Il ‘Namusica Festival dal 24 maggio al 22 giugno, in varie location cittadine – la Basilica di San Giovanni Maggiore, la Casina Pompeiana in Villa Comunale, il Riotstudio e la Chiesa di San Giovanni delle Scalze a Pontecorvo – proporrà concerti, attività educational ed eventi legati alla promozione della musica.
L’idea di base è di far dialogare musicisti di varie provenienze artistiche in un progetto che mette al centro la partecipazione attiva di giovani musicisti, con il patrocinio dei Conservatori San Pietro a Majella di Napoli e Domenico Cimarosa di Avellino, e di sviluppare progetti legati alla contemporaneità musicale.
Ospite internazionale della manifestazione David Ryan, con un evento unico per Napoli, la realizzazione di Changing the System, partitura aperta di Christian Wolff.
Il concerto propone una visione estetica che vede la musica come strumento di aggregazione sociale e di rafforzamento della sinergia tra le persone.
A costituire la rete ‘Namusica sono da una parte artisti, musicisti, attori di varia estrazione, ma anche programmatori e organizzatori culturali, legati dal comune interesse per l’espressione della cultura e della musica.
Il Festival, frutto dell’iniziativa della Rete ‘Namusica, comitato costituito dalle Associazioni Dissonanzen, Progetto Sonora Network & Perfoming Arts, Arte di Improvvisare, Ensemble Barocco di Napoli, Circolo Artistico Ensemble, Quodlibet, Federazione CEMAT, I Turchini di Antonio Florio, Associazione Musinbà.
Con il sostegno di Tassoni – sponsor unico della manifestazione.
Il ‘Namusica Festival si avvale anche del sostegno dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli che ospiterà alcuni dei concerti e delle attività previste nella Basilica di San Giovanni Maggiore, in collaborazione con il M° Luigi Grima e con il patrocinio del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia.
L’organizzazione del Festival è a cura delle Associazioni Dissonanzen e Progetto Sonora, il coordinamento artistico è curato da Tommaso Rossi e Eugenio Ottieri.
La programmazione è inserita nel Maggio dei Monumenti 2013 “Attraverso Napoli” – in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli.
Si comincia venerdì 24 maggio, alle ore 20.30, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, con il concerto Changing the System, partitura aperta di Christian Wolff.
Protagonisti del concerto saranno l’Ensemble Dissonanzen e l’IMPROART ORCHESTRA, sigla nata all’interno delle programmazioni di ‘Namusica per progetti legati all’improvvisazione musicale.
Il concerto sarà il punto di arrivo di un workshop condotto da David Ryan e Giovanni Trovalusci, due espertissimi interpreti di questo lavoro di Chrstian Wolff, lavoro già eseguito in altre occasioni, e per il quale si troveranno a lavorare con i musicisti dell’orchestra prima in singoli gruppi e successivamente in prove d’insieme.
Changing the System è un’opera di Christian Wolff che risale al 1973.
Wolff, con John Cage e Morton Feldman, Frederick Rzewski e Cornelius Cardew, è protagonista dello sperimentalismo newyorchese, che si fa portatore di radicalismo politico, con Changing the System abolisce la rigida gerarchia di ruoli, compiti e rapporti, tipica dell’orchestra tradizionale.
“Cambiare il Sistema ha un significato musicale inseparabile dalle implicazioni politiche – come afferma il compositore – Orientare il fare musica nel senso di un’attività collaborativa e di trasformazione significa che il carattere cooperativo dell’attività è la sorgente stessa della musica. Per sollecitare, attraverso la produzione di musica, sensibilità per le condizioni politiche in cui viviamo e per come esse possano essere cambiate.”
Cambiare il sistema significa mettere al centro il principio dell’ascolto reciproco, del dialogare aprendosi a punti di vista differenti, e la partitura di Wolff stimola i musicisti a creare e ricreare continuamente la partitura. Il concerto verrà preparato da David Ryan e Gianni Trovalusci Il lavoro di preparazione sarà sotto forma di workshop.
A seguire il 26 maggio il Festival propone un Concerto-Aperitivo del Trio Cirrus, costituito da Gianluigi Durando, Angelika Durando-Kuen, Tommaso Rossi ai flauti che eseguiranno musiche di Boismortier, Huber, Hoffmeister, De Rosa, Tcherepnin, Graef.
