Giovedì 18 ottobre Sonia Visentin e Marco Vincenzi ospiti della IX edizione dei “Concerti d’ organo” nella chiesa di San Rocco a Piove di Sacco (Pd)

Organo Merlini – Chiesa di San Rocco a Piove di Sacco (Pd)

Prosegue con il concerto dal titolo “Scintillando celeste ardore”, giovedì 18 ottobre 2012, alle 21.00, nella Chiesa di San Rocco a Piove di Sacco (Pd), la Rassegna “Concerti d’organo”, giunta quest’anno alla nona edizione, con la direzione artistica di Leonardo Polato, che si avvale del sostegno della Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco e della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, e dell’aiuto degli “Amici del Gradenigo”, associazione no-profit che da anni si dedica alla valorizzazione dei beni culturali della città.
Quest’anno, per la prima volta, la rassegna sarà patrocinata da Radio Capodistria.
La rassegna é un appuntamento ormai consolidato per la città di Piove di Sacco che vede protagonista lo storico organo Merlini del 1776.
Si svolge tradizionalmente nei primi tre venerdì di giugno, ma, quest’anno, è stato posticipato ad ottobre a causa del terremoto che ha colpito la nostra regione il 20 maggio 2012.
La scintillante e cristallina voce del soprano rodigino Sonia Visentin accompagnata all’organo dal veronese Marco Vincenzi potrà essere ascoltata in un repertorio settecentesco che propone musiche di A. Nardetti, G. Giordani, G. B. Martini, A Marcello, F. Gasparini, L. Mozart, W. A. Mozart.
Apre il concerto la Sonata in Do maggiore per organo di Antonio Nardetti (? – 1859), secondo organista alla Basilica del Santo di Padova dal 1829 al 1857, inizialmente come sostituto di Carlo Bernanrdino Lenzi di Bergamo, dal 1834 come titolare, interruppe il suo servizio per la frattura di un braccio.
E’ ritenuto fratello di Francesco Nardetti, di cui non avrebbe eguagliato il virtuosismo nel suono dell’organo.
La Sonata in Do maggiore appartiene ad una raccolta a stampa delle 12 sonate edite da “Lucca”, ed è divisa in due parti, che iniziano entrambe con la medesima introduzione in do maggiore: nella prima il tema dei “soli” migra in la maggiore, mentre nella seconda rimane nella tonalità.
Un finale con un crescendo rossiniano conclude questa felice composizione.
All’organo si unisce la voce nell’Ave Maria, mottetto per soprano ed organo obbligato di Giuseppe Giordani (1751-1798), che ebbe come compagno di studi Domenico Cimarosa e fu nominato maestro soprannumerario della cappella del Duomo di Napoli.
Poco si conosce del sig. Cestana, autore del XVIII secolo, di cui rimane un manoscritto alla Biblioteca del Conservatorio di Brescia di un Concerto per cembalo e orchestra (solo la parte cembalistica).
La parte centrale di questo manoscritto è occupata da tre Sonatine. La prima di queste è un Allegro spiritoso che verrà eseguito da Marco Vincenzi.
Scintillando celeste ardore è la cantata per soprano e organo obbligato, da cui prende il nome l’intero concerto, di Giovanni Battista Martini (1706-1784), uno dei maestri di Wolfgang Amadeus Mozart.
Seguono una Trascrizione per organo BWV 974 di J. S. Bach, dell’Allegro, Largo e Vivace dal Concerto in Re Minore per oboe di Alessandro Marcello (1669 – 1747), composizione più famosa del musicista veneziano, ed il mottetto a canto solo per l’Elevatione Panis Angelicus di Francesco Gasparini (1668 – 1727), considerato uno dei migliori compositori del suo tempo, ebbe tra i suoi allievi Benedetto Marcello e Domenico Scarlatti.
Il concerto termina nel nome dei Mozart, padre e figlio, con Scherzo, Pastorello e Adagio con variazioni per organo di Leopold Mozart (1719 – 1787) ed il famosissimo Alleluia per soprano e organo dall’ “Exsultate Jubilate” K 165, scritto da Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791).

