Si è concluso sabato sera, 13 ottobre 2012, al termine di un lungo tour de force, che ha visto avvicendarsi per cinque giorni sul palco del Teatro Verdi di Padova i nuovi e giovani talenti della lirica impegnati nelle prove della XXVI edizione del Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti”, biennale dallo scorso anno, promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzato con il sostegno della Regione Veneto e della Fondazione Antonveneta.
La giuria del concorso lirico internazionale “Iris Adami Corradetti” ha scelto la voce del soprano coreano Eunhee Kim, ventisei anni, iscritta all’ultimo anno del biennio di Canto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, che ha stupito tutti con il suo “Vissi d’arte”.
Vanno dunque a lei il primo premio di 5.000 Euro, mentre i 4.000 Euro del secondo premio sono andati al giovanissimo basso rumeno, messinese di adozione, Cristian Saitta, appena ventunenne, allievo del Conservatorio di musica “Arcangelo Corelli” di Messina.
Già vincitore di concorsi importanti tra cui il concorso lirico internazionale “Riccardo Zandonai” di Riva del Garda (TN), gli si prospetta davanti una promettente carriera.
Al terzo posto, infine, ancora un soprano coreano, Eun Jung Lee, da otto anni in Italia, diplomata al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida di Silvana Moyso con il massimo dei voti e la lode, che ha già debuttato in Teatri importanti tra i quali Teatro National Bastille di Parigi, Teatro Bellini di Catania, Teatro dal Verme di Milano, cimentandosi in ruoli impegnativi come Cio-cio-san (Butterfly di G. Puccini), Biancofiore (Francesca da Rimini di R. Zandonai), Mimì (Bohème di G. Puccini).
C’erano anche altri premi speciali, le borse di studio: dalla Fondazione Lucia Valentini Terrani la borsa per il concorrente più giovane tra i finalisti è andata al giovane basso Cristian Saitta, 21 anni.
Due le borse di studio e la possibilità di esibirsi in un concerto, conferite dai soci del Circolo della Lirica, assegnate al basso Cristian Saitta ed al soprano ventiquattrenne Francesca Dotto, “fiera di essere trevigiana e veneta”, premiata anche con una borsa di studio di un anonimo donatore ed un Concerto-Premio offerto dall’assessorato alla cultura del Comune di Monselice (Pd).
Diplomata in flauto e canto, già finalista e vincitrice di concorsi importanti internazionali, nel maggio 2012 ha debuttato al Teatro La Fenice di Venezia ne La Bohème di G. Puccini (Musetta) e svolge un’intensa attività concertistica che spazia dal repertorio lirico a quello sacro e sinfonico.
Una seconda borsa di studio del donatore anonimo è andata alla prima classificata Eun Hee Kim.
Dai 105 iscritti al concorso che hanno disputato le fasi eliminatorie, provenienti da tutto il mondo, per la prima volta presenti in gara anche talenti da Taiwan ed Equador, solo nove sono stati gli ammessi alla fase finale, che li ha visti protagonisti di uno straordinario concerto pubblico accompagnati dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Francesco Rosa.
Un simpatico e gioviale Alberto Terrani ha presentato la serata e, con l’intento di smorzare la tensione della gara, ha sostenuto i giovani artisti, concentrati per l’esibizione e in trepidante attesa del verdetto finale.
Prestigiosa la giuria internazionale, in cui spiccavano direttori artistici e sovrintendenti di importanti teatri italiani e stranieri, composta da Peter Mario Katona (direttore artistico Covent Garden di Londra), Christoph Seuferle (direttore artistico Deutsch Opera di Berlino), Sophie De Lint (direttore della programmazione artistica del Teatro dell’Opera di Zurigo), Boris Ignatov (responsabile casting Teatro Real di Madrid), Plamen Kartaloff (sovrintendente Teatro di Stato di Sofia), Fortunato Ortombina (direttore artistico Teatro La Fenice di Venezia, Paolo Gavazzeni (direttore artistico Fondazione Arena di Verona), He-Ion Seo (docente dell’Università Nazionale di musica di Seul), Renate Kupfer (consulente casting) e presieduta dal presidente Mara Zampieri, ormai madrina di eccezione del concorso.
L’assessore alla cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio, è stato invitato sul palco per le premiazioni ed ha salutato e ringraziato il difficile e faticoso lavoro della commissione giudicatrice, confermando, con una punta di orgoglio, la sua attenzione sempre crescente verso i giovani e la cultura.
Si auspica a questi giovani talenti premiati e a tutti i finalisti di poter proseguire la loro carriera già improntata su una strada fortunata.
