La trentaduesima edizione di Bologna Festival è articolata, come di consueto, in quattro sezioni: Grandi Interpreti, Talenti, Il Nuovo l’Antico e le attività formative.
Il ciclo di primavera ospita complessi orchestrali, direttori e solisti che si distinguono nell’odierno panorama concertistico per la qualità delle loro scelte interpretative: Daniel Harding, Vladimir Ashkenazy e Fabio Luisi con le loro orchestre propongono capisaldi del repertorio sinfonico tardoromantico e del Novecento; Christoph Prégardien e Jordi Savall, come solisti e direttori di orchestre con strumenti originali, si addentrano nella produzione vocale e strumentale tra Seicento e Settecento.
Krystian Zimerman torna a Bologna Festival con un recital solistico dopo più di un decennio e Pinchas Zukerman dopo ventisei anni; Isabelle Faust, che ha con Bologna Festival un rapporto privilegiato, in questa stagione propone un raro Concerto per violino di Benjamin Britten, nel centenario della nascita del compositore inglese.
Sabato 16 marzo, al Teatro Manzoni, con Daniel Harding e la Swedish Radio Symphony Orchestra si inaugura la sezione Grandi Interpreti.
In programma la Quinta Sinfonia di Mahler, capolavoro ineguagliato del sinfonismo tardoromantico, di cui Harding propone una lettura lontana dal gusto monumentale dei maestri del passato.
Si prosegue il 26 marzo con Christoph Prégardien e Le Concert Lorrain, ensemble orientato verso prassi esecutive filologiche.
Il celebre tenore, apprezzato per l’eleganza stilistica delle sue interpretazioni, sceglie uno dei compositori prediletti, Bach, per impaginare un programma che alterna cantate per tenore e brani strumentali.
Vladimir Ashkenazy, Isabelle Faust e la duttile European Union Youth Orchestra, domenica 7 aprile, affrontano pagine del Novecento: Valses nobles et sentimentales di Ravel, il Concerto per violino op. 15 di Britten e la Sagra della primavera di Stravinskij.
Nel mese di maggio quattro importanti appuntamenti: il violinista Pinchas Zukerman in duo con la pianista Angela Cheng esegue musiche di Schumann e Brahms (5 maggio); Krystian Zimerman, in un programma che spazia da Brahms a Debussy, sceglierà le pagine più congeniali per un recital pianistico di sicuro incanto (10 maggio).
Il pianista Herbert Schuch accoglie l’invito che Bologna Festival riserva a tutti i giovani talenti vincitori del Premio del Pubblico, esibendosi nella rassegna Grandi Interpreti in un programma tematico costruito con fine intelligenza: le composizioni dell’ultima fase creativa di Mozart, Beethoven, Schumann e Schubert, incluso un omaggio a Schubert del contemporaneo Helmut Lachenmann (17 maggio).
Jordi Savall e il suo Concert des Nations approfondiscono alcuni aspetti della produzione strumentale del Settecento francese e tedesco, con suites per viola da gamba e suites orchestrali dei compositori più rappresentativi, da Marais e Rameau a Bach e Telemann (27 maggio).
La sezione Grandi Interpreti si completa il 20 ottobre con il concerto diretto da Fabio Luisi, attualmente direttore stabile del Metropolitan di New York.
Guida con sicura maestria la giovane Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, in un programma che accosta brani di grande popolarità come L’apprendista stregone di Dukas ad un capolavoro di notevole impegno esecutivo come la Sinfonia fantastica di Berlioz.
La rassegna Talenti apre uno sguardo sui nuovi interpreti: i talenti musicali dell’ultima generazione, promettenti diciottenni come la violinista ucraina Anastasiya Petryshak, allieva di Salvatore Accardo, o gruppi cameristici di largo organico nati all’interno delle nostre scuole di alta formazione musicale.
Ritorna così, dopo il successo dell’anno scorso, l’Ensemble da camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma preparato con scrupolosa professionalità da Pierpaolo Maurizzi.