Si conclude la rassegna, sabato 27 ottobre 2012, ore 21.00, con Silvio Celeghin che farà apprezzare le sonorità dello storico organo “Merlini” in un programma con musiche di G. Picchi, G. Frescobaldi, B. Galuppi, J. Pachelbel, G. F. Haendel, J. S. Bach
Tutti i concerti avranno inizio alle 21.00, e sono tutti ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Per ogni informazione si può contattare il numero 3476936584.

Relazioni con i media per la rassegna “Concerti d’organo”a Piove di Sacco
Federica Bressan
e-mail: federica.bressan973@gmail.com
cell: 333 5391844

Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 345-7154654
www.studiopierrepi.it
canella@studiopierrepi.it

________________________________________

Sonia Visentin, soprano

Diplomata con il massimo dei voti. Ha debuttato in ruoli principali come Lucia in Lucia di Lammermoor di Donizetti, Der Koenigin der Nacht in Die Zauberfloete di Mozart, Corinna nel Viaggio a Reims di Rossini, Dinorah nell’omonima opera di Meyerbeer, Olympia in Les Contes d’Hoffmann di Offenbach, M.me Herz in Der Schauspieldirektor di Mozart , Lucieta in I Quattro Rusteghi di Wolf- Ferrari.
Nel suo repertorio figurano inoltre Ophelia in Hamlet di Thomas, Zerbinetta in Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, Gilda in Rigoletto, Violetta in Traviata di Verdi, Les Noces di Stravinsky, Carmina Burana di Orff.
E’ stata ospite di stagioni d’opera e concertistiche (sia liriche che contemporanee) in vari teatri e manifestazioni tra cui: Regio di Parma, Regio di Torino, Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Politeama di Palermo, Teatro Verdi di Firenze, Ponchielli di Cremona, Donizetti di Bergamo, Grande di Brescia, all’estero al Teatro Chatelet di Parigi, Liceu di Barcelona, Teatro di Lione, Festival Barocco “le Feste di Apollo” (Parma) ed in Festival di musica contemporanea a Reykjavik (Islanda), Tourcoing (Francia), Ludwigsburg (Germania), Dordrecht (Olanda) , Istanbul (Turchia), Budapest (Ungheria).
Nell’ambito della musica contemporanea,è stata protagonista di numerose prime assolute, e concerti, in particolare :“Medea ” nell’omonima Opera di A. Guarnieri “Il Giudizio Universale” , “Big Bang Circus” ,“il Canto della Pelle” di C.Ambrosini, “Pietra di diaspro” di A. Guarnieri,“Una favola per caso” opera di N. Sani e L. Gregoretti.
Nel passato recente si ricordano in particolare: le due prime assolute de “Il Re Nudo” di L. Lombardi per il Teatro dell’Opera di Roma e “Il carro e i canti” di A. Solbiati al Teatro Verdi di Trieste, l’atto unico ”Von Heute auf Morgen” di A.Schoenberg al teatro “La Fenice” di Venezia.
Nel giugno 2010 è stata protagonista di “Tenebrae” di A. Guarnieri , cantata-oratorio in prima assoluta, al Ravenna Festival e nell’ottobre prossimo ripresa al Teatro dell’Opera di Roma