Doppio appuntamento per domenica 2 giugno.
In mattina alle ore 11.30 nella Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo, nel cuore del quartiere di Montesanto, si incontreranno due splendide realtà del fare musica della nostra città.
La ScalzaBanda, la banda di bambini e ragazzi nata a Montesanto e del Consort Pergolesi, un’orchestra di flauti dolci, fondata da Silvia Giorgianni nell’ambito dell’ attività scolastica della Scuola Media Pergolesi di Pozzuoli.
La ScalzaBanda è un progetto per la formazione di una banda musicale di bambine e bambini del quartiere Montesanto di Napoli, nella tradizione delle bande di paese.
Il progetto ha avuto inizio nel mese di febbraio 2012 e coinvolge attualmente cinquanta bambini dai 5 ai 16 anni, provenienti da contesti socioeconomici molto eterogenei.
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un percorso d’integrazione sociale attraverso la pratica musicale collettiva.
L’esperienza finora condotta ha rivelato enormi potenzialità in questo senso, riscuotendo grande interesse e dimostrando la capacità di porsi come progetto pilota.
La direzione musicale è affidata a Manuela Albano e le musiche sono a cura di Giancarlo Sanduzzi.
Fondato nel 2000 il Consort Pergolesi è risultato vincitore di molti concorsi nazionali tra cui il Premio Teatro di San Carlo ed è l’unica orchestra giovanile di flauti dolci attiva sul territorio campano.
Alle ore 19.00, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, l’Ensemble di fiati del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, diretto da Eugenio Ottieri proporrà LAUDES CREATURARUM, liriche, frammenti e composizioni per la sacralità della parola e del suono con musiche di Arvo Pärt, Vincent D’Indy, Goffredo Petrassi e la graditissima presenza come voce recitante di Vincenzo De Gregorio.
La Classe di Musica d’Insieme per Fiati del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino del M° Eugenio Ottieri ha inteso da sempre essere un luogo di formazione e di avviamento all’inserimento nel mondo della professione musicale dei giovani talenti.
Agli impegni didattici si sono pertanto aggiunte negli anni molteplici attività di esecuzione e di approfondimento di repertori musicali antichi e contemporanei, in coordinamento con l’attività di produzione musicale dell’associazionismo musicale campano ed italiano.
Del gruppo fanno parte – e con esso hanno collaborato e collaborano – musicisti e cantanti con consolidate esperienze mossi dalla volontà di affiancare e promuovere soprattutto giovani artisti proponendo programmi di valorizzazione delle culture musicali contemporanee (europee, mediterranee, extraeuropee).
La modalità con cui l’Ensemble di fiati ha svolto negli anni la sua attività volta alla diffusione della cultura musicale contemporanea è stata la tensione all’armonico coordinamento di attività di studio, produzione e promozione dei repertori meno frequentati dalla programmazione ufficiale.
Il 21 giugno, giornata della FESTA DELLA MUSICA, grande kermesse organizzata presso la Basilica di San Giovanni Maggiore in collaborazione con il Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia.
Il 22 giugno alle ore 11.30, giornata conclusiva del Festival, avrà luogo, presso la Casina Pompeiana in Villa Comunale, la performance finale di Mozartino, il Flauto Magico giocato con i bambini un progetto di Alessandra Petitti e dell’Associazione Musinbà, esito finale di un laboratorio gratuito per bambini dai 7 ai 12 anni, che si svolgerà- sempre negli spazi della Casina Pompeiana, tra il 18 e il 21 giugno.
L’opera lirica, fiore all’occhiello della nostra cultura, patrimonio che tutto il mondo ci invidia, è ancora vicina alla nostra sensibilità? E a quella dei nostri figli? Da questo interrogativo nasce il laboratorio “Il Flauto Magico giocato con i bambini”.
La sfida è avvicinare i bambini al mondo del melodramma in un viaggio avventuroso in cui giocare a smontare e rimontare alcune scene del capolavoro mozartiano.
Partendo dai personaggi e dal libretto che ne racconta la storia, ascoltando, eseguendo esercizi di ritmo e improvvisando col corpo i bambini si addentrano nell’opera lirica.
Giocando imparano i linguaggi e le tecniche espressive del melodramma.