Ugualmente interessante il lavoro del gruppo cameristico torinese Archi De Sono, che suona senza direttore, con un violinista concertatore.
Prosegue la collaborazione con il Centro di studi di musica francese Palazzetto Bru Zane, attivo tra Parigi e Venezia: debutta a Bologna il Trio Talweg – formato da tre diplomati del Conservatorio di Parigi – che ha già suscitato l’interesse di artisti come Martha Argerich.
Giulia Rossini è la vincitrice del Premio Venezia, il concorso che seleziona soltanto i pianisti che si sono diplomati a pieni voti nell’ultimo anno, all’interno dei nostri conservatori.
Percorsi Vocali e Šostakovič-Gubajdulina sono i progetti della rassegna Il Nuovo l’Antico: undici appuntamenti dedicati alla musica antica e alla contemporanea, che si tengono come d’abitudine all’Oratorio San Filippo Neri.
Si inaugura il 18 settembre con il concerto del gruppo vocale Odhecaton diretto da Paolo Da Col, che intona con filologica precisione la polifonia rinascimentale di Josquin Desprez o l’avanzata scrittura di Gesualdo da Venosa, cui si ispira il contemporaneo Salvatore Sciarrino, autore di un Responsorio delle tenebre inserito nel programma.
Guillaume de Machault è al centro del concerto intitolato “Il tormento amoroso” che vede protagonista il baritenore Marc Mauillon, oggi riconosciuto a livello internazionale come uno dei più capaci interpreti del repertorio vocale gotico-rinascimentale.
Gemma Bertagnolli e l’Ensemble Aurora diretto da Enrico Gatti alternano il bellissimo Stabat Mater di Boccherini con due Quintetti per archi, in un programma dedicato al compositore lucchese, protagonista, a volte trascurato, del Settecento musicale europeo.
Conclude questi Percorsi Vocali il concerto del giovane soprano bosniaco Dženana Mustafić accompagnata al pianoforte da Pierpaolo Maurizzi in una liederabend che tra Brahms e Wolf lascia spazio a Berg e Schönberg.
La sezione contemporanea accosta un maestro del Novecento storico a una protagonista della Nuova Musica: Dmitrij Šostakovič e Sofija Gubajdulina.
«Non ci sono esatte corrispondenze musicali tra il laico Dmitrij Šostakovič e la spirituale Sofija Gubajdulina – spiega il direttore artistico Mario Messinis – solo nelle primissime opere la compositrice russa, oggi ottantaduenne, subì l’influenza del grande maestro sovietico. Ma i legami tra i due autori erano profondi sul piano culturale e personale. Si è ritenuto così non inutile investigare, attraverso un’ottica storica, il mondo poetico di un’arte, quella della Gubajdulina, che unisce avanguardia e semplicità liturgica, che assimila le tecniche occidentali più avanzate ma non rinuncia a mistiche tematiche ortodosse, rapsodismi autoctoni e ad aperture all’estremo Oriente in una concezione che si è detta “planetaria”».
Gli artisti coinvolti in questo progetto, che propone diverse prime esecuzioni italiane di opere della Gubajdulina e una prima esecuzione assoluta di Solbiati, sono accreditati interpreti della nuova musica, dall’Ex Novo Ensemble a MDI Ensemble, dal Trio Magritte con Lorna Windsor a Boris Petrushansky, interprete di riferimento della musica pianistica di Šostakovič.
Infine, il giovane violoncellista tedesco Nicolas Altstaedt, prescelto dalla Gubajdulina per l’incisione discografica del Cantico del sole, una delle opere più importanti della compositrice russa, eseguita a Bologna Festival in collaborazione con il coro e i percussionisti del Teatro Comunale di Bologna.