Marco Vincenzi, organista e clavicembalista

Veronese, si è diplomato nel 1984 con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Verona sotto la guida del M. Umberto Forni e nel 1989 con il massimo dei voti in Clavicembalo al Conservatorio di Mantova sotto la guida del M. Sergio Vartolo.
Ha seguito vari corsi di interpretazione e perfezionamento con i più importanti musicisti: C. Tilney, T. Koopman per la musica clavicembalistica; J. L. G. Uriol, L. F. Tagliavini, W. Van De Pol per il repertorio organistico antico e barocco, J. Langlais per il repertorio organistico romantico e contemporaneo francese.
Svolge intensa attività concertistica sia di solista sia di direttore e concertatore in diverse formazioni cameristiche barocche, partecipando a importanti manifestazioni (Ente Rocca di Spoleto, Festival Lodoviciano di Viadana, Teatro Olimpico di Vicenza, Fondazione Levi, Festival di Musica Antica di Trento, Festival Monteverdi di Cremona, Antichi Organi di Bologna, Ente Lirico Arena di Verona…).
Attivo nella ricerca, ha sempre operato nel campo di ritrovamenti di opere musicali del settecento e dell’ottocento con edizioni e pubblicazioni di carattere storico e musicologico, comprendendo in questo anche uno specifico interesse all’aspetto organologico della prassi musicale, partecipando attivamente al recupero di antichi strumenti da tasto come organi e pianoforti (“fortepiani”) e promuovendo il repertorio adatto ad ogni specifico strumento.
Ha partecipato a registrazioni televisive (RAI e altre emittenti locali), ha al suo attivo incisioni discografiche, sia in formazione sia come solista di organo e clavicembalo. Con il suo ensemble “MusicalIncanti” nel 2009 è risultato vincitore del premio discografico speciale della Fondazione Masi, nell’ambito del concorso Zinetti, per la civiltà veneta.
È organista sullo storico organo “De Lorenzi” della parrocchiale di Pescantina (VR). Attualmente è docente di Clavicembalo presso il Conservatorio Statale di musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona.

Concerti d’Organo a Piove di Sacco

La Rassegna “Concerti d’Organo” è nata nel 2003, su iniziativa dell’organista e compositore Leonardo Polato, per valorizzare l’organo “Merlini” del 1776, conservato nella chiesa di S. Rocco, a Piove di Sacco, ed è giunta, quest’anno, alla nona edizione.
Ha visto avvicendarsi diversi organisti provenienti, per lo più, dal Triveneto, ma non sono mancati anche esecutori provenienti dall’estero (Francia, Svizzera, Austria).
Da alcuni anni, all’interno della rassegna stessa è stato riservato uno spazio dedicato alla nuova musica, denominato “Nuovi colori per un organo antico”: lo scopo è quello di valorizzare lo strumento attraverso nuove composizioni, create sulle sue caratteristiche specifiche e proposte in prima esecuzione assoluta.
Finora, hanno scritto per questo strumento i compositori F. Cifariello Ciardi, F. Pavan, M. Capuzzo, R. Grimaldi, N. Baba.

L’organo “Merlini”
L’organo, di scuola veneta, è del 1776 ed è stato restaurato recentemente dalla ditta Zanin di Camino al Tagliamento (UD) su interessamento del Prof. Paolo Tieto, storico locale.
Lo strumento, da tempo in cattivo stato, fu ritenuto essere, dapprima, opera di Gaetano Callido, già costruttore dell’antico organo del Duomo locale.
Durante il restauro, venne individuata una scritta all’interno della cassa che ne certificò la paternità a Francesco Merlini, sacerdote, figurante tra il clero della chiesa di S. Basso a Venezia, di cui conosciamo la data di morte, 1818.
Di lui restano alcuni organi a Venezia (S. Samuele, S. Antonino, S. Tomà, Salute, più altri da lui restaurati o rimaneggiati o in stato d’abbandono), un organo nella chiesa di S. Anna a Capodistria, uno nella parrocchiale di Goina di Zoldo (Belluno) e a Dignano (Pordenone).
Altri suoi strumenti o restauri, andati dispersi, sono documentati, oltre che a Venezia, a Mestre, Chioggia, Conegliano, Mel (Belluno).
L’organo di Piove di Sacco sarebbe quindi il suo unico strumento situato nel padovano. Il Prof. Tieto avanza l’ipotesi che lo strumento potrebbe essere stato spostato da una chiesa di Venezia, in quanto la cassa in cui è situato è di epoca precedente all’organo stesso.
La tastiera è di 45 tasti (Do 1 – Do 5), scavezza, con tasti diatonici ricoperti in osso e cromatici in ebano.
La pedaliera è di 13 note (Do 1 – Mi 2), a leggio e scavezza, in legno di noce.

________________________________________

Seguici su Facebook:

Critica Classica

**P**U**B**B**L**I**C**I**T**A’**

Nefeli, il nuovo Cd di canzoni folk internazionali alternate a 3 brani classici per violoncello solo
tutto cantato e suonato da Susanna Canessa e la sua band. Acquistalo su:

…e molti altri network in tutto il mondo! per scoprirli clikka qui

Questa voce è stata pubblicata in Prima del concerto e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.