Costo dei biglietti
Intero: 10 euro
Ridotto (sotto i 30 anni): 7 euro
Studenti: 3 euro
gratis al di sotto dei 18 anni
Info
info@namusica.it
347.2659582
www.namusica.it
www.dissonanzen.it
www.progettosonora.it
ufficio stampa:
Giusi Zippo
giusizippo@alice.it
mob.: 339 62 76 954
________________________________________
‘Namusica festival 2013 II edizione
Concerti
venerdì 24 maggio, ore 20.30 – Basilica di San Giovanni Maggiore
Changing the System di Christian Wolff
Improart Orchestra / Ensemble Dissonanzen
direzione e concertazione di David Ryan e Gianni Trovalusci
domenica 26 maggio, ore 11.30 – Casina Pompeiana in Villa Comunale
Concerto Aperitivo
Trio Cirrus
Gianluigi Durando, Angelica Kuen-Durando,Tommaso Rossi flauti
musiche di Joseph Bodin de Boismortier, Klaus Huber, Franz Anton Hoffmeister,
Pasquale De Rosa, Alexander Tcherepnin, Friedemann Graef
domenica 2 giugno, ore 19.00 – Basilica di San Giovanni Maggiore
Laudes Creaturarum
liriche, frammenti e composizioni per la sacralità della parola e del suono
musiche di Arvo Pärt, Vincent D’Indy, Goffredo Petrassi
Ensemble di fiati del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino
Vincenzo De Gregorio voce recitante
Eugenio Ottieri direttore
Educational
domenica 2 giugno 2013, ore 11.30 – Chiesa di San Giuseppe delle Scalze
La ScalzaBanda incontra il Consort Pergolesi
venerdì 21 giugno, ore 16.00 – Basilica di San Giovanni Maggiore
Festa della Musica del Sistema in Italia
La musica come rinnovamento sociale
Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia
da martedì 18 a sabato 22 giugno – Casina Pompeiana in Villa Comunale
MOZARTINO Il flauto magico giocato con i bambini
laboratorio gratuito rivolto ai bambini tra i 7 e i 12 anni
di Alessandra Petitti in collaborazione con Musinbà
dal 18 al 21 giugno: laboratorio ore 9.00 – 13.00 / 22 giugno: performance ore 11.30
x info e prenotazioni 328-8843611
Eventi
lunedì 20 maggio, ore 10.00 – Aula 1 Università Federico II – Complesso di Monte Sant’Angelo
Corso di Organizzazione Aziendale – Prof. Luigi Maria Sicca
Changing the System incontro con Tommaso Rossi
martedì 21 / mercoledì 22 maggio, ore 11.30 – Casina Pompeiana in Villa Comunale
Prove aperte con David Ryan e Gianni Trovalusci
martedì 21 maggio, ore 19.00 – Riotstudio – Via San Biagio dei Librai 39
Anteprima del ‘Namusica Festival con degustazione dei prodotti Tassoni.
Improlive con David Ryan e Gianni Trovalusci e altre sorprese.
David Ryan
David Ryan è un artista visivo e scrittore, attivamente coinvolto nella musica contemporanea.
Ha studiato a Liverpool e Coventry, e anche ad Amburgo, Lubecca e Berlino.
La sua vasta scrittura su arte e musica comprende articoli su Bernard Frize, John Riddy, Shirley Kaneda, Fabian Marcaccio, Franz Ackermann, David Reed, Katherina Grosse, Earle Brown, John Cage, Morton Feldman, Christian Wolff, Helmut Lachenmann e Jonathan Lasker. Ha esposto alla Whitechapel Gallery (Open Exhibition), di Londra, Los Angeles, Berlino (2009) Kunsthaus e Forum Konkrete Kunst, Erfurt, Germania (2012). I suoi video sono stati presso il Centro Culturale Italiano, Londra, Cambridge Arts Picturehouse (2010), Palazzo Podestà, Pescia, Italia (2012) e Nuova Consonanza, Roma (2009) e All Frontiers Festival (2011), l’Italia, e il Conservatorio Tchaikovsky , Mosca (2012) e di Darmstadt New Music Institute (2010).