I Sostenitori di Bologna Festival
La trentaduesima edizione del festival è realizzata con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo di Bologna, Carisbo, Intesa San Paolo Personal Finance, Poste Italiane, G.D, Gruppo HERA, LUIS.it, UniCredit Banca, Valsoia, Banca popolare dell’Emilia Romagna, Camera di Commercio di Bologna, Coop Adriatica, Il Resto del Carlino, Galotti, PIR Group, Unindustria Bologna, Granarolo, Suono Vivo, Tecnoform, M. Casale Bauer, Palazzetto Bru Zane, QZ broker di assicurazioni e di tutti i Soci mecenati, benemeriti, sostenitori.
media partner CLASSICA in onda su SKYcanale 728, Magazzini Sonori, Lepida TV, Rete Toscana Classica.
Diventa Sostenitore di Bologna Festival
Da quest’anno tutti possono diventare sostenitori del Bologna Festival con contributi a partire da € 100 o € 50 per i Giovani.
I Sostenitori usufruiscono di diverse agevolazioni, tra cui gli sconti negli esercizi commerciali convenzionati.
Informazioni dettagliate nel sito www.bolognafestival.it o presso la segreteria dell’Associazione allo 051 6493397.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Prelazione abbonati 2012 dal 12 gennaio al 26 gennaio
Vendita nuovi abbonamenti dal 31 gennaio
Vendita biglietti online dal 5 marzo:
www.bolognafestival.it
www.vivaticket.it
Biglietteria Bologna Welcome
(Piazza Maggiore 1/E)
tel. 051 231454 (dal martedì al sabato, dalle 13 alle 19)
Agevolazioni per i giovani
Bologna Festival riserva particolare attenzione al pubblico dei giovani, ampliando la fascia d’età fino ai 30 anni compresi.
Oltre al biglietto d’ingresso a € 8 per tutti i concerti, è previsto uno sconto del 50% sui biglietti in platea settore A e platea settore B dei concerti Grandi Interpreti programmati al Teatro Manzoni.
Associazione Bologna Festival
via delle Lame, 58
40122 Bologna
fax: 051 5280098
Ufficio Stampa Bologna Festival
Paola Soffià
tel: 051 6493397
cell.: 328 7076143
stampa@bolognafestival.it
_________________________________________________________
BOLOGNA FESTIVAL 2013 – Programma generale
Grandi Interpreti
Sabato 16 marzo, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Swedish Radio Symphony Orchestra
Daniel Harding, direttore
Joseph Martin Kraus: Sinfonia in do minore VB 148 “Symphonie funèbre”
Gustav Mahler: Sinfonia n.5 in do diesis minore
con il contributo di CARISBO
Martedì 26 marzo, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Le Concert Lorrain
Christoph Prégardien, voce e direzione
Johann Sebastian Bach:
Aria per tenore “Hebt euer Haupt empor” dalla Cantata “Wachet, betet, betet, wachet” BWV 70
Suite n.2 in si minore BWV 1067
Cantata “Ich armer Mensch, ich Sündenknecht” BWV 55
Concerto in do minore per violino, oboe, archi e b.c. BWV 1060a
Cantata per tenore “Ich habe genung” BWV 82
Domenica 7 aprile, ore 20.30 – Teatro Manzoni
European Union Youth Orchestra
Vladimir Ashkenazy, direttore
Isabelle Faust, violino
Maurice Ravel: Valses nobles et sentimentales
Benjamin Britten: Concerto per violino op.15
Igor Stravinskij: Le sacre du printemps
con il contributo di INTESA SANPAOLO PERSONAL FINANCE
La tournée italiana della EUYO è realizzata con il sostegno di NH Hoteles
Domenica 5 maggio, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Pinchas Zukerman, violino
Angela Cheng, pianoforte
Robert Schumann: Tre Romanze op.94
César Franck: Sonata in la maggiore per violino e pianoforte
Johannes Brahms:
Scherzo in do minore per violino e pianoforte
Sonata n.3 in re minore op.108 per violino e pianoforte
con il contributo di BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA
Venerdì 10 maggio, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Krystian Zimerman, pianoforte
programma in via di definizione
con il contributo di UNICREDIT e G.D
Venerdì 17 maggio, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Herbert Schuch, pianoforte
Premio del Pubblico 2012
Robert Schumann: Geistervariationen
Ludwig van Beethoven: Bagatelle op.119
Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata in re maggiore K.576
Helmut Lachenmann: Cinque variazioni su un tema di Schubert
Franz Schubert: Quattro Improvvisi op.142 D.935
Lunedì 27 maggio, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Le Concert des Nations
Jordi Savall, viola da gamba e direzione
Marin Marais: Alcione. Suite des airs à joüer
Johann Sebastian Bach: Suite n.2 in si minore BWV 1067
Georg Philipp Telemann: Suite in re maggiore per viola da gamba concertante, archi e b.c.