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Ufficio Stampa
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Eunhee Kim, soprano – Primo premio
Nata in Corea del Sud nel 1986, frequenta l’ultimo anno del biennio di Canto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Ha già vinto numerosi concorsi tra cui il terzo premio al Concorso di Canto lirico del Conservatorio di Milano “Assami 2012 XVI edizione” (2012), il premio speciale “Teatro Bibiena”, al Concorso internazionale di Canto lirico Citta’ di Brescia ”ln Omaggio a Maria Callas” (2012).
Ha frequentato master classes e corsi con cantanti ed insegnanti di prestigio tra cui il soprano Maria Chiara, il tenore Giuseppe Sabbatini ed il soprano Cheryl Studer.
Cristian Saitta, basso – Secondo premio e borsa di studio al più giovane finalista della Fondazione Lucia Valentini Terrani e concerto-premio dell’assessorato alla cultura del Comune di Monselice
Nato a Bucarest(Romania) nel 1991, ma cittadino italiano, è residente a Messina.
Studia presso il Conservatorio di musica “Arcangelo Corelli” di Messina sotto la guida del soprano Alessandra Mantovani.
Nel 2012 ha partecipato al concorso lirico internazionale “Riccardo Zandonai” presso Riva del Garda (TN) dove ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso di partecipare allo studio di perfezionamento sul “Melodramma mozartiano e l’opera dall’ottocento al novecento storico” tenuta dal soprano Mietta Sighele.
Eun Jung Lee, soprano – Terzo premio e borsa di Studio
Nata a Seoul (Corea del Sud) nel 1979, si è diplomata al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida di Silvana Moyso con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 ha vinto l’VIII concorso internazionale di canto “La Bohème” di Verona per il ruolo di Mimì in scena nella Stagione 2009-2010 del Teatro Filarmonico di Verona con la regia di Ivan Stefanutti e la direzione di Andrea Battistoni.
Ha già cantato in Teatri importanti tra i quali Teatro National Bastille di Parigi, Teatro Bellini di Catania, Teatro dal Verme di Milano, cimentandosi in ruoli impegnativi come Cio-cio-san (Butterfly di G. Puccini), Biancofiore (Francesca da Rimini di R. Zandonai), Mimì (Bohème di G. Puccini).
Francesca Dotto, soprano – Vincitrice di due borse di studio e del Concerto-Premio dell’assessorato alla cultura del Comune di Monselice
Nata a Treviso dopo aver conseguito la maturità classica nel giugno 2006, a settembre dello stesso anno si diploma in flauto traverso presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, solto la guida del M° Enzo Caroli.
Successivamente intraprende lo studio dei canto con il soprano Elisabetta Tandura diplomandosi nel 2011 con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.
Finalista in concorsi importanti come i Concorsi internazionali Magda Olivero (2011), Giacinto Prandelli (2012) e Voci Verdiane (2012).
Vincitrice del primo premio e premio speciale “Danilo Cestari” al Concorso internazionale per Giovani Musicisti “Antonio Salieri”(2010), il secondo premio al Concorso Internazionale “Arte Musicale e talento”(2010), il primo premio al “Premio nazionale delle arti” indetto dal MIUR (2011) e il primo premio al Concorso internazionale “Vincenzo Bellini” (2011).
Nel maggio 2012 ha debuttato ne La Bohéme di G. Puccini (Musetta) al Teatro La Fenice di Venezia sotto la direzione di Daniele Callegari.
Svolge un’intensa attività concertistica che spazia dal repertorio lirico a quello sacro e sinfonico.
Concorso Iris Adami Corradetti
Il Concorso Iris Adami Corradetti nasce a Padova nel 1985 al fine di onorare il grande soprano milanese di nascita, ma padovano di adozione, che fu maestra di importanti Artisti e organizzatrice, forte e decisa, fino alla morte.
Dal 2000 il Concorso, ideato dal Comitato della Lirica, é stato fatto proprio dall’Amministrazione Comunale di Padova, che gli ha dato la sicurezza della continuità garantendone l’adeguato supporto finanziario e organizzativo.
Esso ha annoverato tra i commissari nomi illustri nel campo artistico (Simionato, Tebaldi, Carteri, Prandelli, Ferrari) direttori artistici e sovrintendenti dei maggiori teatri italiani e stranieri.
Presidente per molti anni la stessa Corradetti, le sono succeduti tre soprani veneti: Rosanna Lippi, sin dall’inizio vice presidente con la Corradetti stessa, Mara Zampieri, Rosanna Carteri; nell’edizione 2005 la giuria è stata presieduta dal baritono Renato Bruson; nel 2006 dal soprano Maria Chiara; dal 2007 da Mara Zampieri, che ha presieduto la giuria anche nella corrente edizione.
