marcello Di Lisa, e al mezzosoprano Giuseppina Bridelli.
Il programma del concerto, tenutosi nella suggestiva cornice di Palazzo Zevallos Stigliano, comprendeva alcune arie appartenenti ad opere nate dalla collaborazione fra i grandi compositori della scuola napoletana del Settecento ed il giovane Metastasio.
Quest’ultimo si ispirò alla Bulgarelli, conosciuta in occasione dell’allestimento dei già citati “Orti Esperidi”, per la quale disegnò alcuni personaggi, partendo dalle principesse Emira e Viriate, protagoniste rispettivamente del Siroe e del Siface re di Numidia  di Francesco Feo.
Il primo, di Leonardo Vinci, dopo l’esordio veneziano, giunse nel 1727 a Napoli, e coincise con l’addio alle scene della Bulgarelli, mentre il secondo, tenuto a battesimo nel 1723 al Teatro San Bartolomeo di Napoli, portò alla ribalta la figura di Francesco Feo.
Sempre il San Bartolomeo, nel 1724, ospitò la “prima” della Didone abbandonata di Domenico Sarro, della quale abbiamo ascoltato alcune arie affidate a Didone, mentre le arie di Angelica, poste in chiusura della serata, appartenevano all’omonima serenata, che nel 1720 segnò l’inizio della collaborazione fra Metastasio e Porpora.
Il programma si completava con tre Concerti grossi di Alessandro Scarlatti, intervallati alla parte operistica (nell’ordine di esecuzione, n. 3 in fa maggiore, n. 1 in fa minore e n. 2 in do minore), tratti dalla raccolta di Sei concerti in sette parti per due violini e violoncello obbligato, con in più due violini, un tenore e basso continuo (1724).

Giuseppina Bridelli

Giuseppina Bridelli

Per quanto riguarda gli interpreti, partiamo dal mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli, vincitrice dell’edizione 2012 del prestigioso Concorso Internazionale di Canto Barocco Francesco Provenzale, organizzato dal Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini e, lo scorso anno, grande protagonista dell’allestimento de “Gli equivoci del sembiante” di Scarlatti padre, nell’ambito della stagione 2012-2013 dell’Associazione Alessandro Scarlatti.
Anche in questa occasione la cantante ha evidenziato una voce molto bella, duttile e ricchissima di sfumature, notevole presenza scenica e, il che non guasta, una dizione molto nitida.
Dal canto suo il Concerto de’ Cavalieri, diretto da Marcello Di Lisa, si è confermato ensemble di caratura internazionale, caratterizzato da un ottimo affiatamento e da un’elevata bravura dei singoli componenti, il che si traduceva in un suono corposo e, all’occorrenza, ricco di brio, sia nei brani strumentali, sia in quelli che prevedevano la presenza della cantante, con la quale si è stabilita un’intesa perfetta.
Pubblico entusiasta che ha chiesto il bis ottenendone ben due, a coronamento di una splendida serata di musica barocca che anche la Bulgarelli avrebbe sicuramente apprezzato.

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