Come performer Ryan è stato coinvolto attivamente nella musica contemporanea, eseguita per la Radio Danese, Huddersfield Contemporary Music Festival, New Music Marathon, Northwestern University, Chicago, The Barbican Art Centre, Londra (Cage Uncaged, 2004), Line-Point- Linea, Los Angeles (2004), Cut e Stockhausen Festival di Splice (trasmesso da Radio 3, 2008). Ha inoltre collaborato con il compositore italiano Nicola Sani per Non Tutte le Isole … un “opera” per tre strumentisti e proiezione del suono nel mese di ottobre del 2003, e Achab 3 al Synthese Festival 2006 di Bourges Francia. Ryan ha avuto numerosi premi tra cui Arts Council of England, Jazz Services, Britten-Pears, Sonora.
Attualmente è membro della London Improviser’s Orchestra e lavora anche per l’Ensemble ‘La Grive’, con sede in Belgio.
Gianni Trovalusci
Nato a Roma e diplomato in flauto presso il Conservatorio Santa Cecilia, approfondisce il repertorio contemporaneo con Pierre-Yves Artaud a Parigi e la prassi esecutiva della musica antica con Jesper Christensen e Oskar Peter presso la Schola Cantorum di Basilea.
Dagli anni settanta è attivo nel campo della musica contemporanea, antica, nel teatro musicale e performance d’avanguardia. Lavora con come Evan Parker, Dagmar Krause, Tim Hogdkinson, Moni Ovadia, Gabriella Bartolomei, Ossatura, Studio Azzurro, Ars Ludi, Giorgio Battistelli, Michelangelo Lupone, Walter Prati, Stefano Taglietti, e molti altri, esibendosi nei più importanti festival europei e nazionali (Biennale di Monaco, Opera di Strasburgo, Ars Electronica – Linz, Autunno Musicale a Como, Estate Musicale Fiesolana, Festival di Musica Verticale, Milano Oltre, Italy in Houston – Texas, Festival Manca – Nizza, Westfälisches Musikfest e WDR – Colonia, etc.). La sua ricerca musicale lo ha portato ad incontrare territori e tracce parallele dell’arte, come il teatro, la danza, la poesia e si evidenzia attraverso l’ampio strumentario utilizzato: la gamma dei flauti moderni, flauti storici, etnici, strumenti d’invenzione e il live electronics.
È Segretario Artistico del Progetto Sonora e tra i coordinatori delle attività della Federazione Cemat (Centri Musicali Attrezzati).
Christian Wolff
Christian Wolff è nato nel 1934 a Nizza.
D’origine tedesca, emigra con la famiglia negli Stati Uniti nel 1941.
Dal 1946 è cittadino americano. Benché abbia intrapreso studi musicali, peraltro di breve durata, egli è sostanzialmente un autodidatta.
Incontri fondamentali a New York nei primi anni Cinquanta, con John Cage, Earle Brown, Morton Feldman, David Tudor, Cornelius Cardew e Frederic Rzewski, gli ispirano una precisa e personale direzione di lavoro, improntata a radicalismo sperimentale e politico. Dal 1971 insegna Letteratura Classica e Comparata all’Univerrsità di Harvard e al Dartmouth College. La sua produzione comprende opere per pianoforte, ensemble a vario organico (talora libero, vale a dire non specificato), fonti sonore “non musicali”, nastro magnetico, coro, orchestra.
Particolari motivi di interesse nel lavoro di Wolff sono: la flessibilità dell’esecuzione e le zone di libertà lasciate agli esecutori nell’ambito dell’effettiva durata dell’esecuzione di un pezzo; l’aver individuato notazioni nuove e speciali che rendono possibile tale flessibilità; incoraggiato nei musicisti, professionisti e non, uno spirito di libera interdipendenza; l’aver tratto materiali di lavoro dalla tradizione popolare e dalla musica politica.
La sua musica è stata eseguita in tutto il mondo, molti suoi pezzi sono stati coregrafati da Merce Cunningham e da Lucinda Childs.
Ha collaborato con esecutori e improvvisatori come Takehisa Kosugi, Steve Lacy, Christian Marclay, Kui Dong, Larry Polansky.
Fra i riconoscimenti, il premio dell’American Academy and National Institute for Arts and Letters (1975), il DAAD di Berlino (1974), l’Asian Cultural Council Grant (1987), il John Cage Award for Music (1996). Dal 1999 è membro dell’Akademie der Kuenste di Berlino.
________________________________________
Seguici su Facebook:
Critica Classica
**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**
Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:
…e molti altri network in tutto il mondo! per scoprirli clikka qui