Da alcuni anni a questa parte, sono stati inclusi nella lista dei Commissari molti operatori nel campo teatrale – tra cui gli agenti internazionali – trasformando il Concorso in un’audizione in piena regola.
Nel corso degli anni, la manifestazione canora é cresciuta sul piano della partecipazione, alimentando le aspettative di futura carriera nel mondo della lirica dei tanti giovani che vi partecipano (una media di 150 ogni anno).
Infatti, il “Concorso Corradetti” è diventato una sorta di “vetrina” per coloro i quali hanno l’onore di arrivare tra i finalisti.
Lo dimostrano gli ingaggi ottenuti da alcuni concorrenti meritevoli che, pur non avendo vinto alcun premio, sono comunque stati segnalati e poi scritturati per ruoli specifici alle loro vocalità (vedi il soprano Anna Smiech prima alla Fenice e ora anche per l’inaugurazione della Scala con L’Europa riconosciuta di Salieri).
Da segnalare un’importante novità avviata con l’edizione 2006: la finale prevede l’esibizione dei finalisti con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonia Veneta “G. Malipiero” di Treviso.
La finale in tal modo diviene un vero e proprio spettacolo lirico aperto al pubblico dei melomani.
Alberto Terrani, attore
Formatosi al Teatro Stabile di Bolzano e poi a Roma con S. Ferrati, nel corso della sua attività teatrale, Terrani ha collaborato con importanti registi come L. Visconti, G. De Lullo e F. Zeffirelli.
Nel 2007 gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Francesco Rosa, direttore d’orchestra
Studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso i Conservatori di Rovigo e Bologna.
Si perfeziona in seguito in composizione con il M.° Wolfango Dalla Vecchia e in direzione d’orchestra con i M.i Ludmil Descev ed Emil Tchakarov.
Debutta come direttore d’orchestra ne La serva padrona di Pergolesi a cui seguono diversi concerti sinfonici (Requiem di Mozart, Gloria di Vivaldi, Messa in do minore di Mozart, Stabat Mater di Pergolesi).
Nel 1996 assume per due anni la direzione dell’orchestra dell’Università di Padova, Concentus Musicus Patavinus, con la quale svolge intensa attività concertistica lirico-sinfonica.
Da febbraio 2000 é unico assistente del M.° Daniel Oren con il quale ha collaborato nella preparazione di orchestra e compagnie di canto nei seguenti teatri: Verdi di Trieste, Arena di Verona, Massimo di Palermo, San Carlo di Napoli, New National Theater Tokyo, Maggio Musicale Fiorentino, Suntory Hall Tokyo.
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Nell’estate del 1980 quella che oggi è l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta – ORV – si rese per la prima volta protagonista della stagione lirica del Teatro Comunale di Treviso in seno al quale nacque, dimostrando subito la duttilità che da sempre la contraddistingue.
Fin dalla sua nascita, la compagine inizialmente denominata “Orchestra Filarmonia Veneta” si pose al servizio delle esigenze produttive teatrali divenendo presto simbolo di una trevigianità, apprezzata anche fuori dal contesto veneto.
Noto e costante, infatti, il suo impegno nelle stagioni liriche del Teatro Sociale di Rovigo e in quelle di Operafestival di Bassano del Grappa, ma numerose sono anche le produzioni realizzate al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, al Teatro Comunale di Modena, al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, al Teatro di Pisa, al Teatro Comunale di Bolzano, al Teatro Sociale di Trento, al Teatro Civico di Vercelli e al Teatro Comunale di Ferrara.
Dopo la sospensione delle attività del luogo deputato all’espressione della propria operatività, il Teatro Comunale di Treviso (avvenuta nell’aprile 1999) l’Orchestra si è costituita in Associazione autonoma, aggiungendo al nome originario di “Filarmonia Veneta” quello di “Gian Francesco Malipiero” e stabilendo la propria sociale presso il Teatro Sociale di Rovigo.
Nel dicembre 2009 ha assunto l’attuale denominazione di “Orchestra Regionale Filarmonia Veneta” – ORV.
Il determinante sostegno finanziario della Regione Veneto ha consentito all’Orchestra di continuare nella sua attività lirico-sinfonica nel territorio regionale anche dopo la sospensione dell’attività produttiva del Teatro Comunale di Treviso e la Provincia di Treviso (che dal 2000 realizza un innovativo progetto di circuitazione concertistica che ha reso possibili oltre mille manifestazioni tra concerti sinfonici, musica da camera e lezioni concerto) ha dato e continua a dare un apporto determinante all’attività dell’Orchestra, sia in termini organizzativi, sia dal punto di vista economico.
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