Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli “11 fiori del Melarancio”: grandi riscontri

Organo Mascioni della chiesa di Santa Maria della Rotonda - Napoli

Organo Mascioni della chiesa di Santa Maria della Rotonda – Napoli

Dal 25 al 27 aprile si è svolto, presso la Chiesa di S. Maria della Rotonda di Napoli, la II Edizione del Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli “11 fiori del Melarancio”, concorso a cadenza biennale, energicamente voluto dal parroco p. Salvatore Fratellanza, dalla comunità parrocchiale tutta e dall’Associazione Culturale La Rotonda Onlus.
Il concorso – di cui mi è stata affidata anche per questa seconda Edizione la direzione artistica – è da sempre dedicato agli undici giovanissimi studenti morti durante una gita scolastica per un tragico incidente nella galleria del Melarancio, e di cui proprio quest’anno ricorre il trentesimo anniversario.
Il Concorso è stato patrocinato da diversi Enti, tra cui la Camera di Commercio, Industria ed Artigianato di Napoli e l’ Augustissima Arciconfraternita ed Ospedale della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti di Napoli, che hanno contribuito all’iniziativa; in particolare dall’Arcidiocesi di Napoli di cui S.E. Card. Crescenzio Sepe ha presieduto il Comitato d’onore.
La Commissione giudicatrice – presieduta invece dal M.° Vincenzo De Gregorio – preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma – era composta inoltre dalla prof. Anna Maria Robilotta, già docente presso il Conservatorio di Musica di Napoli, dal M° Francesco Di Lernia, direttore del Conservatorio di Musica di Foggia, e dai Maestri Roberto Antonello e Federica Iannella, rispettivamente docenti presso i Conservatori di Musica di Vicenza e di Reggio Calabria.
Il concorso – come per la precedente Edizione – ha visto esibirsi 19 concorrenti.
I primi tre classificati sono stati Alberto Barbetta, di Vicenza, per il I premio, Andrea Paglia, di Verona, per il II premio, e Angelo Trancone di Napoli, per il III premio.
La Commissione ha ritenuto opportuno far esibire, per il concerto finale di premiazione, non soltanto i primi tre classificati, ma anche gli altri tre candidati ammessi in finale: Giuliano Banelli, Raffaele Bernocchi e Gabriele Levi.
La notevole presenza di pubblico – che ha peraltro apprezzato con grande entusiasmo e applausi scroscianti le esecuzioni dei sei giovani organisti – ha coronato nel migliore dei modi questa bellissima iniziativa, unica per Napoli e nel contempo segno di una notevole vitalità culturale e musicale che da sempre, ed anche nei periodi più critici, caratterizza la nostra città.
Anche questa seconda Edizione del Concorso ha dunque riscosso notevoli consensi, e da più parti è stato elogiato l’ottimo lavoro svolto da tutto il Comitato organizzativo e curato in particolar modo da Cinzia Martone, Pina Parisi e Gioacchino Palma.
E anche in questa occasione un alto numero di candidati – quasi tutti giovanissimi e provenienti da tutt’ Italia – ha nuovamente confermato l’importanza di simili iniziative e il bisogno crescente e diffuso tra i nostri giovani di opportunità che consentano loro di esprimersi, misurarsi con se stessi e confrontarsi con gli altri in modo sano e costruttivo.
In numerose occasioni abbiamo sottolineato la presenza nella nostra Chiesa di un organo a canne di grandissimo valore, da sempre considerato tra i più prestigiosi a livello cittadino e nazionale, e che, pertanto, nel corso di questi ultimi 14 anni abbiamo ritenuto doveroso far conoscere e valorizzare.
Ciò ci ha resi fortemente motivati e determinati nella realizzazione di Rassegne concertistiche natalizie e primaverili promosse dall’ Associazione Culturale La Rotonda Onlus, e per la cui direzione artistica ho potuto da sempre avvalermi della preziosa collaborazione della prof. Daniela del Monaco, docente di Canto presso il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
Tali iniziative musicali, divenute ormai pregevole consuetudine per la nostra città, sono state forze centripete di validissimi interpreti – noti a livello internazionale – dei più vari strumenti e dei più vari repertori.
Così quest’anno il concerto dei finalisti, che ha concluso brillantemente la II Edizione del Concorso Organistico Nazionale, ha nel contempo dato inizio alla consueta Rassegna concertistica primaverile “Musica intorno all’organo”.
Già in occasione della I Edizione del Concorso organistico ebbi occasione di elogiare la sensibilità, l’intelligenza e la determinazione di tutti i promotori dell’iniziativa – in primis il nostro Parroco – senza cui non sarebbe possibile dar luogo a tante pregevoli iniziative di grande valenza non soltanto sul piano musicale e culturale, ma anche a livello di aggregazione sociale.
Infine a me – in qualità di organista e di docente – sembra particolarmente significativo sottolineare come questo Concorso dedicato alla memoria di undici ragazzi tragicamente scomparsi nel pieno della loro vitalità, sia al tempo stesso dedicato al futuro di altri giovani, gioiosamente carichi ciascuno del proprio meraviglioso bagaglio di progetti, sogni, e speranze.

(articolo a cura di Roberta Schmid – Direttore artistico del Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli “11 fiori del Melarancio”, Organista titolare presso la Parrocchia di S. Maria della Rotonda e presso la Basilica di S. Chiara di Napoli; già Docente di Organo e Composizione organistica presso il Civico Istituto Vittadini di Pavia; Docente presso l’Istituto Pontano di Napoli)

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