Jean-Philippe Rameau: L’orchestre de Louis XV. Suites d’orchestre tratte da Naïs, Les Indes Galantes, Zoroastre, Les Boréades
con il contributo di LUIS.IT
Domenica 20 ottobre, ore 20.30 – Teatro Manzoni
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Fabio Luisi, direttore
Paul Dukas: L’apprenti sorcier
Richard Strauss: Don Juan, op. 20
Hector Berlioz: Sinfonia fantastica, op. 14
Talenti
Mercoledì 20 marzo, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Archi De Sono
Alessandro Moccia, primo violino concertatore
Henry Purcell: Chacony (tr. Britten)
Benjamin Britten: Prelude and Fugue op.29
Ludwig van Beethoven: Grande fuga in si bemolle maggiore op.133 (tr. Weingartner)
Dmitrij Šostakovič: Sinfonia da camera in do minore op.110 bis (tr. Barshai)
Mercoledì 3 aprile, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Trio Talweg
Théodore Gouvy: Trio n. 5 in sol maggiore op. 33
Charles-Valentin Alkan: Trio n.1 in sol minore op. 30
Ernest Chausson: Trio in sol minore op.3
in collaborazione con Palazzetto Bru Zane
Mercoledì 17 aprile, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Ensemble da camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma
Pierpaolo Maurizzi, direttore
Maurice Ravel: Introduction et Allegro
Olivier Messiaen: Oiseaux exotiques
Alban Berg: Kammerkonzert
in collaborazione con il Conservatorio “A. Boito” di Parma
Giovedì 2 maggio, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Anastasiya Petryshak, violino
Jacopo Giacopuzzi, pianoforte
Claude Debussy: Sonata n.3 in sol minore
Franz Schubert: Sonata in la maggiore op.162 D.574 “Gran Duo”
Maurice Ravel: Sonata n.2 in sol maggiore op. 77
Pablo de Sarasate: Fantasia sulla Carmen op. 25
con il contributo di SUONO VIVO
Mercoledì 15 maggio, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Giulia Rossini, pianoforte
Franz Joseph Haydn: Sonata n. 62 in mi bemolle maggiore Hob. XVI:52
Ludwig van Beethoven: Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op.81a “Gli addii”
Robert Schumann:
Arabesque in do maggiore op. 18
Toccata in do maggiore op. 7
Sonata n.2 in sol minore op. 22
La rassegna Talenti è realizzata con il contributo della FONDAZIONE DEL MONTE
Il Nuovo l’Antico
Percorsi vocali
Šostakovič – Gubajdulina
Percorsi Vocali I
Mercoledì 18 settembre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Odhecaton
Paolo Da Col, direttore
Josquin Desprez: Stabat Mater
Jaches de Wert: Vox in Rama
Salvatore Sciarrino: Responsorio delle tenebre
Carlo Gesualdo da Venosa: Tenebrae. Responsoria Sabbati Sancti
Šostakovič – Gubajdulina I
Martedì 24 settembre, ore 20.30 – Museo della Musica
Sophia: Biography of a Violin Concerto
film-documentario di Jan Schmidt-Garre
con Sofija Gubajdulina, Anne-Sophie Mutter, Gidon Kremer, Simon Rattle e i Berliner Philharmoniker
Ingresso libero
Šostakovič – Gubajdulina II
Giovedì 26 settembre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Trio Magritte
Lorna Windsor, soprano
Sofija Gubajdulina: Giocattoli musicali per pianoforte
Alessandro Solbiati: Trio per violino, violoncello e pianoforte (prima esecuzione assoluta)
Sofija Gubajdulina: Il funambolo per violino e pianoforte
Dmitrij Šostakovič: Sette Romanze su poesie di Alexander Blok op.127
Percorsi Vocali II
Giovedì 3 ottobre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Marc Mauillon, voce
Viva Biancaluna Biffi, viella
Pierre Hamon, flauti, tamburi, cornamuse, direzione
«L’amoureus tourment»
Guillaume de Poitiers, Duc d’Aquitaine: Companho, farai un vers (canso)
Bernard de Ventadour: Can vei la lauzeta mover (canso)
Anonimo XIII sec.: Lai du chevrefeuille (lai, strumentale)
Anonimo: La u jou fui dedans la mer (lai del «Boire pesant» manoscritto di Vienna del Tristano in prosa)
Anonimo XIV sec.: Lamento de Tristano et Rotta (strumentale, Italia)
Richard Coeur de Lion (XIII sec): Ja nuns hons pris
Anonimo XIII sec.: Lai de la pastourelle
Guillaume de Machault: Loyauté que point ne delay
Šostakovič – Gubajdulina III
Mercoledì 9 ottobre, ore 18 – Museo della Musica
Il viaggio musicale di Sofija Gubajdulina da Stalin ad oggi
conferenza a cura di Enzo Restagno
Ingresso libero
Šostakovič – Gubajdulina IV
Mercoledì 9 ottobre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
MDI ensemble
Sofija Gubajdulina: Quartetto per archi n.3
Alban Berg: Quattro pezzi op.5 per clarinetto e pianoforte
Sofija Gubajdulina: Trio per archi (prima esecuzione italiana)
Béla Bartók: Contrasti per clarinetto, violino e pianoforte
Dmitrij Šostakovič: Quartetto n. 13 op. 138
Percorsi Vocali III
Giovedì 17 ottobre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Ensemble Aurora
Enrico Gatti, primo violino e direttore
Gemma Bertagnolli, soprano
Luigi Boccherini
Quintetto op. 27 n. 2 G. 302
Quintetto op. 29 n. 3 G. 315
Stabat Mater G. 532 (prima versione, 1781)
Šostakovič – Gubajdulina V
Mercoledì 23 ottobre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Ex Novo Ensemble
Johann Sebastian Bach: Adagio e Fuga (dalla Sonata in sol minore BWV 1001 per violino solo)
Sofija Gubajdulina: In croce per contrabbasso e bajan (prima esecuzione italiana)
Dmitrij Šostakovič: Aforismi op.13 per pianoforte
Sofija Gubajdulina: De Profundis per bajan
Sofija Gubajdulina: Silenzio per violino, contrabbasso e bajan (prima esecuzione italiana)
Percorsi Vocali IV
Mercoledì 30 ottobre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Dženana Mustafić, soprano
Pierpaolo Maurizzi, pianoforte
Johannes Brahms: Lieder su testi di Heinrich Heine
Alban Berg: Frühe Lieder
Arnold Schönberg: Lieder op.2
Hugo Wolf: Lieder da “Italienisches Liederbuch”
con il contributo di SUONO VIVO
Šostakovič – Gubajdulina VI
Mercoledì 6 novembre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Boris Petrushansky, pianoforte
Sofija Gubajdulina: Ciaccona
Johann Sebastian Bach: Preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato
Dmitrij Šostakovič: Preludi e fughe dai Ventiquattro Preludi e fughe op. 87
Šostakovič – Gubajdulina VII
Venerdì 15 novembre, ore 20.30 – Oratorio San Filippo Neri
Coro e Percussioni del Teatro Comunale di Bologna
Nicolas Altstaedt, violoncello
Johann Sebastian Bach
Suite n.1 in sol maggiore BWV 1007 per violoncello solo
Suite n.5 in do minore BWV 1011 per violoncello solo
Sofija Gubajdulina: Il cantico del sole per violoncello, coro e percussioni
in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna
La rassegna Il Nuovo l’Antico è realizzata con il contributo della FONDAZIONE DEL MONTE